Estericchia coli e colon irritabile

Buonasera,
scrivo per avere un parere medico ad un disurbo che mi sta facendo agitare.
Da circa un paio di mesi mi è ricomparsa quella che chiamano sindrome del colon irritabile, o meglio così mi è stato diagnostica dopo colonscopia negativa nel 2006, gastroscopia con biospia negativa 2006 e controlli dal gastroenterologo nella norma.
Stavo bene da diversi mesi ma mi sono tornati sintomi come dolore quasi sempre fisso alla zona lombo sacrale della schiena, pesantezza alla gambe evacuazione alterata (muco, gas, fatica e sensazione di mancato svuotamento e raramente diarrea).
Ho pensato si trattasse di una riacutizzazione e ho ricominciato una cura con Debridat, fermenti lattici e nel caso Buscopan.
Dopo un paio di settimane i sentomi sembravano attenuati ma mi è comparso un dolore sordo tipo peso al testicolo dx, a volte con forti e brevi fitte che si irradiano alla zona lombare.
Oltre al dolore sento sempre la gamba dx indolenzita nella zona alta e dolore alla schiena zona bassa sempre a destra, a volte proprio in un punto specifico come una spada conficcata.
Sono andato dal mio medico, palpazione dei testicoli normale, mi ha fatto fare una ecografia ai testicoli risultata negativa per tutte le indagini.
Il dolore si acutizza momentaneamente al momento della eiaculazione e a volte quando urino.
Ultima constatazione se mi capita di avere gas e di evaderlo il peso al testicolo diminuisce leggermente.

Volevo quindi chiedervi cosa ne pensate, il disturbo al colon può essere legato a quest'ultimo? Oppure no?
Cosa posso fare sono agitato ho pauro di avere qualche cosa di brutto anche in questo momento ho colon dolorante e mal di schiena e relativo dolore al testicolo.

Ho fatto una visita urologica e risultato della visita prostata soffice e pastosa, senza noduli di dimensione normale.
Mi ha prescritto una Spermocultura che ho fatto ecco l'esito:

Microrganismo #0: Escherichia coli (esccol) Carica batt:
.Antibiotics esccol (0)

Amikacina <=2 Sensibile
Ampicillina 2 Sensibile
Ampicillina/sulbacta <=4 Sensibile
Aztreonam <=8 Sensibile
Cefazolina <=8 Sensibile
Cefotaxime <=4 Sensibile
Ceftazidime <=8 Sensibile
Ciprofloxacina <=0.5 Sensibile
ESBL NEG -
Gentamicina <=0.5 Sensibile
Meropenem <=2 Sensibile
Nitrofurantoina <=32 Sensibile
Piperacillina/tazoba <=8 Sensibile
Tobramicina <=0.5 Sensibile
Trimetoprim/Sulfam. <=10 Sensibile
Levofloxacin <=1 Sensibile

La presenza di altre Beta-lattamasi (come AmoC. IRT) può mascherare la produzione di ESBL


In questo momento sto prendendo l'antibiotico consigliato ma dopo 6 giorni sento ancora delle fitte ogni tanto al testicolo, che mi consiglia sono preoccupato.

Ho finito la cura antibiotica con CIPROXIN per 9 giorni, ho atteso 10 giorni e rifatto esami culturali.

La urinocultura rimane negativa mentre la spermiocultura è ancora positiva per Escherichia coli.

E dall' ABG si vede che è diventata resistente a Ciprofloxacina e un altro antibiotico.

Sono preoccupato, cosa mi consiglia? Devo fare un ulteriore cura con antibiotico diverso?

Cosa significa che è diventato resistente? Quanti antibiotici dovrò cambiare? Ma in modo particolare da dove arriva questa infezione? Il mio intestino in questo momento è abbastanza regolare.

Come mai ho questa infezione? Da dove arriva? Questi batteri non sono presenti nell'intestino? Visto che ho questi disturbi all'intestino (colon irritabile) cosa significa avere anche questa infezione?

