Nausea e problemi di stomaco e pancia dal 2012

Premessa:
- ripetuti casi di vomito (la maggior parte durante le vacanze estive) causati da: virus, indigestioni, problemi di acetone (quest'ultimo fino a 10 anni circa). fino al 2010;
- mai stato un grande mangiatore e mi saziavo con poco, anche se ciò non mi fermava dal mangiare altri alimenti seppur già a sazio.

Dall'estate del 2012, alla fine di una gita di gruppo, è iniziato il mio calvario, una serie di sintomi che persistono fino ad oggi:

13/07/12: (il giorno di prima di tornare nella mia città) sono stato male qualche ora dopo cena sentendo nausea, sforzi di vomito e dolori allo stomaco. Il dì seguente non riuscivo a mangiare e tornato a casa mia ho cenato con molto poco. Qualche giorno successivo ho effettuato qualche prima visita da un medico che ha diagnosticato una gastrite.

Dopo questa data ho cominciato a fare più caso a miei eventuali fastidi allo stomaco e alla pancia e quando li notavo tendevo a modificare leggermente le mie abitudini alimentari, mangiando leggermente meno durante momenti di fastidio.

10/10/12: (alla sera, durante la mia cena di compleanno) ho nuovamente avuto gli stessi problemi quali sforzi di vomito, nausea e dolori sia allo stomaco che alla pancia.

Durante gli anni successivi a questa data (fino ad oggi) ho cominciato a sentire vari disturbi quali pancia gonfia, nausea quando mangiavo o dopo mangiato (anche ore dopo), che peggiorava se in pubblico, dolori alla pancia e allo stomaco, inappetenza e fastidi generali nella zona dello stomaco, necessità di andare in bagno.
Per questo motivo sotto consiglio del mio medico di base e altri dottori ho eseguito vari accertamenti:

- 17/01/13: esame del sangue: IgE 203 e neutrofili 1.98; Esame allergie alimentari e inalanti: NEGATIVO
- 20/03/13: test percutanei per allergie: NEGATIVO
- 06/05/13: breath test al lattosio: NEGATIVO
- 02/07/13: Food Intolerance Test (Natrix Lab): intolleranze multiple (i dottori non considerano il test accurato)

15/07/15: (al mattino su una montagna di 2000m) dopo un paio di episodi di simil-diarrea prima e dopo aver usato la funivia incomincio a sentire formicolii, svenimento, nausea e sforzi di vomito. Quando vengo riportato a valle il dottore del posto mi consiglia degli integratori di sali minerali (Normhydral) e un farmaco anti-nausea (Ceolat), che però non riesce a fermare la mia nausea che non mi permette di mangiare.

A seguito di questo episodio ho effettuato:
22/07/15: Gastropanel: NEGATIVO; Coprocultura: NEGATIVO; Calprotectina: NEGATIVO; Esame feci per ricerca parassiti: NEGATIVO

06/08/15: il mio dottore di base mi prescrive Pantopan e Debridat per i miei problemi

27/05/16 (al cinema alla sera) e 24/06/16 (alla mattina): ho avuto nuovamente degli episodi più forti con sforzi di vomito, nausea e gonfiori a pancia e stomaco con dolori; il dottore suppone forme virali.

Cura attuale: Levopraid, Rilaten e Plasil(se necessario)

Chiedo il Vostro aiuto perchè non riesco a vivere e mangiare normalmente, a volte neanche parlare.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Caro ragazzo,
il suo racconto, con i limiti della distanza,
depone per un marcato disturbo d'ansia con verosimile componente aerofagica (causa del suo meteorismo).

Ritengo quindi debba approfondire in tale ambito,
piuttoto che gastroenterologico,
il suo caso.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio per la risposta.

Volevo fare chiarezza però su alcuni punti:
concordo pienamente che un disturbo d'ansia possa interferire con il mio stato di salute. Come avevo scritto nel messaggio originale, spesso tendo a notare di più il mio malessere in particolari occasioni rispetto ad altre.

Detto ciò, questa disturbo d'ansia non è certamente la causa di tutto perché conoscendo il mio corpo e conoscendo la mia testa so fino a quanto la mia psiche può influire sulla mia salute.

Io e il mio medico di base concordiamo che potrei beneficiare di sedute da psicoterapeuta per ridurre quei momenti in cui tendo a concentrarmi sui miei sintomi e per evitare possibili cadute in depressione dovute al problema.

Termino questa parentesi spiegando che la mia componente d'ansia compare già in presenza di sintomi, non generandoli, ma rimarcandoli leggermente.

Per quanto riguarda invece la componente aerofagica da Lei citata rimane comunque un quesito: da cosa è causata?

