La seconda è relativa alla necessità della tac dopo la colonscopia

Buonasera. Scrivo per presentarvi l situazione di mia mamma. Lei ha 60 anni. Sempre stata in buona salute, fatta eccezione per una lieve aritmie da extrasistole, per una talassemia lieve e per un angioma al fegato con il quale convive da 13 anni.
Ora da circa un mese si sentiva particolarmente fiacca e lamentava dolori di pancia. Dalle analisi del sangue è emersa una forte anemia con emoglobina a 5.5. Faccio presente che mia madre assumeva 1 antiaggregante e 1 anticoagulante. Data la grave anemia le sono state fatte delle trasfusioni ed è stata ricoverata per accertamenti.
Ha eseguito un ecoaddome completa dalla quale non è emerso nulla. Successivamente è stata sottoposta a colonscopia che ha rivelato la presenza di 3 polipi piccoli ed uno più grande sanguinante. Data la situazione a livello di emoglobina il medico non ha ritenuto idonea l'asportazione dei polipi (specialmente di quello più grande), rimandando mia madre ad una struttura specializzata in questo tipo di interventi chirurgici.
Oggi le hanno fatto una Tac addome e torace completa.
Ho diverse domAnde. La prima è relativa al sanguinamento del polipo. Indica qualcosa di necessariamente brutto?
La seconda è relativa alla necessità della Tac dopo la colonscopia. Loro l'hanno giustificata dicendo che da quella possono eventualmente dare una cura antipiotica prima di un eventuale intervento.
Grazie ai dottori che mi risponderanno.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive potrebbe non trattarsi di un polipo benigno, ma tale notizie dovrebbero essere date dal medico che ha eseguito la colonscopia che ha "visto" la lesione.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottor Cosentino. Il medico che ha eseguito la colonscopia ha ovviamente detto che il polipo va rimosso. Ovviamente capisco che la rimozione per via chirurgica deriva dalla grandezza del polipo stesso. Non ci hanno detto però di che intervento si tratta. Sarà endoscopico o laparoscopico?
Grazie per la sua gentilezza.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Prima di decidere per la chirurgia farei valutare la situazione da altro gastroenterologo/endoscopista più esperto. Oggi si possono asportare, con esperienza, anche polipi (benigni) voluminosi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive potrebbe non trattarsi di un polipo benigno, ma tale notizie dovrebbero essere date dal medico che ha eseguito la colonscopia che ha "visto" la lesione.


Cordialmente
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Utente
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Gentilissimo Dottore,
mia madre ha eseguito la tac all'addome e al torace ed il risultato è sicuramente buono. Non si evidenziano anomalie a carico di nessun organo. I medici ci hanno detto che il polipo risulta troppo grande e in una posizione tale da non poter essere asportato endoscopicamente e che la procedura potrebbe essere rischiosa per via dell'anemia di mia mamma e del rischio di sanguinamento che diverrebbe più gestibile con un intervento in laparoscopia.
Ora pur in presenza delle rassicurazioni dei medici sull'operazione mi chiedevo se fosse il caso di far valutare la situazione ad un altro endoscopista più esperto, come da lei consigliato. Tuttavia ho paura di perdere tempo e che si possa creare una stenosi. Lei crede che la variabile tempo sia fondamentale?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
È difficile valutare a distanza, non c'è rischio di stenosi e farei una seconda valutazione gastroenterologica.