Patologia sconosciuta

Vi scrivo per un consulto riguardo una problematica che va avanti da anni.

Non so nemmeno io come sia iniziata, poiché è stato molto graduale.
Cercherò di descrivere il più possibile e dare informazioni.

La mia situazione attuale è la seguente: non sono in grado di andare di corpo (feci) al bagno in modo "naturale", non faccio uso del wc, ma bensì sono costretto ad utilizzare il bidet con acqua corrente e stimolare tramite digitazione profonda il retto (fin dove arrivo), a volte addirittura tirando fuori con un dito le feci, perché non escono.

La durata di evacuazione varia di volta in volta ed arriva a superare la durata di 1 ora e mezza consecutiva sotto sforzo, tant'è che spesso finita la prima "seduta" sono completamente fradicio dal sudore e sfinito senza forze. Durante l'evacuazione devo assumere una posizione "fetale" portando la testa alle ginocchia e spingere forzatamente. A volte capita che parte delle feci esca da sola "normalmente" diciamo, ma gran parte rimane comunque nel retto/intestino, e non si smuove se non con digitazione. Durante la "procedura", evacuo in modo parziale, non saprei come spiegarlo, ma le feci escono di poco in poco in piccoli mucchietti e si presentano anormali. Molli, appiccicose dal diametro di un mignolo, provocando appunto dolore interno (nella parte bassa intestinale) dovuto alle continue digitazioni/stimolazioni.

Quando le feci si esauriscono, e quindi evacuazione completa, devo poi successivamente tornare al bagno e ripetere la stessa cosa, a volte a distanza di minuti, altre volte a distanza di 1 ora circa, per via del costante dolore intestinale, che si attenua con la fuoriuscita di muco in quantità enormi (per dare una misura circa, 1/4 di bicchiere ogni volta). Questo si ripete per altre 4-5 volte (1 ora circa tra una volta e l'altra) durante la giornata.

Dopo questa fase, il giorno dopo (spesso nello stesso giorno anche), presento sintomi di meteorismo (però io non soffro di meteorismo), ovvero fuoriuscita di molta molta aria mista a muco vario e dolore intestinale. Anche qui tramite digitazione rimuovo le parti di muco che rimangono interne, altrimenti causano dolore.

Finito tutto ciò, ho 1 giorno o 2 di "sollievo", in quanto non vado di corpo, e il terzo giorno si riprende di nuovo tutto da capo.

Altre informazioni che potrebbero servire: durante la digitazione, avverto la presenza di una massa "semi-molle" subito dietro l'ano (internamente), e credo siano emorroidi di 2° grado, dovute agli sforzi eccessivi di anni. Però non riesco capire, poiché durante gli sforzi per evacuare e digitazione, il condotto retto/colon, si chiude completamente per poi riaprirsi finito lo sforzo (durante il rilassamento quindi). Però questo blocca le feci, che quindi non possono uscire/transitare.

Di corporatura sono magro, sottopeso (1.85x55kg), al momento cerco di mangiare solo cibi senza fibre per ridurre la cosa al minimo.

Non riesco più a vivere così, non è vita questa, e non so più che cosa fare.
[#1]
dopo
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Lla sua storia è molto complessa e non ci dice se e quali approfondimenti ha eseguito. Deve rivolgersi ad un centro di coloproctologia ospedaliero per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico.

Dr. Roberto Rossi