Nausea,inappetenza e diarrea

salve,ho23 anni,e da circa 2 settimane mi assale un problema.la mia prima nausea si verifica il 30 aprile,il mio medico sapendo che sono sotto stress mi prescrive qualche goccia di lexotan,passo il primo maggio bene,il due maggio perto per una vacanza a venezia 3 giorni,ho mangiato tranquillamente e molto,apparte dei forti mal di testa non ho avuto altri problemi.ho preso qualche momendol e premetto che prima di partire avevo usato molto oki e tachipirina per un dolore alla mandibola.rientro il 5 maggio a casa e gia dalla sera non riesco a mangiare,anche solo a guardare il cibo dento una forte nausea..cosi anche i giorni seguenti,dopo due giorni dalla nausea comincia qualche scarica diarroicache però smette per poi tornare un giorno si e uno no!la nausea continua con capogiri e tremori,le analisi del sangue risultano perfette,l'eco addome idem,ho fatto il breath test per l'helicobacter ma sto aspettando risposta e anche le analisi per la celiachia devono arrivare.nel frattempo dopo un consulto proctologico,mi è stata prescritta una dieta rigorosamente in bianco e la mattina per venti giorni il pantorc40 ed un enterolactis al dì. sono due giorni che riesco a mangiare,la nausea s'e un pochino attenuta e le scariche diarroiche sono giusto una al giorno al mattino.ho però da 3 giorni un forte prurito la mattina e la sera sulle braccia,polpacci collo ascelle e tronco..sono molto preoccupata anche se i medici dicono tutti che non è nulla di grave,e sospettano una gastrite,ma i sintomi per adesso non sono passati anche se sono piu leggeri,sento sempre rumori nella pancia e ora che ricomincio a mangiare del leggeri dolori di stomaco che durano poco...voi cosa ne pensate?devo preoccuparmi?non ho mai vomitato ne tanto meno visto sangue o muco nelle feci,ho un po paura,avrei bisogno d'un vostro parere intanto che arrivino i risultati delle ultime analisi fatte...vi ringrazio tanto per la vostra gentilezza in anticipo.attendo la vostra risposta. cordiali saluti..
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
il prurito rientra tra le reazioni avverse non comuni del pantoprazolo; se il sintomo persiste, va comunicato al medico che ha prescritto la terapia. Questa potrà essere sostituita con un farmaco diverso ad azione terapeutica analoga.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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