Incapacità di vomitare

Gentile Dottore, gentile dottoressa,

vi scrivo in quanto vorrei risolvere il mio blocco fisiologico che mi provoca problemi con l'rruttazione e l'emesi.
La mia non si tratta solo di una paura, ma propio di un'incapacità fisiologica di eruttare e vomitare. È come se il mio corpo fisiologicamente resprimesse queste due attività, provocando a volte dei seri malesseri. Quando lo stimolo all'emesi è naturale, mi ci vogliono in genere 30 minuti "di preparazione" o più, prima di riuscire a vomitare. Non è mai successo che allo stimolo seguisse direttamente l'emesi.
Nei rari in casi in cui terzi hanno cercato di indurmi il vomito, con le classiche "dita in gola", e svariati rimedi casalinghi quali: limonata calda e zucchero, caffè e sale, stimolazione dello stomaco, questi hanno funzionato in rari casi e solo dopo ore di torture.
Inizialmente credevo fosse una paura infantile, ma anche ora età adulta la situazione non è migliorata, anzi. Nel corso degli anni ho assunto un controllo maggiore che mi permette di non vomitare anche quando sarebbe consigliato farlo (nel mio cas specifico intossicazione alimentare data da allergeni).
Vi srivo dopo aver passato 2 ore a tentare di vomitare inutilmente in seguito all'assunzione involontaria di un cibo a cui sono allergica. Il mio ragazzo ha più volte cercato di indurmi il vomito, stimolandomi l'ugula, mettendomi le dita nella gola, stringendomi lo stomaco, e nonostante il malessere fisico e la nausea non sono riuscita a liberarmi.
La dinamica è la seguente:
- stmolazione
- lievi conati
- dilatazione dela gola (secondo le persone che mi hanno messo le dita in gola) ed ventilazione accelerata.

Vorrei capire come posso "sbloccare" fisicamente oltre che psicologicamente il mio stomaco e riuscire a superare questo problema.

P.s. La deglutizione infantile può essere una determinante del problema?

Cordialmente