Celiachia, non miglioro..

La mia storia medica è riportata a questo indirizzo: https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/16779-celiachia-risultati-analisi-di-controllo-e-normale.html
purtroppo ho perso i vecchi dati di accesso al sito.

Ormai sono quasi ad un anno di dieta e non miglioro, anzi praticamente ognivolta subito dopo i pasti devo correre in bagno.
L'altro ieri ero stato di nuovo male (diarrea) e così ieri preso dallo sconforto ho deciso di azzardare (lo so che è sbagliato) e per la prima volta in un anno ho assunto un alimento con glutine, non avevo mai sgarrato la dieta prima. Ho mangiato una fetta di panettone e non mi è accaduto assolutamente niente...NIENTE...non sono stato male, o meglio non sono stato peggio di come al solito sto.
Speravo che con la diagnosi della celiachia avesse risolto i miei problemi, ma a distanza di un anno non è cambiato NULLA anzi a volte sto anche peggio, quindi ho deciso e mi sono fatto prescrivere una colonscopia, così tra gastroscopia, pillola con videoregistrazione e colonscopia copro TUTTO l'intestino.
Ormai non so più neppure io cosa pensare...avevo anche deciso di provare il test per la temibilissima intolleranza al nichel...

So bene che per Voi è impossibile fare una diagnosi a distanza, ma volevo sapere se è possibile a distanza di un anno dalla dieta e con i valori:
anti-mitocondrio (AMA) - 3 tessut: ASSENTI
anti-parete gastrica (APCA) ASSENTI
ANTICORPI ANTI_TRANSGLUTAMINASI Test ELISA: 0,5
così bassi già da 6 mesi è normale non notare alcun segno di miglioramento?

Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
E`probabile che i suoi sintomi dipendano da altro che la celiachia, indagherei su di una sovracrescita batterica, intolleranzxa al lattosio, giardiasi o in ultima analisi una sindrome dell'intestino irritabile.
Farei quindi accertamenti in tal senso ma sarei cauto nel riprendere alimenti a base di glutine (sempre che la diagnosi di celiachia sia stata fatta correttamente)
A presto

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la risposta velocissima.
La celiachia mi è stata diagnosticata con gastroscopia ove si evidenziava una "importante diminuzione del rapporto villo/cripte e aumento dell'infiltrato linfomonocitario intraepiteliale evidenziato tramite colorazione CD3 e frammento di mucosa gastrica sede di edema ed epideremia"

Il lattosio l'ho già eliminato per 5 mesi senza alcun miglioramento...la cosa che mi ha lasciato perplesso è che io ho altri amici celiaci e mi hanno detto che se accidentalmente assumono glutine soffrono quasi nell'immediatezza di dolori intestinali e diarrea. Oggi addirittura sono "costipato" nonostante ieri abbia mangiato glutine. Ovviamente non ho intenzione di riprendere il glutine, ieri è stato un episodio isolato e ho deciso di sottopormi ad una colonscopia.
Tramite questo esame saprò se soffro di colon irritabile?

E' possibile una errata diagnosi di celiachia tramite gastroscopia?

Grazie ancora
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