Irrefrenabile prurito alla schiena

Buongiorno, mia madre di anni 76 ha curato un’ulcera prepilorica nel 2001. Ha proseguito per alcuni anni con l’assunzione del Maalox prima dei pasti e del Lansoprazolo 15 mg tutte le mattine. Negli ultimi 2/3 anni, non avendo più disturbi, ha interrotto l’assunzione del Maalox continuando a prendere il Lansoprazolo. Inspiegabilmente e sporadicamente (1-2 volte al mese), si manifestano episodi di tachicardia e sudorazione, soprattutto nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio con una durata massima di qualche ora. Sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso con esito negativo a livello cardiaco (nulla da rilevare), a livello endocrinologico (presenza di gozzo multinodulare di vecchia formazione al momento assolutamente innocuo), a livello pneumologico (accanita fumatrice da sempre, sviluppo di bronchiolite) sono stati sospesi tutti i farmaci che potessero essere causa di tachicardia (es. aliflus diskus). Si era pertanto giunti alla conclusione che si trattasse di una reazione emotiva in periodi di particolare stress. Inoltre da qualche tempo si manifestano dei curiosi episodi di irrefrenabile prurito alla schiena. La geriatra che l’ha visitata in data odierna ha ricondotto tutto al reflusso gastroesofageo. Invero, riassumendo, la sintomatologia è la seguente: tachicardia e sudorazione (con valori pressori normali), soprattutto quando è stressata, prurito alla schiena, abbassamenti di voce e una ormai cronica tosse stizzosa (dovuta principalmente al fumo ovviamente). E’ possibile che abbia reflusso gastrico in assenza dei sintomi classici, ma soprattutto il prurito alla schiena può essere un sintomo di reflusso gastrico?grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il reflusso non può avere alcuna associazione con il prurito. Da valutare se c'è reale necessità di continuare la terapia con il lansoprazolo.

Le allego un mio recente articolo.




http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453


Cordiali saluti.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
La ringrazio innanzitutto per il tempestivo riscontro.
Ho letto con molto interesse il suo articolo in cui ho trovato delle altre cose che potrebbero contribuire al reflusso di mia madre: oltre al fumo di cui Le facevo già cenno, é sicuramente da correggere l'alimentazione. Inoltre la Pneumologa le ha prescritto da anni un broncodilataroe (inizialmente era l'aliflus diskus, sostituito poi da altro di cui al momento mi sfugge il nome. Ha altresì l'abitudine di mangiare caramelle alla menta, é un pochino in sovrappeso e a causa di un crollo della colonna di natura osteoporosica quando non é sdraiata indossa un busto in stecche e stoffa che le sostiene la colonna, ma che le comprime anche la parte toracica. L'assunzione del gastroprotettore é stato confermato dalla geriatra (visto che assume anche la cardioaspirina, il fish factor e le gocce di vitamina D3 e calcio), tra l'altro per i primi 20 gg per un dosaggio doppio al solito. Le ha altresì riprescritto l'IPP da assumersi mezz'ora prima dei pasti principali.
Ma quindi secondo Lei il prurito alla schiena a cosa può essere attribuito e perché la geriatra può aver fatto questa associazione?
Grazie mille
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quello che posso confermare è che non c'è associazione tra reflusso e prurito alla schiena. Semmai il reflusso può dare "dolore" al dorso.
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