Reflusso scatenato

Egregi dottori, non sò come uscire da una forma di reflusso abbastanza scatenato che mi provoca continuamente saliva schiumosa e senso di nodo in gola. Una fibroscopia ha evidenziato un'infiammazione continua da circa due mesi della laringe, gola e faringe con tanto di ciste in gola. A seguito di terapia di pantorc 20 per 15 gg. e uteriori 7 gg di ranitidina da 150mg al mattino e sera la situazione è rimasta immutata. Ho eseguito da poco una rx tubo digerente completo, dalla quale è scaturita la seguente diagnosi; Non alterazioni di canalizzazione esofago con disegno mucoso regolare, stomaco presenta parziale protrusione della regione fornicea al di sopra del profilo diaframmatico, con incostante reflusso gastroesofageo. Duodeno ben conformato e funzionante. No lesioni organiche intrinseche. A carico del grosso intestino accentuazione incisure australi per distonia spastica e presenza di numerose formazioni diverticolari distrubuite con prevalenza a livello del discendente e sigma. Ho eseguito ancheil test urea breath per ricerca hp pilory con esito negativo. Una gastroscopia di circa 10 mesi orsono non aveva rilevato nulla all'infuori di un polipo gastrico benigno rimosso durante successiva egds. Consultati due medici in puglia mi han detto di iniziare terapia con lucen da 40 mg per 1 mese e 20 mg per ulteriore mese associata a peridon prima dei pasti e gaviscon prima di coricarsi. Il problema rappresentato ad entrambe i specialisti è però che avendo scoperto a quarantanni di età tutti questi diverticoli e soffrendo di stitichezza da una vita ho appurato che tutti i ppi provati in precedenza compreso omeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo nonche rabeprazolo perfino la ranitidina oltre ad non aver un grosso effetto sul reflusso almeno alle dosi di 20mg e per periodi non superiori a gg. 30 hanno però tutti avuto come unico effetto anche in una sola dose giornaliera quello di riuscire a costiparmi in maniera abbastanza forte non permettendomi in alcun modo di evacuare. Mi rendo conto che non esistano cure alternative, però prima di intraprendere questa terapia volevo se possibile una conferma sull'utilità della stessa, e soprattutto volevo sapere come poter ovviare alla costipazione accentuata da questi farmaci,data la presenza dei numerosi diverticoli riscontrati, utilizzando quale prodotto lassativo o simile senza intercorrere in ulteriori danni. Accetto di cuore qualsiasi consiglio in quanto sono psicologicamente a terra e son tra l'altro costretto ad utilizzare dosi terapeutiche di lorazepam per indurmi alla calma. Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
E' da provare, comunque, che gli IPP abbiano causato la stipsi. Per quanto riguarda il reflusso deve continuare con IPP a 40 mg e per la stipsi può farsi prescrivere dal suo medico delle fibre (tipo psyllium) e del polietilenglicole.


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio Egregio Dottore per la cortese sollecitudine con cui ha risposto al mio quesito. Provvederò indubbiamente a seguire i suoi consigli facendomi prescrivere del Macrogol e dello Psyllium gel in bustine.

Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Egregio Dottore approfitto della sua immensa umanità per chiederle ancora un consiglio poichè dove vivo non sembra ci siano più persone in grado di darmi delucidazioni. In merito al precedente post inerente al reflusso, volevo precisarle alcuni dettagli in precedenza non evidenziati. Non soffro di grosse difficoltà digestive, tollero tutti i cibi, la manifestazione più evidente di questa forma di reflusso è però il fastidio orofaringeo che mi porta a deglutire e ad espettorare materiale bianco ogni minuto circa. La cosa che però mi risulta più strana è che tale situazione si intensifica al mattino dopo l'utilizzo di qualsiasi dentifricio anche quello per bambini. Infatti dopo aver lavato i denti mi sento avvolgere da una tela alla gola che mi porta ad intensificare l'epettorazione sin quando l'effetto del dentifrico non cessa. Stesso tipo di manifestazione 'avverto se utilizzo un qualsiasi prodotto alla menta chewingum compreso. Ora tutto ciò avviene a prescindere dall'utilizzo dei vari prazoli nonchè procinetici, sucralfati, alginati etc che sembrano dare solo un miglioramento temporaneo soprattutto il Gastrotuss o Gaviscon. Miglioramenti temporanei noto anche a seguito dell'utilizzo occasionale della levosulpiride. I vari prazoli o i vari antagonisti h2 sembrano non sortire effetto alcuno. Infatti tale forma di reflusso mi accompagna in maniera costante durante tutta la giornata, portandomi lingua bianca e schiumosa con secchezza delle fauci, ma non dolori o acidità di stomaco, tranne qualche eruttazione. Tutto questo a partire dal mese di luglio a seguito di una forte terapia antibiotica, in quanto prima non mi era mai successo di arrivare ad avere questa strana forma atipica di reflusso. Negli anni precedenti avevvo fatto delle cure di pantoprazolo da 20 mg per un esofagite di primo grado diagnosticata nel 2008 poi risoltasi, la quaIe però non mi aveva dato questo tipo di problemi orofaringei. In merito a quanto esposto le chiedo cortesemente come potrei ovviare all'utilizzo del dentifricio dato che anche quello per i bambini contiene in ogni caso del fluoro, in più vorei sapere nel limite del possibile visto che la situazione non sembra cambiare, se val la pena continuare con i prazoli, attualmente utilizzo esomeprazolo senza sortire effetti di rilievo. Potrei proseguire solo con la levosulpiride e i vari alginati abbandonando gli IPP o utilizzarne in associazione uno a dosaggio minimo da 20 mg? Utilizare la ranitidina solo la notte giusto per minima protezione? Ormai conosco tutti i prodotti in commercio ed ho provato di tutto, mi rendo conto della difficoltà della situazione, ma vorrei come già cenno mi desse delle dritte da seguire data la sua mole di esperienza. Infatti seguendo il suo precedente post nel quale mi ha dato consigli in merito alla stipsi da diverticolosi mi sto trovando ottimamente. La ringrazio sempre di gran cuore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Provi per un pò con la levosulpiride e gli antiacidi e valutiamo l'effetto. Si fa presto, in caso di evidenti disturbi da reflusso aggiungenre un antisecretivo.
Difficile il suggerimento per il dentifricio. Da considerare che la menta (che entra nella composizione di qualche dentifricio) favorisce il reflusso.


Saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la sua gentilezza, proverò con la levosulpiride ai pasti principali sebbene sia ormai convinto di non poter più uscire da questa situazione. Non sò bene quale patologia mi si potrebbe paventare nel tempo a livello faringeo oltre la ciste in gola che mi hanno già trovato.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Provi il farmaco e poi ci sentiamo.

Auguroni.
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