La ringrazio per il Suo tempo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Mi rendo conto di non aver specificato sufficientemente i miei sintomi che comunemente sento durante la giornata e ciò che il mio dottore rilevava durante le visite:

Prima e durante i pasti percepisco un senso di pienezza (più o meno forte) che mi toglie l'appetito.
Mentre mangio mi sembra di essere già sazio con poco e dopo aver bevuto o mangiato sento come delle bolle d'aria nello stomaco che mi bloccano lo stomaco e percepisco sollievo dopo piccoli sbuffi d'aria che faccio involontariamente.

Durante la giornata, anche lontano dai pasti, può capitarmi la sensazione di non aver digerito completamente e di percepire ancora qualcosa nello stomaco.

Normalmente vado corpo una volta al giorno, ma a volte, durante periodi in cui i miei sintomi si accentuano, tendo ad andarci più frequentemente in cerca di sollievo, anche se non faccio nulla.

Durante le visite il mio dottore tastandomi genera dolori e fastidi nella pancia in alto e sul lato destro.
Risulto infatti essere spesso gonfio e secondo il mio medico questo gonfiore potrebbe spingere sullo stomaco creando fastidi a quell'area e generando quella sensazione di pienezza e nausea.

Spero con questo messaggio di essere stato più chiaro.

Nel messaggio originale ho omesso altri esami per via delle limitazioni di spazio. Se richiesti o se saltano fuori come suggerimenti posso scriverli in una risposta aggiuntiva.

Spero di essere stato più chiaro.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le sue precisazioni

<<Prima e durante i pasti percepisco un senso di pienezza (più o meno forte) che mi toglie l'appetito>>

confermano l'ipotesi dell'aerofagia (ingoiare aria in eccesso, tipica degli ansiosi), correggibile con antimeteorici e masticazione (lenta).

Resta PIENAMENTE confermato, a mio modo di vedere, quanto le ho già scritto.
Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#5]
dopo
Utente
Utente
Volevo aggiornare la mia situazione per chi si è ritrovato in una situazione simile alla mia e per chiederLe una conferma.

Ho di recente effettuato una gastroscopia che ha evidenziato la presenza di "stabile ernia jatale assiale come noce" e presenza di "erosioni distali non confluenti con linea Z dislocata in torace".

Il mio medico di base mi ha detto di seguire una cura che prevede "Gaviscon Advance" dopo i pasti e prima di andare a letto e "Esopral" prima di colazione.
A anche affermato che, nonostante non abbia avuto episodi di reflusso o sensazione di acidità, l'ernia potrebbe spiegare la mia sensazione di pienezza ai primi bocconi, i piccoli sbuffi d'aria che faccio e che mi fanno sentire più libero e la mia lentezza nel digerire.

Avevo posto la mia perplessità per il fatto che in momenti tranquilli e casuali della giornata continuo a sentire un mal di stomaco generale (non localizzato in un punto specifico), con a volte la solita nausea ed eventualmente gonfiore alla pancia.

Nonostante ciò il mio medico mi ha rassicurato dicendo che lo stomaco e la pancia a volte vanno visti uniti e non separatamente e che eventuali problemi da una parte possono infastidire anche l'altra componente.

Mi rimane aperta ancora la questione nausea prima/durante/dopo i pasti, improvvisi momenti di dolore allo stomaco, molta difficoltà a digerire o il non riuscire a mangiare perché mi sento pieno ancora prima di iniziare.

Per cercare una soluzione a questi vedrò inoltre di effettuare sedute da uno psicoterapeuta per verificare la presenza di eventuali problemi di ansia/fobia.

Di recente (non per volere mio) sono stato ad una visita con una dottoressa che ha parlato di intolleranze e infiammazioni da alimenti che potrebbero darmi fastidio, colpire la pancia e poi infiammare le zone vicine specialmente lo stomaco affermando, ancora prima di dirle gli esiti della gastroscopia, che la mia condizione avrebbe generato anche un'eventuale ernia iatale, consigliandomi di effettuare il Citotest e poi di realizzare una dieta con una nutrizionista cercando di evitare per un po' gli alimenti segnalati.
Io sono un po' scettico su questi argomenti e volevo sentire un Suo parere sulla questione.

C'è per caso anche qualche altro suggerimento che Lei può darmi oppure qualche sintomo che secondo Lei non torna?
La ringrazio per il Suo tempo.
[#6]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<< il non riuscire a mangiare perché mi sento pieno ancora prima di iniziare.>>

questa affermazione, insieme alle altre non depone per intolleranze ma per quanto le ho già esposto in replica #1.

Scritto questo,
non ritengo corretto dover opinare a distanza,
senza aver piena e diretta conoscenza del paziente, sulle scelte terapeutiche/diagnostiche di altri colleghi.


La saluto cordialmente

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it