Disturbi intestinali-digestivi

Salve,
vi contatto per esporvi il mio problema e cercare un consiglio da parte vostra.
Sono una ragazza di 28 anni e da circa 10 anni soffro di problemi inerenti a stipsi e di conseguenza gonfiore intestinale e assidue sensazioni di pesantezza. Ho fatto diverse analisi che hanno escluso intolleranze e secondo il mio medico di base il problema è legato soprattutto all'ansia che mi porta ad assimilare male gli alimenti. Quando ho modo di far colazione a casa, in piena tranquillità, le cose vanno meglio effettivamente, anche nel corso di tutta la giornata; da quando lavoro però, non ho modo di iniziare la giornata "col piede giusto", e per quanto mi sforzi di ritagliare dei momenti per mangiare con calma, ogni giorno è la stessa storia: mi sveglio al mattino senza appetito ma cerco comunque di far colazione dato che è il pasto più importante della giornata... subito dopo mi sento strapiena e nauseata di quello che ho mangiato, e anche se sento il bisogno di andare in bagno non riesco (dato che fuori casa ho un vero e proprio blocco). A pranzo rientro a casa, ma anche lì è un problema perché non sento la fame... ma mangio forzatamente qualcosa. Ho preso l'abitudine di bere tantissimo caffè dopo il pranzo, e questo effettivamente mi aiuta ad andare in bagno finalmente! Dopo però, le cose peggiorano, poiché mi sento completamente vuota e mi gira la testa; ho sensazioni di svenimento. A questo punto mi viene un grande appetito che mi porta a mangiare molto, sia cose dolci che salate nel bel mezzo del pomeriggio. E' come se mi si riaprisse lo stomaco!!! E da qui inizia il circolo vizioso del gonfiore che mi porto dietro fino al pomeriggio successivo. Ci tengo a precisare che cerco di mangiare ad ogni modo alimenti sani: carboidrati complessi facilmente digeribili, proteine, frutta e verdura e grassi buoni tipo quelli della frutta secca. Mi scuso se mi sono dilungata troppo ma spero di essere stata chiara nell'esporre il mio disagio.

Attendo gentilmente una vostra risposta per cercare di capire come poter affrontare questo problema...da dove poter partire per risolverlo perché davvero così non riesco a vivere bene e sto avendo una vera e propria paura nei confronti del cibo che sta bloccando anche le mie relazioni con le altre persone (ho paura anche ad affrontare una cena fuori con le amiche perché già so che poi starò male per tutto il giorno successivo!!!)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
É seguita da un gastroenterologo ? Quali (e come) intolleranze alimentari ha escluso ?


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
No, non sono seguita da nessuno. Avevo escluso le intolleranze al glutine e ai latticini. Un paio di anni fa ho fatto un ecografia all'addome che non ha riscontrato problemi. Inoltre le analisi del sangue generali sono sempre perfette!
Più volte però, durante diverse visite ginecologiche, le dottoresse mi hanno fatto notare quanto sia gonfia e piena di aria, benché magari in quei momenti mi sentissi piuttosto bene!

La cosa che più mi preoccupa attualmente sono comunque i giramenti di testa che ho dopo l'evacuazione: possibile che la causa sia il fatto che mangio pochissimo a causa del gonfiore e che di conseguenza quando mi "svuoto" la fame si fa sentire?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

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