Rettocolite ulcerosa e dolori addominali

Buongiorno,
sono in cura cortisonica per via sistemica, in seguito ad una recidiva della rettocolite ulcerosa che non è stato possibile risolvere con uso di clismi per terapia locale.
Tuttavia Il mio principale fastidio non è scomparso, mi riferisco al dolore addominale seguito da una necessità impellente di evacuare. Vorrei sapere se questo è un segnale che la cura non faccia il dovuto effetto oppure se io debba conviverci perché fa parte della malattia anche quando viene tenuta in stato di cura o remissione.
Per limitare il numero di eventi faccio attenzione ad esempio a non bere bevande eccessivamente fredde o calde, però noto che il fastidio può presentarsi anche in altri momenti della giornata. E' frequente la mattina al risveglio.
Grazie per il consulto.
Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dipende da quanto tempo prende i cortisonici e se la sintomatologia si è ridotta con il loro impiego. Quante evacuazioni ha al giorno ?

Grazie

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ho iniziato la cura cortisonica circa 2 mesi fa con 1 compressa da 25 g di Deltacortene al giorno per 3 settimane, ho proseguito con 3/4 di compressa al giorno per altre 3 settimane e ora sono alla terza settimana con 1/2 compressa al giorno. Nelle prime 6 settimane di cura il disturbo si è ridotto sensibilmente (anche se mai annullato), ho avuto benefici sin dai primi giorni di cura cortisonica. Tuttavia nelle ultime 3 settimane (periodo di cura con 1/2 compressa) ho riscontrato l'insorgere piu' frequente di fastidi di cui le ho scritto e saltuariamente anche di tracce di sangue nelle feci.
Ho circa dalle 2 alle 5 evacuazioni al giorno, il picco è per quei casi in cui di mattina ne ho 2-3 a breve distanza di tempo, preceduti dal dolore addominale di cui le scrivevo (in genere inizia al risveglio) e che va via solo dopo l'evacuzione.
Grazie ancora.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ho ripreso una cura di mesalazina anche locale (supposte di Asacol), secondo il mio gastroenterologo non ci sono alternative per affrontare questo mio fastidio che le ho illustrato, lo pensa anche lei?

Grazie
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Volevo aggiungere: possono essere utili i probiotici? ho sentito parlare del succo di mirtillo.
Non ho problemi di diarrea ma principalmente di incontinenza che si presenta in media 1-2 volte al giorno, preceduta da dolore addominale.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
i probiotici sono batteri (fermenti lattici), non prodotti fitoterapici come il succo di mirtillo.
Finché vi è presenza di sangue nelle feci, non è consigliabile la loro assunzione.
Il succo di mirtillo ha azione antidiarroica soprattutto nel caso di diarrea infettiva, non nelle diarree infiammatorie.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Salve dottore,
le domando in forma più generale: la medicina prevede alternative alla terapia locale di una rettocolite ulcerosa lieve che genera disturbi come quelli menzionati sopra? Quello che sta accadendo e' che le supposte di asacol, comunque associate alla cura per bocca di mesalazina e cortisone, non danno benefici, così come non li diedero in passato i clismi a base di mesalazina e cortisone.

Grazie per la disponibilità
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
sì, vi sono delle altre possibilità terapeutiche che contemplano l'uso di immunosoppressori anche nel caso di colite distale. Tuttavia, prima di intraprendere questo tipo di cura è necessaria una a accurata valutazione dello stato attuale di malattia (estensione e attività).
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
la mia diagnosi di dolore addominale e stimolo impellente all'evacuazione, con conseguente scomparsa del dolore, è stata ricondotta alla sindrome del colon irritabile, forse favorita anche dalla mia colite ulcerosa. Credo quindi sia bene ora distinguere le 2 malattie.
Per il colon irritabile sto assumendo da circa 2 settimane 2 compresse al giorno di Spasmomen e 2 compresse di Enterogermina plus, prima dei pasti. Ho notato un aumento nella consistenza delle feci ma purtroppo non ho avuto miglioramenti sull'impellenza.
La ringrazio ancora per un suo intervento.
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
mi spiace, ma sono in disaccordo completo con la fomulazione della diagnosi di colon iritabile in un paziente che è affetto da colite ulcerosa.Nella diagnosi di colon irritabile è contemplata l'assenza di lesioni organiche che, anche minime, sono presenti nella rettocolite ulcerosa.
L'uso di antispastici e di probiotici può - come lei stesso descrive - procurare giovamento; per quel che riguarda l'impellenza dell'evacuazione è opportuna una valutazione strumentale del retto.
Cordiali saluti.
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