Proctite

Buongiorno,
Sono una ragazza di 29 anni, dopo problemi intestinali e sangue nelle feci mi è stata fatta una colonscopia che ha evidenziato proctite in corso di tipizzazione e congestione emorroidaria.
A fronte di ciò e di frequenti doloretti all'altezza delle costole a destra sono stata visitata da un gastroenterologo che mi ha prescritto esami delle feci per batteri e parassiti risultati negativi, esami per la celiachia risultati negativi e anche per la funzionalità della tiroide che risultano nei range. A questo punto mi ha prescritto una cura di mesalazina in supposte da prendere prima di andare a dormire, che ho iniziato l'altro ieri, stamattina le feci avevano delle macchie bianche, una sorta di muco cremoso, la domanda è possono essere dovute al medicinale? Sono abbastanza allarmata.Può dipendere invece da una disfunzione del pancreas visto che i fastidi che avverto all'addome sono in sua corrispondenza?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il secreto può essere legato alla supposta,
mentre i disturbi descritti non appartengono alla proctite (colon irritabile?).

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
grazie della celerissima risposta dottore, pensavo anch'io fosse la supposta anche perché è solo da quando ho iniziato a prenderla che mi è successo, la composizione della supposta è come fosse una crema addensata che immagino si sciolga poi all'interno.
Sinceramente una diagnosi precisa per i doloretti che da giugno mi tormentano non è ancora stata fatta, però in concomitanza con l'inizio dei sintomi avevo da poco terminato la dieta dukan, ho pensato che tale regime alimentare potesse aver scombinato il mio intestino, inoltre avevo da un mesetto avuto una cistite emorragica ( mai successo prima) curata con antibiotici orali che ho letto possono dare problemi alla flora batterica.Ma sono solo supposizioni.Mi consiglierebbe altri esami da fare?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Riterrei prioritaria la rivalutazione obiettiva del suo addome da parte dello specialista di sua fiducia,
se fosse confermato il colon irritabile non vi sarebbero esami da fare ma dovrebbe assegnarle una terapia,
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, ho la visita il 30 ottobre, spero in bene e di risolvere con una diagnosi definitiva.
Saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Mi ritrovo a scrivere nuovamente per la mia problematica. Dopo l'assunzione per una quindicina di giorni dell'asacol i dolori continui sono spariti ormai da 1 mese e mezzo, però c'è stata un'altra complicazione, adesso la parte destra dell'addome si indurisce sino all'inguine, sento come dei bozzi duri in quella parte della pancia e toccando avverto bruciore.Inoltre i linfonodi inguinali si sono ingrossati.
Purtroppo il mio medico di famiglia mi liquida dandomi degli anti infiammatori e dicendo che è solo un po' di irritazione, ma io con questi continui sintomi in evoluzione mi preoccupo abbastanza.Anche il gastroenterologo a seguito della visita mi ha dato solo da proseguire con le supposte per altri 2 mesi, dicendomi che dall'istologico della colonscopia non si evidenzia la causa dell'infiammazione rettale e della congestione emorroidaria.
Per avere delle risposte che esami devo fare? Anche a fronte dell'ingrossamento linfonodale?
Ringrazio chiunque volesse rispondermi
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<adesso la parte destra dell'addome si indurisce sino all'inguine, sento come dei bozzi duri in quella parte della pancia e toccando avverto bruciore.Inoltre i linfonodi inguinali si sono ingrossati.>>

Sono sintomi da valutare essenzialmente con visita medica (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione) del suo addome.

Se due medici che l'hanno visitata non ritengono si tratti di nulla di allarmante ... dovremmo fidarci.

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