Una ecografia alle pareti addominali

Salve, Vi ringrazio in anticipo per le Vs. risposte sempre esaurienti e complete, Vi espongo quanto mi affligge da diversi anni oramai:
ho almeno da 4,5 anni un dolore sordo che a volte diventa più acuto sulla parte dx zona inguinale e poco sopra, la zona assomiglia a quella che interssa l'appendicite ma spazia diciamo in tutto il quadrante inferiore dx fino a volte ad arrivare al testicolo dx. Nel corso di questi anni ho svolto numerosi esami, da quelli del sangue a quelli strumentali come ecografie all'addome, indagini da urologo e visite da gastroenterologi tutte senza evidenziare mai nulla e mi hanno detto in poche parole che il mio potrebbe essere un dolore somatico , arreso da questo verdetto non ho fatto esami per 1 anno ma sono stato sempre con questo dolore quindi un giorno mi sono recato da un medico specializzato in disturbi digestivi ed altro il quale appena mi ha toccato il punto che mi fa male mi ha detto che sicuramente si trattava di un'ernia diretta e mi ha prescritto una ecografia alle pareti addominali. Ho fatto questa ecografia ma non è apparso nulla di rilevante. Sta di fatto che sembra incredibile visto che siamo nel 2006 , oramai nel 2007 che dopo almeno 1000 euro spese in visite mediche ancora non si abbia una pista da seguire anche se credo che forse l'ernia un pò centra poichè quando faccio uno sforzo (tipo sollevo un peso) il giorno dopo il dolore si inradia al testicolo dx e il male aumenta. Non ho segni tipo diarrea, mal di stomaco o febbre, ho solo sempre questo dolore sordo nella zona che vi ho indicato, ho 29 anni e un passato di continui sforzi molto pesanti. Cosa può essere? L'ernia? Che prove potrei fare? grazie ancora della Vs. risposta. Alessandro
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Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
Gentile Sig.Alessandro
la diagnosi di ernia inguinale o crurale è una diagnosi puramente clinica che si effettua visitando il paziente in posizione eretta ed esplorando il canale inguinale o palpatoriamente la radice della coscia nella sede di ingresso dei vasi sanguigni che irrorano l'arto inferiore (arteria e vena femorale); quindi l'esecuzione dell'ecografia che avrà probabilmente seguito in posizione supina (sdraiato)ha poco senso a mio parere; altre patologie che possono provocare una sintomatologia simile a quella da lei riferita possono essere relative ad una infiammazione dei ligamenti inguinali cossiddetta pubalgia; probabilmente una valutazione anche in questo senso potrebbe aiutarla.
cordialmente
Dr Massimo Massari
www.massimomassari.it

Prof.Massimo Massari
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Mi permetto di suggerirLe, se non è stato mai preso in considerazione, uno studio del rachide lombosacrale (eventualmente con TAC). Le irradiazioni delle algie di origine vertebrale talvolta interessano proprio le zone da Lei decritte ed è significativa l'insorgenza dopo lo sforzo di sollevare pesi e la negatività degli altri accertamenti fin qui praticati. Dopo cinque anni un'ernia sarebbe ormai evidente !

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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