Il medico pensa che il mio sia un dolore "da stress"

Salve,
ho riferito al mio medico un dolore al fianco sinistro che aumenta a dismisura appena mangio e poi va via via scemando fino a scomparire finchè non mangio di nuovo o faccio qualche movimento strano che lo accentua. Inoltre cambiando posizione l'intensità del dolore cambia.

Il mio medico mi ha prescritto spasmomen somatico, spiegandomi che contiene una dose "da pulce" di valium che aiuta il principio attivo principale a fare effetto e che, comunque, male che vada mi fa stare più rilassato.

So cos'è il valium e a cosa serve, ma mi lascia perplesso il suo utilizzo in questo caso. Forse il medico pensa che il mio sia un dolore "da stress"? Inoltre, 2mg sono davvero una dose da pulce? Che effetti possono avere sulla vita di tutti i giorni?

Il fatto che l'intensità del dolore sia strettamente legata al mangiare o ad altre attività (ho un lavoro che a volte richiede contorsionismi poco naturali) non indica che il dolore è "reale e non nella testa" (brutto il modo di esprimerlo ma credo rendi l'idea)?

Ringrazio anticipatamente.