Reflusso gastrico - possibili complicazioni
Salve,
parto dicendo che ho passato un'estate infernale a causa di attacchi di panico che mi impedivano di godere appieno di ogni momento della giornata. Pur avendo consultato diversi medici, ognuno di questi attribuiva il mio malessere ad una questione di somatizzazione ignorando completamente i miei sintomi.
Deciso a capire la causa, ho effettuato per conto mio analisi e visite (e questo mi ha reso un po'ipocondriaco) finchè 4 giorni fa ho provato ad eliminare le sigarette... Bene, dopo le prime 12 ore non avevo più tachicardia, niente sudorazione, zero attacchi, nessun "sintomo d'ansia" (in sostanza: sono guarito!). Sono qui proprio per questo "sintomo d'ansia" diagnosticatomi come tale ma sicuramente più un reflusso gastrico che ansia.
Ho ritrovato l'appetito (perso un paio di settimane fa proprio a causa di questa sensazione peggiorata dall'uso di tabacco) ed ho notato che a seconda dei cibi che mangio o se mi distendo poco dopo aver mangiato, inizio a sentire reflusso e talvolta come un senso di oppressione alla bocca dello stomaco.
Sono qui per chiedere se questa situazione può portare a complicazioni e se è necessario fare accertamenti proprio perchè se andassi dal mio medico mi sentirei ancora una volta dire che è somatizzazione (e a quel punto gli lancerei la scrivania addosso) :P
parto dicendo che ho passato un'estate infernale a causa di attacchi di panico che mi impedivano di godere appieno di ogni momento della giornata. Pur avendo consultato diversi medici, ognuno di questi attribuiva il mio malessere ad una questione di somatizzazione ignorando completamente i miei sintomi.
Deciso a capire la causa, ho effettuato per conto mio analisi e visite (e questo mi ha reso un po'ipocondriaco) finchè 4 giorni fa ho provato ad eliminare le sigarette... Bene, dopo le prime 12 ore non avevo più tachicardia, niente sudorazione, zero attacchi, nessun "sintomo d'ansia" (in sostanza: sono guarito!). Sono qui proprio per questo "sintomo d'ansia" diagnosticatomi come tale ma sicuramente più un reflusso gastrico che ansia.
Ho ritrovato l'appetito (perso un paio di settimane fa proprio a causa di questa sensazione peggiorata dall'uso di tabacco) ed ho notato che a seconda dei cibi che mangio o se mi distendo poco dopo aver mangiato, inizio a sentire reflusso e talvolta come un senso di oppressione alla bocca dello stomaco.
Sono qui per chiedere se questa situazione può portare a complicazioni e se è necessario fare accertamenti proprio perchè se andassi dal mio medico mi sentirei ancora una volta dire che è somatizzazione (e a quel punto gli lancerei la scrivania addosso) :P
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Non vi sono complicazioni di sorta!
Il suo reflusso va solo curato con appropriata terapia.
Anche una gastroscopia aiuterebbe a fare chiarezza.
Il suo reflusso va solo curato con appropriata terapia.
Anche una gastroscopia aiuterebbe a fare chiarezza.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Dr. Carmelo Favara
Gastroenterologo
866 30 2
Evitiamo la violenza. Sicuramente è un problema di reflusso quindi le consiglio di continuare quello che ha iniziato a fare cioè eliminare dalla sua vita le abitudini di vita e alimentari che peggiorano i sintomi alla sua età non è necessario fare gastroscopia. Eventualmente se i sintomi non scompaiono fare un periodo di terapia gin PPI
Dr. Carmelo Favara
www.gastroenterologi.altervista.org
[#5]
Dietologo
Caro Signore,
quanto da Lei riferito, è, oggi, abbastanza comune tra i giovani, sia per
l'uso delle sigarette, sia per l'uso frequente di bevande gassate, sia per l'uso di alcool e/o di droghe. Un' alimentazione scorretta in senso quantitativo e qualitativo, un' alterazione del sonno,l'abuso di caffe' o di alimenti eccitatori, l'uso di farmaci (anche di antidepressivi) possono sicuramente essere causa della sintomatologia riferita.Quindi è evidente la necessita' di una stretta regolata di vita ,prima di attuare una automedicazione con l'uso di farmaci che potrebbero nascondere o ritardare la diagnosi di eventuali patologie sommerse. Si faccia visitare dal Suo Medico di Famiglia prima di tutto. Cordialmente la saluto
quanto da Lei riferito, è, oggi, abbastanza comune tra i giovani, sia per
l'uso delle sigarette, sia per l'uso frequente di bevande gassate, sia per l'uso di alcool e/o di droghe. Un' alimentazione scorretta in senso quantitativo e qualitativo, un' alterazione del sonno,l'abuso di caffe' o di alimenti eccitatori, l'uso di farmaci (anche di antidepressivi) possono sicuramente essere causa della sintomatologia riferita.Quindi è evidente la necessita' di una stretta regolata di vita ,prima di attuare una automedicazione con l'uso di farmaci che potrebbero nascondere o ritardare la diagnosi di eventuali patologie sommerse. Si faccia visitare dal Suo Medico di Famiglia prima di tutto. Cordialmente la saluto
[#6]
dopo
Utente
Gentilissimo Dr. Masala,
se avessi seguito la terapia indicatami, oggi sarei sotto effetto di psicofarmaci :D Sono restio sia ad alcolici che a droghe quindi il problema doveva essere d'altra natura. Credevo che il tabacco rilassasse pur provocando seri problemi di salute. A 4 giorni dall'ultima sigaretta mi sono rimasti un po' di reflusso e giramenti di testa (sicuramente dovuti all'astinenza), ho di nuovo appetito, ecc... Non voglio assolutamente sminuire il livello di preparazione di ciascun medico/professionista ma, conoscendo me stesso, l' "automedicazione" (se così la si può chiamare) ha dato molti più risultati :D
se avessi seguito la terapia indicatami, oggi sarei sotto effetto di psicofarmaci :D Sono restio sia ad alcolici che a droghe quindi il problema doveva essere d'altra natura. Credevo che il tabacco rilassasse pur provocando seri problemi di salute. A 4 giorni dall'ultima sigaretta mi sono rimasti un po' di reflusso e giramenti di testa (sicuramente dovuti all'astinenza), ho di nuovo appetito, ecc... Non voglio assolutamente sminuire il livello di preparazione di ciascun medico/professionista ma, conoscendo me stesso, l' "automedicazione" (se così la si può chiamare) ha dato molti più risultati :D
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 20/09/2015.
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