Gastrite che non passa

Gentili dottori,
A seguito di un periodo di forte stress ho avuto diversi disturbi allo stomaco.
Ora sono passati ma mi rimane una sensazione di bruciore generale e occasionalmente delle fitte, come lame che mi trafiggono.
Ho prenotato la gastroscopia ma se ne parla il 27 ottobre.
Nel frattempo ho provato lucen 40 che mi risolve momentaneamente il problema ma dopo circa 10 giorni sono costretto a sospendere perché ho l'intestino che non lavora più e mi sento gonfissimo.

Volevo chiedere, data la giovane età è possibile che abbia un'ulcera o pensate più a una gastrite nervosa?
Non riesco a trovare nessuno che mi aiuti e non riesco manco più a lavorare così.
Anche in passato ne ho sofferto ma dopo un paio di mesi passava da sola.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Prima di tutto le devo dire che ha fatto male a sospendere quel farmaco. lo riprenda,fino alla gastroscopia. Non ci credo che possa avere influito sulle funzioni intestinali. E' stato un caso.

Prof. alberto tittobello

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Gentile dottore, la ringrazio per la risposta... Purtroppo non è la prima volta che mi succede di avere problemi a digerire dopo il lucen. Ad ogni modo feci anche una radiografia quando ebbi un problema simile, circa un anno fa e mi refertarono: ESOFAGO: regolare transito del mezzo di contrasto baritato attraverso l'esofago nella norma per calibro e decorso. STOMACO E DUODENO: stomaco in sede con iniziali note ipersecretive, peristalsi torpida, piloro pervio, tempo di vuotamento regolare. Nulla al bulbo e alle restanti porzioni del duodeno.
Secondo lei quale potrebbe essere la problematica? Ci sono periodi che mi sento bene ma quando sono sotto stress soffro parecchio. Con queste fitte che vanno e vengono ma dopo mangiato di solito passano.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La radiografia è normale, quindi non ha ulcere. Potrebbe avere una mucosa gastrica un po' infiammata, ma questo lo vedrà ( o, penso, lo escluderà ) la gastroscopia. I sintomi sono quelli del reflusso. Per questo sarà importante la gastroscopia, perché vedrà bene la situazione della mucosa dell' esofago, cosa difficile con la radiografia.
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Gentile dottore, la ringrazio molto per la risposta. Sono molto preoccupato, ho letto anche di persone che hanno pressappoco la mia età a cui hanno diagnosticato l'esofago di Barrett e la cosa mi spaventa. Inoltre ho anche una forte paura di sottopormi a gastroscopia. In passato sono stato anche fumatore accanito (dai 18 ai 25 anni). Io questo reflusso acido proprio non lo sento, anche se mi dicono tutti che ce l'ho (compreso l'otorinolaringoiatra che durante una endoscopia notò i segni di un "modesto" reflusso). Il mio problema è che vorrei avere una diagnosi prima della gastroscopia, ma so bene che è impossibile. Le farò sapere cosa evidenzierà la gastroscopia con eventuali biopsie.
Cordiali saluti.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non deve avere paura della gastroscopia. La facciamo sempre con una adeguata sedazione, per fare in modo che non si senta ( quasi ) nulla. In compenso, permette di avere una diagnosi precisa e relativa terapia.
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Gentile dottore, mi scuso se approfitto ancora della sua bontà ma stasera (sono in cura con lucen 40 e gaviscon) ho mangiato un po' più pesante del solito poiché ero con amici e ho preso un panino con hamburger e patatine e una birra media. Terminato il pasto non ho avuto sensazioni di pienezza o bruciore né difficoltà digestive rilevanti ma mi sono venute delle fitte al petto a sinistra che da poco sotto l'altezza del capezzolo sinistro si irradiano dietro la schiena, sempre dolore simile a coltellate. Secondo lei devo completamente evitare tutti i cibi "incriminati" per sempre finché non mi passa? La cura è adeguata secondo lei o va integrata? Comunque il reflusso sembra essersi attenuato, purtroppo tutto è cominciato quando in accordo con lo psichiatra e la psicoterapeuta ho smesso di assumere cipralex per ansia e somatzzazioni varie, circa 4 mesi fa. Mi dicono che non è più necessario assumere questo farmaco però intanto mi sono successe un paio di piccole disgrazie durante questo periodo che mi hanno fatto pesare ancora di più la sospensione del medicinale. Può essere collegato? Prima stavo decentemente con lo stomaco, a parte un anno fa quando pure provai a smettere di assumere cipralex ed ebbi gli stessi problemi, in seguito ai quali feci la radiografia che le ho riportato nel post precedente. Mi può dare qualche consiglio? Sono veramente disperato.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Queste fitte che lei descrive non provengono dall' esofago. Forse sono fitte intercostali o provengono dalla colonna vertebrale, irradiate in avanti. Non somatizzi troppo.
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Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Mi sono venute anche oggi, dopo pranzo, in maniera molto più lieve poiché ho mangiato leggero. Purtroppo sto somatizzando moltissimo per vari motivi. Farò la gastroscopia e nel caso vedrò di prendere qualche altro antidepressivo/ansiolitico in accordo con lo psichiatra che mi seguiva. Grazie ancora.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
D' accordo.
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Gentile dottore, le volevo far sapere che ho eseguito la gastroscopia con il seguente referto:

Esofago: regolare per calibro, decorso e peristalsi. La mucosa appare normale. Linea Z risalita di circa 1 cm. Incontinenza cardinale di grado lieve.
Stomaco: lago mucoso abbondante, pareti normoespansibili all'insufflazione mirata. La mucosa si presenta iperemica e congesta in regione antrale e pilorica. Piloro eccentrico ma pervio.
Duodeno: esplorato fino a D2. Mucosa normale. Buon deflusso di bile in duodeno.
Conclusioni: gastrite antrale.

Mi è stato detto di continuare con lucen 40 per un altro mese almeno. In effetti in queste ultime due settimane di terapia con lucen mi sono passati quasi tutti i fastidi.

Lei pensa che il problema del reflusso sia quindi risolto? Inoltre non ho ben capito cosa significhi "lago mucoso abbondante" e piloro eccentrico ma pervio.

Per quanto riguarda la componente ansiosa mi sono rivolto ad uno psichiatra che è anche psicoterapeuta, di cui ho molta fiducia e che almeno per il momento ha escluso il trattamento farmacologico per il mio disturbo d'ansia, lasciandomi solo la compressa di xanax 0.5 RP che prendo da un paio di settimane.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non si può dire che il problema del reflusso sia risolto : ora la diagnosi è precisa e probabilmente farà dei cicli con i farmaci IPP. Il lago mucoso non è nulla, è normale. Curi lo stato d' ansia, poi starà meglio.
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