Sospetta proctite da mici

Gentili dottori,
ormai dal 2007 combatto con una m.i.c.i. che, a detta del mio ge, in base a tutti gli esami fatti, dalla rmn, alla colonscopia, non desta molta preoccupazione.
Da aprile 2014 ho cominciato a vedere striature di sangue rosso brillante sulla scibale formata, e macchie sulla carta. Dopo la colon la diagnosi fu di proctite trattata con mesalazina mista a bentelan, per un primo periodo e, successivamente, solo mesalazina (clismi), per 3, 4 mesi, dopodiché tutto rientrò nella norma. Ho fatto una colon di controllo a fibe luglio 2015, e dall'istologico si apprezzava una remissione quasi completa.
Ad oggi noto nuovamente i segni e i sintomi del 2014 cioè un po'di sangue sulla scibale, formata, e sulla carta.
dopo questa introduzione, avrei qualche domande da porVi:
1) il fatto che sia al 90% sempre il retto a soffrire, porta più verso una diagnosi di rettocolite o di colite di crohn? Lo chiedo perché, dato che il trasverso è si interessato ma meno del sigma e della flessura epatica, ci si è orientati sempre su una colite di crohn;
2) non ho mai avuto fistole o stenosi o ascessi o altre complicanze di una delle due malattie né, tantomeno, l'ileo e il tenue sono, almeno fino ad oggi, stati mai interessati da una minima attività infiammatoria, né tantomeno ho mai fatto cicli di cortisone, se non sporadicamente qualche clisma di clip*******, è giustigicato avermi trattato per tre anni con infliximab?
3) è possibile che sotto infliximab mi sia venuta la proctite (all'epoca, nel 2014 facevo anvora i fusioni. Ho smesso a marzo 2015)?
4) sono in attesa dei risultati degli esami del sangue e della calprotectina, a cui seguirà una colon. In caso di proctite la calprotectina, che in dieci anni mai nessuno mi ha fatto fare, aumenta?
5) se proctite sarà, come spero, il trattamento teoricamente sarebbe sempre lo stesso?
6) una buona bevuta di vino può aver riattivato la proctite?
7) se di mantiene così la situazione, che aspettativa di vita avrei? Inoltre, peso circa 90 kg per 1,68 di altezza, ciò può incidere negativamente?
si, lo so, sono ansioso. Ma ciò che mi infastidisce è la vista di quel sangue, che mi rovina tutta la giornata. Ed anche l'incertezza data dal fatto che nessuno mi ha mai detto con certezza se sia rcu o crohn....tanto la cura è la stessa! Ma il mio approccio psicologico sarebbe diverso!
Paradossalmente sarei più sereno sapendo di avere (spero mai un cancro ), piuttosto che rimanere sempre sul vago. E poi vieni preso anche per quello che non sei.
è inutile siamo davvero discriminati.
Avrei voluto fare il medico, ma per motivi di età (ho cominciato l'università a 24 anni), ora faccio l'avvocato. kMi piacerebbe tutelare i malati dalla discriminazione anche familiare, soprattutto.
Scusate la lungaggine e Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Caro utente,
dalle sue domande traspare una insufficiente consapevolezza di cosa siano le IBD.
Il sanguinamento rettale non orienta nè discrimina le IBD!
L'alcol non riacutizza alcunchè!
L'Infliximab va somministrato se si è consapevoli di quale IBD si deve trattare.
... etc. etc.

<<ci si è orientati sempre su una colite di crohn>>
<<nessuno mi ha mai detto con certezza se sia rcu o crohn....tanto la cura è la stessa!>>
l'istologia (unica a permettere certezza diagnostica) deponeva per Crohn?
... le determinazioni terapeutiche non sono perfettamente sovrapponibili!

Credo che lei debba relazionarsi con il suo specialista e chiarire dubbi che, dopo 8 anni di malattia ... vanno definitivamente fugati e chiariti!

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Grazie dott. per la gentile risposta,
Ho girato tutta Italia, sono stato dai più grandi luminari, ma la risposta sa qual'è stata?
" non importa se sia crohn o rcu. È una IBD".
A dire il vero da poco ho cambiato ge perché dopo l'infliximab avrei dovuto fare, a detta del vecchio ge, aza a vita.
il nuovo ge mi ha fatto la colon con ben 22 biopsie dalle quali si è evidenziata una minima attività flogistica.
Non è vero che non ho la conoscenza della differenza tra le due patologie. È proprio questo limbo che mi tormenta.
se vuole io Le posso scrivere l'ultimo referto istologico e magari lei mi potrà dare una mano in piu a capire.
Grazie.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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