Terapia farmacologica mrge
Buongiorno a tutti. Dopo qualche anno di analisi e controlli vari, si è scoperto che i miei frequenti problemi di extrasistole e tachicardia erano dovuti (in seguito ad endoscopia) a ipocontinenza cardiale e reflusso gastroesofageo, in quanto rappresentanti di una spina irritativa per il cuore. Mi sono stati prescritti un procinetico in gocce, enzimi digestivi e inibitori di pompa protonica sottoforma di compresse di rabeprazolo sodico (Pariet) da 20mg da prendere una volta al giorno. Purtroppo, mi vergogno a dirlo, non sono mai riuscito (non ne ho mai avuto veramente bisogno nella vita) ad assumere le compresse, forse anche proprio a causa della mia difficoltà a deglutire. Per cui volevo chiedervi, visto che della famiglia degli IPP solo per l’esomeprazolo è in commercio il granulato gastroresistente per sospensione orale, sarebbe secondo voi possibile sostituirlo con questo prodotto (quantomeno agli inizi, magari in seguito con maggiore facilità di deglutizione potrei tornare al farmaco prescritto)? Sono molto differenti tra loro (leggendo qua e là da totale ignorante in materia mi sembrano simili tra loro per lo scopo)? Grazie in anticipo per l’interessamento.
Va benissimo il farmaco in forma di granulato.
Dr. Roberto Rossi
Utente
La ringrazio tanto Dottore per la celere risposta. Quindi anche se si tratta di esomeprazolo e non di rabeprazolo come prescritto dallo specialista, tutto sommato può andare bene?
Esatto
Utente
Lei e' stato veramente gentile dottore. Ora sono più tranquillo. La ringrazio tanto e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 27/10/2015.
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