ipersensibilità pareti esofago/stomaco dopo assunzione pastiglia; è possibile?

Buongiorno, chiedo un'informazione riguardo ad un problema che ho riscontrato da alcuni mesi: a maggio ho iniziato ad avvertire un senso di groppo in gola e successivamente a periodi alterni una sensazione di groppo mista a dolori trafittivi che andavano da gola a schiena (tra le scapole). Parlandone col medico ha dedotto fosse un'infiammazione dell'esofago, magari data da reflusso, e mi ha dato una cura con lansoprazolo.
In contemporanea stavo assumendo già da un pò una compressa per la pressione.
La cura con lansoprazolo non ha dato gran risultati, ma verso la fine di giugno, con l'aumentare del caldo la pressione si è abbassata un pò e ho sospeso la pastiglia antpertensiva (lercanidipina).
Bene a questo punto dopo breve tempo sono scomparsi anche i dolori trafittivi e il senso di groppo!!

Recentemente ho assunto un paio di compresse in due momenti diversi di antifiammatorio e ogni volta poi per 2-3 giorni i dolori trafittivi e il senso di groppo sono ritornati; oggi che ho ricominciato la pastiglia della pressione è bastata una singola assunzione (peraltro dividendo in due la già minuscola pastiglia) per tornare ad avvertire dopo poco il senso di dolore pungente tra le scapole.

A me viene da pensare che non siano semplici coincidenze! Chiedo perciò a voi professionisti se può esistere una correlazione tra assunzione di compresse e una ipersensibilità delle pareti dello stomaco o esofago. Come devo comportarmi?

Grazie in anticipo a chi vorrà darmi informazioni!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Alcuni farmaci possono realmente determinati irritazioni alle mucose digestive, ed in particolare all'esofago. Quindi non è da escludere la sua ipotesi.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)