Fastidio allo sterno e dolore alla schiena

Salve, scrivo questa mail in quanto affranto dal momento fisico che sto passando.
Sono ormai 3/4 anni che soffro di problemi misti gastrici/ansiosi/cardiologici.
Facendo un breve passo indietro le racconto le mie vicissitudini degli ultimi 3 anni.
Persona fumatrice ma sportiva (corsa e giocatore di pallone), ansiosa e amante della buona tavola e del buon bicchiere, sempre controllato con visite medico sportive annuali e donazioni di sangue trimestrali con i relativi risultati ottimi.
Tre anni fa ho iniziato ad accusare dolori allo sterno e sensazioni simili al senso di oppressione toracica con successivi attacchi di panico e estrasistolia.
Chiaramente ho fatto tutti gli accertamenti del caso e per quanto riguarda il cuore rientrava tutto nella norma. Con il consulto del mio medico curante ho fatto una visita in gastroenterologia e dopo una cura di pantopan e riopan mi hanno fatto una gastroscopia il 01/10/2011 con esito di stomaco norlmale quantità di succo gastrico, lieve eritema della mucosa antrale, conclusioni gastrite antrale eritematosa, senza parlare di esofagite o ernia iatale. Nonostante le cure i dolori e fastidi continuavano tanto da non farmi fare neanche più sport per i dolori a livello dello sterno. Visto il proseguire dei fastidi e in sede di visita medico sportiva sotto elettrocardiogramma da sforzo mi hanno riscontrato un sottoslivellamento del stratto st-t che è regresso subito allo stop e in recupero. Vista la mia ansia e non appena spiegatomi cosa fosse quello che mi era successo sono iniziati i vari 1000 esami e 1000 paure. Dopo 2 mesi rifatto l'esame da sforzo e tutto nella norma, effettuate 4 visite (soldi buttati) da 4 cardiologi differenti, effettuata una scintigrafia miocardica da sforzo (tutto nella norma), non contento ho fatto una tac coronarica con liquido di contrasto e tutto è sembrato essere perfetto.
Da allora faccio sempre esami per il cuore sia a riposo che sotto sforzo ma nonostante il mio stato di "bontà" cardiaca non sono riuscito a fare più sforzi e cmq sono sempre spaventato dai dolori che sento e dai fastidi che mi opprimono, sia veri che immaginari. Ho legato il tutto a problemi gastrici, come le estrasitole che sento quando sono gonfio (quasi sempre), al dolore e fastidio nel basso ventre, al dolore allo sterno che se mi piego e mi rialzo mi fa male e mi sembra come se mi mancasse il fiato. Consideri che se ruoto sul tronco sento dolori allo sterno. Mi dispiace essere stato lungo e prolisso e so gia che mi prenderà per un ipocondriaco ansioso, ma i dolori e fastidi che sento (compreso i giramenti di testa e la poca voglia nel fare le cose) mi hanno cambiato la vita rendendomela meno affascinante di prima. Unica cosa positiva è che da marzo di quest'anno ho smesso di fumare.
Cordialità
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Il dolore allo sterno non è di origine gastrica! (<<Consideri che se ruoto sul tronco sento dolori allo sterno>>).
direi che assieme al suo curante occorra riconsiderare la sua condizione clinica!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille dottore, ma secondo il suo parere di cosa si potrebbe trattare? I dolori interni associati anche a mal di testa. Non saprei pero' nn penso sia giusto farmi sentir dire dal mio medico curante che i dolori sono generati da ansia o stress, a 36 anni distinguo bene i dolori quelli finti da quelli veri. Cordialmente
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Se avessi la sfera di cristallo le potrei dare una risposta!
Poichè ritengo di essere un professionista serio, non posso azzardare ipotesi senza una visita diretta!
Non vorrei che esistesse un tratto ansioso depressivo che condizioni la sua esistenza (è solo una impressione e la prenda con tutti i benefici possibili del consulto a distanza).
Cordialmente!