Vomito a cadenza regolare

Buonasera gentili Dottori,
sono una ragazza di 25 anni, incinta al 5° mese di due gemelli.
La mia domanda è rivolta in questa sezione, perché il mio vomito gravidico, che perdura tutt'ora, sta assumendo un carattere alquanto strano per quel che riguarda la frequenza: oltre ad avvenire quasi sempre al risveglio (cosa che potrebbe essere normale), presenta infatti una cadenza fortemente regolare, per non dire svizzera! Avviene infatti sempre a distanza di circa sette giorni esatti, per essere precisa il martedi, per poi ripresentarsi il giorno dopo, e svanire, fino a tornare poi il martedi successivo.
E' sempre accompagnato da precedente salivazione abbondante, e avviene soprattutto tramite l'espulsione di acidi biancastri e gialli (solo tre volte di poco cibo ingerito appena sveglia).
L'espulsione è ovviamente fastidiosa,direi un pochino "forzata", ma poco violenta in ogni caso, e tende a ripetersi per circa 2/3 volte nell'arco di un paio d'ore circa.
Devo precisare che sono seguita da una psicologa, perché soffro di disturbi ansiosi e fobia legata al vomito, quindi gli episodi sono poi seguiti da un forte senso di frustrazione nei giorni successivi, che mi porta a rinchiudermi a letto.
Ma rivolgo comunque in questa sezione la mia domanda perché sono venuta a conoscenza della cosiddetta Sindrome del Vomito Ciclico,e questa prospettiva mi ha incuriosita parecchio.
Vi chiedo dunque gentilmente: è possibile che la regolarità, alquanto singolare, degli intervalli settimanali tra un mio episodio di vomito e l'altro sia riconducibile a questa Sindrome? Può essa, in generale, dipendere da cause psicologiche? Oppure presenta sintomi più intensi?
Aggiungo inoltre che, prima della gravidanza, sono sempre stata ansiosa e fobica del vomito, ma che la mia ansia non sfociava mai nell'atto fisico del vomito, limitandosi a un senso di nausea che so essere molto diffuso.
Ma questa bizzarra regolarità degli episodi emetici mi ha fatto sorgere dei dubbi sulla reale natura dei miei vomiti attuali.
Posso considerarli semplici vomiti gravidici anche alla luce di questa loro particolare "puntualità svizzera"?

Vi ringrazio infinitamente per le Vostre gentili risposte, augurandoVi un buon lavoro.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che i sintomi possono essere inquadrati sotto un aspetto prettamente ansiogeno. Assume dei farmaci specifici per cercare di frenare gli eventi ?

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buonagiorno Dottor Cosentino,
innanzitutto La ringrazio infinitamente per la Sua gentile risposta.

Riguardo ai medicinali assunti, a livello gastrico ho provato con antiemetici e sciroppo protettore della mucosa gastrica (su prescrizione ginecologica), ma la mattina successiva all'assunzione di questi ultimi, se dovevo espellere acidi, succedeva comunque.

Mentre a livello di ansiolitici, mi è capitato sporadicamente di assumerne qualche goccia (sempre sotto controllo ginecologico), ma ovviamente in quantità ridotte al bisogno, vista la gravidanza: 3/4 volte circa in 5 mesi.


Sono in cura oltretutto da una psicologa, ma non sono seguita anche da uno psichiatra, quindi non assumo farmaci specifici riguardo alla mia fobia, perché per ora la mia terapista ha probabilmente escluso che ne abbia stretto bisogno e non mi ha indirizzata vero nessun collega.
.

La cosa che mi lascia molto perplessa riguardo al "discorso ansia" è che la mia specifica forma di fobia mi ha sempre portata a trattenere il vomito inconsciamente, cosa proprio tipica della maggior parte degli emetofobici come me.
Quindi, seppur riconduco la nausea fine a se stessa all'ansia e alla paura, arrivare all'atto del vomito vero e proprio a causa di quest'ultima mi sembra inverosimile, quasi un controsenso.


Soprattutto perché prima della gravidanza non mi è mai assolutamente capitato di vomitare a causa di essermi auto-convinta a priori che sarebbe successo.
Come ho già detto, l'istinto ansioso mi portava proprio al contrario: a trattenere con tutte le mie forze l'espulsione del vomito, e infatti quando sono stata male di stomaco in passato, ho vomitato solo in seguito a virus intestinali o indigestioni, cause quindi fisiologiche.


Lei quindi esclude che quello attuale, seppur così regolare nella sua ciclicità, possa essere un vomito strettamente gravidico, come molte donne che se lo portano anche fino a fine gravidanza?
Si può escludere la Sindrome del Vomito Ciclico?




Grazie mille ancora Dottore

Le auguro una buona giornata e un buon lavoro


[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
A questo punto è più facile pensare ad un vomito gravidico che alla SVC che è molto più grave e lascia il paziente in una prostrazione intensa. Inoltre la SVC dovrebbe esser presente anche al di fuori del periodo gravidico (e così anche per lei ?)..

http://www.sicvo.it/informativa.php

Cordialmente

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,

no, per fortuna prima della gravidanza non mi è mai capitato di arrivare al vomito così di frequente. Anzi, l'ultima volta che avevo vomitato era stato 10 anni fa, per un virus stagionale.

Avevo paura che la gravidanza avesse potuto scatenare qualcosa "di nuovo" in merito, ma effettivamente in gravidanza vomitare spesso è normale.

Probabilmente il fatto che avvenga con ciclicità perfetta può essere una coincidenza.

Grazie mille Dottore
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi proprio di si...

Auguroni.
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