Gastrite, enterite o altro?

Salve,sono una ragazza di 34 anni.Fin dall'epoca dell'univers. soffro di disturbi gastrointestinali.A 20 anni,dopo un esame col bario,mi è stato detto che ho una colite 'spastica'.Periodicamente ho sempre avuto problemi con lo stomaco (flatulenza,nausea,ecc.),specie in periodi di stress o di cambi di stagione.
Negli ultimi anni,purtroppo,le cose si sono complicate.Poco più di 2 anni fa ho fatto diversi accertamenti e mi è stato riscontrato ipotiroidismo,che adesso è sotto controllo con eutirox.
Lo scorso luglio ho avuto un altro problema di salute,che mi ha molto preoccup.Dopo un giorno di dolore (non fortissimo,ma costante) al fianco sinistro,la sera mi è salita una febbre molto alta (39-40°).Dal momento che nonostante la tachipirina la febbre risaliva alta,mi è stata data una cura di antibiotici (per 5 giorni),ma alla fine della cura dopo pochi giorni la febbre è salita nuovam. alta.Oltre alla febbre avevo inappetenza,nausea,un malessere generale e il dolore al fianco sinistro che a volte compariva.Non avevo bruciori a urinare,ma un fastidio intimo come uno spillo che ogni tanto mi premeva.La mia dott.ssa sospettava una pielonefrite vista la febbre alta e il dolore al fianco,per cui mi ha prescritto un antibiotico più specifico.
Tuttavia,avendo la febbre sempre molto alta, ho deciso di andare al pronto soccorso,dove hanno continuato la cura antibiotica della dott.ssa.Dopo un paio di giorni,però,dato che la febbre risaliva,sono stata ricoverata.Mi hanno fatto tutti gli esami (tac,radiografie,colonoscopia,esami del sangue,delle feci e delle urine,urinocolutra), dai quali risultava un'infezione batterica di origine ignota e valori bassi di potassio e ferro.Per il resto,non è risultato nulla.Hanno continuato a darmi l'antibiotico in abbinamento con un altro antibiotico ad ampio spettro.Dopo qualche giorno la febbre è andata via.Mi hanno dimessa,dicendomi che ho avuto un'enterite febbrile.Ho completato la cura antibiotica per un'altra settimana.In seguito mi sono ripresa.
Nel corso dei mesi successivi,ho avuto qualche episodio di diarrea e disturbi intestinali,che ho risolto con i fermenti lattici.
Da più di un mese sto avendo nuovamente dei grossi probl. gastrointestinali, all'inizio saltuari ma adesso continui.In partic.,ho diarrea o feci molli,dolore allo stomaco (sopra l'ombelico),inappetenza,nausea (sopratt. a stomaco vuoto),debolezza,un po' di sonnolenza,eruttaz.,gonfiore alla pancia,flatulenza.
Dalle analisi del sangue e dall'urinocoltura,fatte il 28/6,risulta eschierichia coli e ferro basso.Ho avuto un aumento della temp. corporea (37,7-38,2) che si è risolto da solo dopo un giorno e 1/2.Ho preso per 10 gg fermenti lattici:la diarrea è scomparsa ma avevo mal di pancia.Oggi è ricomparsa la diarrea e dolore nella parte bassa della schiena,oltre ai soliti disturbi.Dal citotest risulta un'intolleranza media a peperoni,sedano e the.
Gentili dottori,vorrei conoscere il vostro parere sui miei disturbi,in attesa di visita dal gastroenterologo.Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I suoi disturbi attuali ricalcano perfettamente
la sindrome da cui lei è affetta,
ovvero la sindrome dell'intestino irritabile,
insieme ad una fugace infezione delle vie urinarie.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
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La ringrazio Dott. Quatraro per la sua tempestiva risposta.
Volevo chiederle cosa posso fare per alleviare i sintomi (adesso anche questo fastidioso mal di schiena, poco sopra i glutei), che aumentano soprattutto a digiuno. Devo mangiare completamente in bianco? Oggi ho preso nuovamente i fermenti lattici (yovis regola, non so se va bene), a digiuno, una volta al giorno.
Se l'escherichia coli non passa da sola, esiste un rimedio (anche naturale) per farla andar via?
E' normale che abbia questi distrurbi da più di un mese?
Infine, è opportuno fare altri esami, tipo gastroscopia, test per helicobacter pylori e celiachia, ecc.?
Grazie per l'estrema cortesia e professionalità.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per il dolore deve prima far verificare al suo curante la necessità di prescrivere antidolorifici.

