Dolori addominali e defecazione irregolare

Salve a tutti,
Vi scrivo riguardo al mio problema in quanto ho cercato molto e sentito molti pareri, ma non ho ancora trovato soluzione, quindi chiedo anche una Vostra illuminazione.
Sono un ragazzo di 22 anni e ho avuto una gastrite brutta all'inizio dell'anno, causa indigestione pesante.
Da allora accuso spesso dolori addominali, più precisamente che interessano stomaco e intestino, e la mia defecazione è molto irregolare, sia per tempo che per consistenza delle feci.
Ho effettuato esami del sangue (regolari) e persino una gastroscopia ed eco addome, tutti che mostravano solo una lieve gastroduodenite e iperemia delle pareti dello stomaco.
Ora, dopo una cura con gastroprotettori, antinfiammatori ecc, mi sono rivolto a un gastroenterologo, il quale ha affermato che il tutto è dovuto da stress e dal modo in cui mangio, in quanto non ci sono danni o patologie che coinvolgono l'organico.
Ho iniziato a mangiare piano, bene, con molte fibre, tuttavia mi trovo ancora male, in quanto ho episodi di diarrea a volte e a volte stitichezza, e anche la consistenza delle feci varia di volta in volta.
Mi ha inoltre consigliato di assumere il Digerent, a base di Trimebutina maleato.
A questo punto, vorrei chiederVi qualche consiglio: sono disposto a modificare la dieta, le modalità di assunzione di cibo, la quantità di acqua, lo sport ecc... però mi piacerebbe ritornare in salute, perché sono stati 6 mesi molto brutti e a quanto pare non c'è nessun accenno di miglioramento.
Grazie anticipatamente e complimenti per il servizio che svolgete.
Cordiali Saluti
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
i disturbi da lei riferiti possono essere correlati ad una sindrome del colon irritabile, patologia funzionale che riconosce diversi fattori scatenanti tra cui anche lo stress. Ma non solo, anche una cattiva alimentazione, una alterazione della flora batterica ed altro ancora. La diagnosi di tale sindrome è essenzialmente clinica e solo se vi siano seri dubbi potrebbe essere necessario un approfondimento diagnostico. Sono diverse le terorie sulla cura della sindrome del colon irritabile e sono constrastanti i pareri sull'assunzione delle fibre. Nella mia esperienza ai pazienti con accertata sindrome del colon irritabile consiglio una dieta povera di fibre grezze e fermentanti, senza latte ed altro ancora, che è rinforzata dalla somministrazione di fitoterapici con la presunzione che riescano a riequilibrare il funzionamento del colon.
Cari saluti
Attilio Nicastro
Chirurgo - Colonproctologo
www.attilionicastro.it
www.ildononegato.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Nicastro,
La ringrazio molto per la tempestività e per l'aiuto. Mi sforzerò di seguire i suoi consigli nel modo migliore.
Se possibile, vorrei solo fare un'altra domanda: è possibile una "guarigione" da questo stato?
Mi spiego meglio. So che moltissime persone soffrono di gastrite, come un disturbo che le accompagna tutta la vita.
Eliminando i fattori di stress ed equilibrando l'alimentazione, si può arrivare ad avere una remissione quasi completa dal colon irritabile.
Ringrazio ancora molto-
Cordiali saluti.
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Cara Utente,
con alcune malattie funzionali a volte è necessaria una opportuna convivenza, in particolare nella sindrome del colon irritabile, dopo un adeguato percorso terapeutico il paziente trova gli equilibri per dominare i sintomi e la patologia ma non sono pochi i pazienti che riescono definitivamente a non soffrire.
Cari saluti
Attilio Nicastro
Chirurgo - Collonproctologo
www.attilionicastro.it
www.ildononegato.com
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dopo
Utente
Utente
Grazie molte ancora per il Suo aiuto.
Cordiali saluti e buon lavoro.
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