Mi aiuti non so cosa pensare, non vorrei potesse anche darmi problemi di fertilità.

grazie saluti
[#1]
Dr. Donato De Giorgi Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Gastroenterologo, Colonproctologo 53 5
Gentile Utente,
i problemi che lei presenta sono relativi a due situazioni patologiche che potrebbero avere dei rapporti di "vicinanza" e dipendenza tra loro, come lo sono da un punto di vista anatomico. Sebbene non lo precisi, sembra di capire che lei sia un giovane adulto, ma mentre è molto preciso sulle indagini urologiche (che evidentemente fanno risalire ad una prostatito-deferentite), poco ci dice sulle indagini enterologiche effettuate e nulla su quelle più recenti. Ritengo pertanto che dovrebbe (ri)affidarsi al gastroenterologo che lo ha avuto in cura 2 anni fa(?), perchè è molto verosimile un'interessamento infiammatorio-infettivo del colon per almeno 2 motivi: l'E. coli - come dice il nome scientifico stesso - è un germe tipico del colon e perchè l'antibiotico che ha utilizzato, se non altro, ha consentito un netto miglioramento dei sintomi colici con normalizzazione dell'alvo.
E' necessario infatti con le indagini che il Collega le consiglierà rimettere in discussione la diagnosi di sindrome del colon irritabile e intraprendere la terapia più mirata.
In ogni caso mi sembra di poterla assolutamente tranquillizzare, trattndosi di patologia che potrà essere completamente risolta. Mi farà sapere.

Dr. Donato DE GIORGI
CHIRURGIA ONCOLOGICA, LAPAROSCOPICA,ENDOSCOPICA,MINIVASIVA
donatodg@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Buongiorno,
per completare il quadro ho 30 anni.
Non ho capito cosa intende dire con "poco ci dice sulle indagini enterologiche effettuate e nulla su quelle più recenti" .
Quelle più recenti le ho riportate l'ultima indagine è stata fatto con colonscopia negativa nel 2006.

Visto che il battere era ancora presente ho assunto, sotto consiglio del mio medico, un ulteriore antibiotico differente dal prcedente. E la prossima settimana tornerò a fare esami culturali per vedere se è presente ancora il battere. I sintomi al testicolo sono diminuiti ma a volte ancora presenti. Mi torna a giorni alterni il dolore alla schiena zona lombare.

Visto che mi preoccupo sempre molto volevo sapere cosa intende per "che evidentemente fanno risalire ad una prostatito-deferentite" e per "un'interessamento infiammatorio-infettivo del colon" e per "rimettere in discussione la diagnosi di sindrome del colon irritabile" cosa potrebbe esserci? Non ci capisco nulla!

Il mio medico di famiglia non è per nulla preoccupato, mentre io lo sono, quali altri accertamenti dovrei fare?

Cioè non capisco da dove parta il problema penso sempre a tumori e altre malattie degenerative...

Attualmente il gastroenterlogo mi ha prescritto un ciclo al mese di una settimana con betagermina e all'occorrenza il Lexil.

Se ha altro da chiedermi mi chieda pure ma mi dia delle indicazioni. grazie mille
[#3]
Dr. Donato De Giorgi Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Gastroenterologo, Colonproctologo 53 5
Gentile Utente,
le chiedo scusa se non sono riuscito ad essere chiaro o -ancora peggio - se le ho aumentato dubbi e preoccupazoni.
Il fatto che abbia avuto un miglioramento dei sintomi dopo una terapia antibiotica rappresenta l'argomentazione più valida per confermare che il suo problema è prevalentemente di tipo infettivo (E. Coli). Tale infezione interessa prevalentemente l'apparato genito-urinario (prostata, vesciciole seminali, deferente, uretra), ma probabilmente anche il colon.
Per questo ultimo motivo deve essere RIVALUTATA la diagnosi di "sindrome del colon irritabile" (spesso abusata), situazione non caratterizzata in maniera prevalente da una infezione batterica dimostrata e spesso ad andamento cronico.
A tal fine sarebbe utile eseguire una coprocoltura (lontano da antibioticoterapia), ma ancora più utile affidarsi al gastroenterologo che l'ha in cura e che più opportunamente può valutare il suo caso nella sua completezza.
Vorrei infine rassicurarla per il fatto che da tutti gli elementi in possesso sembra potersi escludere copletamente un problema di tipo oncologico e/o degenerativo.
A sua disposizione.
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua pazienza e per le sue risposte.
Domani mattina andrò a portare campioni per esami culturali e a questo punto mi farò prescrivere anche coprocultura.

