Pancreatite senza fine

Buonasera, scrivo per l'ennesima volta perché sembra che non si riesca a capire come mai i dolori della pancreatite non se ne vanno definitivamente.

Il giorno 09/02/2016 sono stata ricoverata in ospedale per pancreatite acuta da possibile causa virale il cui picco massimo è stato:
lipasi 1957/300
amilasi 639/110

Dopo 4 giorni di completo digiuno mi hanno mandato a casa, e mi hanno detto di fare una dieta leggera di riso in bianco e pollo, i primi giorni non riuscivo neanche a mangiare quelli, tanto che dovevo centrifugare il tutto, e se andava bene riuscivo a mangiarne mezzo piatto.
Ho seguito una dieta leggera, ipolipidica, i primi mesi ho continuato comunque ad avvertire dolori addominali sul lato alto dell'addome sinistro, e sulla schiena, e nausea a volte anche molto forte. Da risonanza e TAC (le ultime fatte ad aprile) si evidenziavano pancreas e fegato gonfi e bile densa il resto tutto nella norma, e non si vedevano né calcoli né pancreas divisum. L'estate sono stata abbastanza bene, solo leggeri dolori sporadici ogni tanto.
Per un periodo mi è stato dato il Pantorc e Peridon durante i pasti pensando fosse problema di reflusso ma mi faceva stare peggio, stessa cosa il Creon che aumentava la nausea e il dolore a dismisura, l'unico che mi ha aiutato e mi sta aiutando ancora un po' è Ursacol 300mg al giorno. Ultimamente ho potuto rimettere qualche alimento che prima non sopportavo come del formaggio di capra fresco, o le uova, il problema è che ad esempio se oggi mangio le uova, domani pasta anche in bianco condita con olio a crudo (non lo uso praticamente mai), e dopodomani un pezzetto di pizza bianca ecco che già inizio di nuovo a sentire dolori e nei casi peggiori mi ricompare la nausea, a volte anche parecchio forte, stessa identica cosa se aumento leggermente le porzioni. Non sono intollerante ne al glutine ne al lattosio, ho solo dell'intolleranza ad alcuni alimenti come il lievito di birra e lo sgombro ma anche il periodo che li ho evitati ho riscontrato dolori e nausea quindi non era quello. Poi mi hanno trovato il virus dell'Epstein Barr pregresso, ma mi hanno detto che i virus, non hanno datazione, e quindi non si può sapere se la pancreatite è stata data proprio da quel virus e che la gamma globuline sempre leggermente alzata deriva da un'infiammazione non ancora del tutto superata.
Ad oggi dopo ben 9 mesi dall'episodio di pancreatite acuta se non mantengo una dieta totalmente ipolipidica, senza condimenti, e con porzioni ristrette compaiono subito dolori nella parte alta dell'addome sinistro e dietro la schiena, e a volte nausea, tachicardia e brividi di freddo, e anche la temperatura sale a 37/37,2.
Secondo voi cosa potrebbe essere? Ed è normale che i sintomi rimangono per così tanto tempo?
p.s. anche nei precedenti 3 anni prima dell'episodio acuto se mangiavo troppo pesante mi venivano gli stessi dolori e la tachicardia con brividi di freddo, ma duravano un'oretta e poi sparivano

Ringrazio in anticipo per le risposte
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' possibile invece che il problema sia legato alla <<bile densa>>.

Ha effettuato nuovi controlli Ect, oltre che lipasemia ed amilasemia?
E' seguita da uno specialista esperto?
Chi ha addebitato i suoi dolori alla pancreatite?

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
L'ultimo controllo è stato a Maggio ed è stata una risonanza magnetica con stimolo secretinico, e risultava:
tutto nella norma tranne:
"il pancreas risulta aumentato di dimensioni a livello della coda, senza alterazione dell'intensità di segnale sia in condizione base che nelle diverse fasi vascolari, le dimensioni sono sostanzialmente invariati rispetto alla RM del 30/03/16"

Nella risonanza del 30/03 risultava questo:

"lieve e relativo aumento volumetrico della regione del corpo-coda del pancreas, aspetto che è compatibile con un quadro su base infiammatoria (possibile pancreatite edematosa). Non sono evidente aree di necrosi parenchimale. Non sono evidenti raccolte peri-pancreatiche di natura post-flogistica. Normale la regione cefalica. Regolare calibro del dotto di Wirsung in tutti i segmenti. La colecisti è distesa, alitiasica, presenta pareti di spessore regolare. La colecisti presenta contenuto biliare piuttosto denso. Normale calibro delle vie biliari intra ed extra epatiche. Presenza di una sottile falda reattiva peri-epatica localizzata in corrispondenza della tasca epato-renale (tasca di Morrison) correlabile con il quadro flogistico pancreatico documentato clinicamente. Milza di volume normale. La vena porta è di calibro regolare. Fegato con normale volume e morfologia. L'intensità di segnale è omogenea, non sono documentabili alterazioni con carattere focale. Normale aspetto dei reni. Surreni di volume regolare. Non sono presenti linfoadenopatie retroperitoneali paraortiche e para-cavali."

Gli ultimi valori di lipasi e amilasi sono stati ad Ottobre e sono:
Alfa Amilasi 127/100
Lipasi 22/67

Nell'ultima visita gastroenterologica mi è stato segnato di fare una esofagogastroduodenoscopia, che farò questo giovedì, un'ecografia e controllare il dosaggio delle IGG4 per possibile pancreatite autoimmune.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Quanto riporta evidenzia un quadro in risoluzione.

Segua pertanto le indicazioni ricevute.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
dopo
Utente
Utente
La cosa che non riesco a capire infatti è solo una:

Perchè se faccio una dieta ipolipidica senza mai sforare sto bene, tutto apposto, non ho nessun tipo di disturbo, ma appena cambio qualcosa, tornano i dolori.
Ad esempio una volta, chi ha cucinato, non ricordandosi del mio problema, ha cucinato una salciccia pepata, non l'avessi mai mangiata, mi ha fatto malissimo.
Questo non riesco a spiegarmi

Grazie e scusi il disturbo
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' proprio questo il punto!

Una dieta ipolipidica
fa bene alla bile densa, al pancreas, al tubo digerente ed alla salute.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
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