Celiachia e disturbi vari:un anno di dieta senza risultati

Grazie in anticipo per le risposte che riceverò. Da 13 mesi ho scoperto d’esser celiaco, dopo varie sofferenze(parestesie in metà corpo,in particolare lingua,volto,mano che sfociavano in emicrania sopra l’occhio opposto, frequenti evacuazioni quotidiane,almeno 4-5 volte,carenza accentuata di folati e b12,difficoltà digestive e altri fastidi). Dopo aver intrapreso una rigida(a mio parere)dieta senza glutine(dopo aver affrontato un’operazione con laser per distacco di retina, completi controlli neurologici risultati tutti negativi, day hospital d’indagine totali tutto ok, tac e risonanza magnetica a colonna e testa in cui si evidenzia una piccola ernia cervicale), nel corso dei mesi mi sottopongo a vari controlli, risultando ancora positivo alle antitransuglaminasi IgA. A distanza di 11 mesi le indagini effettuate recitano cosi: Folati, b12 maggiori rispetto al range(ho fatto iniezioni di acido folico e b12) tutti i valori dell’emocromo nella norma,antitransglutaminasi IgA 102 con un range in cui il valore indicato è < 20 UR/ml¸ biopsia duodenale: frammenti di mucosa duodenale mal orientati, caratterizzati dalla presenza di rari abbozzi villari distorti e completamente disepitelizzati (tipo villo nudo). Flogosi cronica, connettivizzazione stromale, ipertrofia nelle cripte e nelle ghiandole di Bruenner,quadro morfologico di totale atrofia dei villi (3 c sec. Ober-Uber). Mi sono recato da molti specialisti, in particolare un medico celiaco, analizzando le mie abitudini alimentari(sono spesso in ristoranti per lavoro e mi porto la mia pasta)crede che ci sia contaminazione. La cura che faccio oggi è una compressa di lansox da 15 al mattino.
Le domande cui vorrei, gentilmente,una risposta e su cui mi interrogo sono:

- I miei sintomi continuano ancora, in particolar modo avverto un malessere generale diffuso, difficoltà digestive e spesso pesantezza e confusione di testa, nausea e sonnolenza, sbadigli frequenti(ad oggi ciò si ripete con una frequenza minore rispetto ai primi mesi di dieta) e il tutto spesso accompagnato da pallore; dipendono dall’assenza dei villi intestinali e dalla ancora non completa guarigione?
- Gli episodi di parestesie, unite a difficoltà visive che poi sfociano in forte emicrania si sono ripetuti fino al mese scorso e sono avvenuti 6 volte da maggio scorso a oggi;sono correlati alla celiachia o sono emicranie?
- Quanto possono incidere contaminazioni esterne e quindi una minima,se c’è, presenza di glutine in un quadro clinico duodenale praticamente identico all’inizio della dieta?
In attesa di risposta, porgo cordiali saluti
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
purtoppo anche se lei è munito di pasta senza glutine, le comunico che nelle cucine di molti ristoranti la pasta è preparata in bollitori comuni e posta in cestelli (chi preferisce pennette, chi spaghetti etc etc) quindi è probabile che anche se lei consuma la sua pasta priva di glutine, che questa sia stata cucinata con quella con glutine!
Inoltre, alcuni farmaci contengono piccole o modiche quantità di glutine!Per sapere quali prodotti farmaceutici sono privi di glutine vada sul sito: www.federfarma.it e clicchi sul banner farmaci e farmacie li troverà la finestra "cerca il farmaco" scriva il nome commerciale e troverà le note di presenza o assenza del glutine.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta. In ogni caso, ogni qualvolta mi reco(avo)in un ristorante, ovviamente mi premuravo di dire di bollire la pasta in una pentola a parte, per non incorrere in contaminazioni. Per ciò che riguarda i farmaci, invece, a noi celiaci l'associazione, attraverso il periodico e il sito internet, mi han comunicato che tutti i farmaci possono essere assunti, in quanto se è presente il glutine è inferiore come quantità a 50 mg o una quantità inferiore, non ricordo esattamente, pertanto insignificante. Ho comunque verificato nel sito che mi ha consigliato, tutti i farmaci da me assunti sono indicati come senza glutine. Le domande fatte nel post precedente non trovano risposta, purtroppo..Grazie tante dottor Piazza per la sua cortesia e disponibilità.
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
purtoppo forse sono stato poco esauriente e mi scuso.
La celiachia, comporta una serie di sintomi correlati all'assunzione di glutine tra i quali quelli che lei riferisce, ma attenzione non tutti!
E' pur vero che la mancanza di oligoelementi, zinco, magnesio, etc etc, può comportare alterazioni del visus, cefalea, parestesie.
Non posso esimermi di rindirizzare allo specialista che la segue, la questione, anche perchè comprenderà bene che la richiesta di consulto ha un valore, ma l'esame clinico del paziente e della sua anamnesi prossima e remota, non può trovare giustizia in un clik!
La decapitazione villare, comporta un ridotto assorbimento di vari nutrienti e questo si associa a vari sintomi, non dimentichiamocci che perdita di sodio e potassio attraverso la diarrea non sono da sottovalutare!
Si rivolga con fiducia al collega che la segue e rivalutate insieme i sintomi e i segni che lei accusa.
Non prenda questa mia, come una risposta Salomonica, ma è nel rispetto della deontologia medica e del lavoro che il collega ha svolto e svolgerà.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
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dopo
Utente
Utente
Nelle ultime analisi è vero che avevo i valori, seppur nel range, di sodio,magnesio, bassi, ma anche perchè mi alleno ogni giorno e per questo assuomo polase. Come diarrea non ho più episodi da circa due mesi, mentre prima capitava molto spesso. Le mie domande sono quelle del primo post:
I miei sintomi continuano ancora, in particolar modo avverto un malessere generale diffuso, difficoltà digestive e spesso pesantezza e confusione di testa, nausea e sonnolenza, sbadigli frequenti(ad oggi ciò si ripete con una frequenza minore rispetto ai primi mesi di dieta) e il tutto spesso accompagnato da pallore; dipendono dall’assenza dei villi intestinali e dalla ancora non completa guarigione?
- Gli episodi di parestesie, unite a difficoltà visive che poi sfociano in forte emicrania si sono ripetuti fino al mese scorso e sono avvenuti 6 volte da maggio scorso a oggi;sono correlati alla celiachia o sono emicranie?
La ringrazio davvero tanto dottore Piazza,offrite un servizio che è molto apprezzato dagli utenti e che spesso si rivela indispensabile. Codiali saluti
Celiachia

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