Tachicardia e gonfiore

Gent.mo Dottore
le scrivo in merito a dei disturbi che accuso da almeno 3 anni.
Premesso che ho fatto un'ecografia all'addome, causa: fitte al lato sinistro ombelico, esito negativo, con piccolo nodulo alla tiroide, principio di ernia iatale.
Da parecchi anni soffro di tachicardia, attacchi di panico sporadici, fame d'aria e fiato corto.
Fatte queste premesse, manifesto i miei disturbi:
- tachicardia dopo i pasti (noto che dopo aver mangiato pane,farinacei, oppure faccio dei pasti completi, la tachicardia dopo i pasti aumenta, 110-120 se non sono a riposo; è molto fastidiosa)
-eruttazioni di continuo (es. anche la mattina dopo aver mangiato un semplice cornetto ed un caffè, ho eruttazioni)
- succhi gastrici: appena mi alzo sento un senso di acidità, episodio non continui
- gonfiore allo stomaco.
- se assumo alcool, vino in particolare, la tachicardia aumenta e non digerisco il vino.

Ho notato che evitando i farinacei e mangiando poco, durante i pasti, i sintomi si alleviano.
Cosa mi consisglia dottore?
La visita eseguita in precedenza, dall'internista, avevo iniziato ad assumere levopraid, prescritti dal dottore, ma con scarsi risultati.
Attendo un riscontro, premesso che la fame d'aria durante e dopo i pasti aumenta.
Sono molto ansioso.
Grazie dottore e scusi se dalla descrizione, sia emerso un sfogo personale dettato
dalla paura.

Saluti