L'E. Coli va eliminata con l'antibiotico opportunamente scelto dall'antibiogramma, non mi risulta esistano metodi naturali.

Per il colon irritabile non necessita alcuna indagine ma opportuna, e personalizzata terapia, prescritta dal suo specialista.
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Utente
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La ringrazio nuovamente dottore, seguirò i suoi consigli.
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Salve dottore. Oggi sono andata dalla gastroenterologa, la quale, dopo avermi visitato e visto le mie sintomatologie e gli esami effettuati nel corso di quest'anno, mi ha prescritto un integratore di vitamine con fermenti lattici e il levopraid per la nausea per 2 mesi. Mi ha detto inoltre di fare due esami per riscontrare l'eventuale presenza di SIBO, celiachia e H. pylori: la gastroscopia e il breath test per il lattosio.
Non le nascondo che ho il terrore di fare entrambi gli esami, a causa della mia continua nausea (l'introduzione di lattosio me la accentuerebbe, per non parlare della gastroscopia).
Le volevo chiedere se l'esame delle feci (colturale e del ph) e il test genetico per il lattosio sono attendibili per individuare intolleranze, helicobacter pylori o malassorbimento intestinale.
Inoltre, può dirmi quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una gastroscopia transnasale e di una gastroscopia con sedazione (media e profonda)? Dov'è possibile effettuare questi tipi di esami a Torino?
Dal referto istologico della colonscopia (che non ho ancora ritirato) cosa si può evincere?
L'eventuale sindrome SIBO si cura solo con antibiotici a largo spettro? Se non curata può provocare un'infezione più seria? Se sì, è verosimile che essa mi abbia provocato l'anno scorso quell'infezione con febbre alta e dolore al fianco sinistro?
Infine, stasera, dopo cena (ho mangiato un po' di spinaci, mezza mozzarella, un po' di pane e due pesche), mi è preso, in modo non continuo, un leggero dolore (come se mi tirasse leggermente), al fianco sinistro (altezza ombelico). Questo disturbo può essere attribuibile all'intestino (ho leggera stipsi adesso, ma stamattina e a pranzo avevo feci molli)?
La ringrazio dottore per la pazienza e disponibilità.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<Le volevo chiedere se l'esame delle feci (colturale e del ph) e il test genetico per il lattosio sono attendibili per individuare intolleranze, helicobacter pylori o malassorbimento intestinale.>>

per l'HP si, per le intolleranze no.

Nessuna differenza diagnostica fra TransNasale (miniinvasiva) e Tradizionale (più disagevole),
il suo curante sarà più informato di me sui centri più affidabili a Torino.

L'istologia evidenza eventuali flogosi (infiammazioni).

La SIBO non è così terribile come lei scrive.

Il suo appare un caso di colon irritabile.
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Utente
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Grazie mille dottore.
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Utente
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Salve dottore, ho ritirato il referto delle biopsie che mi sono state fatte l'anno scorso con la colonscopia: lembi edematosi di mucosa di grosso intestino con infiammazione cronica. Il reperto non presenta caratteri di specificità.
Cosa vuol dire? La ringrazio.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Che rasenta la normalità
e che comunque ad un anno di distanza diventa non valutabile.
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Utente
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Grazie dottore.
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Salve dottore, mi scusi se la disturbo nuovamente.
Da una settimana circa sto prendendo, su indicazione medica, levopraid prima di pranzo e cena e un integratore alimentare vitaminico con fermenti lattici. I disturbi che avevo precedentemente (feci non composte alternate a stipsi, dolore allo stomaco, gonfiore, flatulenza, eruttazioni, a volte dolore nella parte bassa della schiena) adesso non li ho più. Tuttavia, sono sempre rimaste nausea e inappetenza. Mangio con regolarità e senza eccessi, evito fritture, cibi piccanti, caffè, dolci, bibite gassate.
Da un po' di giorni sto avendo altri disturbi, specialmente a stomaco vuoto: una sorta di strano bruciore e 'graffio' alla gola (no mal di gola né tosse), debolezza, a volte leggerissimi giramenti di testa e stordimento, eruttazioni, leggera sensazione di avere qualcosa alla gola. Non ho acidità né bruciore di stomaco.
A cosa possono essere dovuti i miei attuali disturbi? Cosa posso mangiare e cosa no per alleviare i sintomi? La ringrazio.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Credo si tratti di un misto di ansia e reflusso.
Faccia verificare al suo curante che saprà
assegnarle opportuna terapia.
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