La coprocultura è alcuni anni che non la eseguo ma quando anni fa mi sono iniziati questi disturbi il mio medico me l'aveva prescritta ed è sempre stata negativa.

Se non si tratta di colon irritabile secondo lei di cosa si tratta? O meglio se è un infezione cronica come curarla?

Tenga presente che sono un tipo molto ansioso e ipocondriaco, ma a vantaggio del colon irritabile i sintomi mi si presentano maggiormenti in periodi di stress e ansia.

Non lo so mi scusi ma sono confuso perchè finchè i sintomi erano solamente legati al colon la sindrome del colon irritabile mi sembrava corretta, ma adesso che ho questi disturbi al testicolo non so che pensare.

grazie saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Buongiorno,
le volevo chiedere ancora un paio di cose.

Come mai l'urinocultura risulta sempre negativa mentre la spermiocultura è positiva? Il mio medico di famiglia dice che è strano...

Come mai il fastidio al testicolo non mi è ancora passato? Non ho capito se questo fastidio dipende dal battere o da altro...

Potrebbe esserci qualcosa di diverso a livello dell'intestino qualche massa o altro che magari preme su un nervo è mi causa questi disturbi?

grazie per la sua pazienza
[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Buongiorno dottore,
le chiedo ancora un consulto per cortesia se riesca mi risponda.
Venerdì ho ritirato l'esito dell'esame culturale per urina e sperma, sono entrambi negativi.

I miei fastidi al testicolo con dolore riflesso all'interno coscia rimangono e quindi non so cosa pensare.
Mi inizio ad agitare e a pensare in modo ansioso e da luglio ormai che ho questo disturbo, e gli esami dicono che non ho nulla.

Cosa può essere questo dolore peso, può arrivare veramente dal colon? Lunedì prossimo tornerò dall'urologo per avere un ulteriore parere dopo le cure antibiotiche.

Le cosa pensa mi dia un consiglio?

grazie tanto
[#7]
Dr. Donato De Giorgi Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Gastroenterologo, Colonproctologo 53 5
Gentile Utente,
l'aspetto che mi appare prevalente nella situazione da lei prospettata è quello di un equivante d'ansia, che mi sembra sia il suo problema pricipale nel rapporto con la salute. Questo "substrato" psicologico tuttavia si inserisce in un contesto di malattia infettiva, ora in gran parte risolta, funzionando da cassa di risonanza. La negatività colturale, in presenza di un dolore (peraltro unilaterale!) può essere spiegata o con una falsa negatività (ha eseguito peraltro trattamenti antibiotici) oppure con uno stato flogistico post-infettivo. le confermo però - e non solo per tranquillizzarla - che nessun elemento lascia pensare a problemi oncologici, a presenza di masse, ecc.
Tenga presente che il "fastidio", come esito cronico ("strascico") di una situazione morbosa, anche se può limitare la qualità di vita, è più in rapporto ad un DISAGIO che ad una MALATTIA, per cui dovrà trovare anche dentro se stesso (oltre che alla serenità che sapranno fornirle gli specialisti cui si rivolgerà)la voglia e la forza di reagire.
Auguri, rimango a sua disposizione.
[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Buongiorno,
grazie per i suoi consigli, pensa che possa trattarsi di prostatite? Come fare a identificarla e nel caso a curarla? Il dolore come mai è solo sulla dx, le ricordo che il testicolo di dx ha una mobilità maggiore rispetto all'altro e a volte mi sale.

Trattandosi nel caso di uno strascico la soluzione qualè sopportare e aspettare o qualche altra cura?

grazie saluti
Colon irritabile

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