Dalla gastroscopia è venuta fuori una esofagite da reflusso con mucosa gastrica depositata e

Gradirei dei chiarimenti in merito a quanto sto per scrivervi riguardanti un problema di mio fratello.
Circa tre anni fa a seguito di coliche ha effettuato una gastroscopia. Non soffrifa di acidita obruciore o quantomeno non in maniera insopportabile.
Dalla gastroscopia è venuta fuori una esofagite da reflusso con mucosa gastrica depositata e sospetto esofago di barret.
La biopsia ha dato esito negativo e lui ha iniziato una cura di Lucen 20 senza mai interromperla.
Non avendo più coliche o altro tipo di problemi ha tralasciato i controlli, fino all'altra settimana quando ha deciso di fare una gastroscopia solo per controllo.L'esito è stato come allora (sospetto barret e sempre presente mucosa gastrica,) la biopsia ha dato, invece questo risultato: esogagite cronica. note di coilocitosi. presente altresi frustolo di mucoso gastrica con reperto di gastrite cronica congestiva con immagini di metaplasia intestinale. utile follow-up.
IL professore che lo segue gli ha prescritto fino a pasqua l'uso di Lucen 40, aumentandolo, e poi ad aprile di ripetere la gastro.
Ma possiamo stare tranquilli? e cosa significa coilocitosi e metaplasia? Che rischi corriamo? Vi prego datemi risposte perchè siamo preoccupati per eventuali conseguenze brutte. mio fratello ha 35 anni, conduce una vita normale era un fumatore ma ha smesso da tre anni e beve alcolici raramente.
Grazie e aiutateci.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
E' stato cercato l'Helicobacter?, questi problemi li crea questo batterio, che va portato via, sia agendo, aquesto punto con antibiotici, che con una terapia per stimolare il sistema immunitario a portarlo via.
Le consiglio di eseguire in breve tempo:
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
· Epidermal Growth Factor (EGF)
· Epidermal Growth Factor-receptors (EGF-R)
· Fibroblast Growth Factor (FGF)
· Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
· Platelet-derived Growth Factor (PDGF)
· Antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC)
· Antigene polipeptidico tessutale. (TPA)
· Enolasi Neurone Specifica(NSE)
· Proteina S 100 (pS 100)
· Fosfatasi acida prostatica (PAP)
· Proteina p 53
· c-erb B2 neu
· Citocheratina 19 (Cyfra 21.1)
· Glicoproteina 72 (Ca 72.4)
· ANTICORPI ANTI-CAMPYLOBACTER JEJUNII lgG e IgM
· ANTCORPI ANTI-GANGLIOSIDI GM1 IgG e lgM GD1b IgG e IgM GQ1b IgG e IgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
Servono anche per monitorare, nel caso si evidenziassero delle variazioni,
L'helicobacter è sempre stato presente, e sta combinando pasticci.
gli esami vanno eseguiti esattamente come li ho indicati.
saluti moschinialberto@medicitalia.it


[#2]
Dr. Maurizio Giacomelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo toracico 15
..qualche parola in più
Per la presenza di un'ernia jatale o per l'incontinenza congenita del muscolo posto a difesa dal reflusso in esofago dell'acido cloridrico, prodotto dallo stomaco per la digestione degli alimenti, si ha la cronica "ustione" dell'epitelio esofageo.
Questa condizione, sepoco o non trattata, può condurre nel tempo a gravi conseguenze
ulcerazione/ perforazione esofagea
sanguinamento acuto o cronico
stenosi cicatriziale
degenerazione neoplastica.
La terapia medica deve essere prolungata per tutta la vita: non c'è via di guarigione.
La terapia medica deve portare al sollievo sintomatologico ed alla guarigione endoscopica dell'esofagite,
altrimenti
vi è indicazione all'intervento chirurgico, eseguito da chirurghi esperti.
visiti il mio sito www. chirurgiaminiinvasiva.it
saluti

[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

concordo con quanto asserito dal Collega Dr. Giacomelli. Il rivestimento interno dell'esofago non è in grado di sopportare la stessa acidità gastrica e le sue cellule tentano di resistervi cambiando "aspetto". Questo è tutto successivo all'insulto infiammatorio cronico. E' importante che il quadro di alterazione ritorni verso la normalità ed in ultima analisi (come dice il Collega) valuterei l'intervento chirurgico (se non ci fosse miglioramento).

Cordialissimi saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto