Dolore al fianco destro e pesantezza di stomaco

Salve,
Vorrei pormi la mia questione in quanto non ho ancora trovato rimedio. E' da circa un mese che accuso una fitta al fianco destro (indicativamente nella zona dell'ultima costola). Preciso che avverto tale dolore solo quando cammino o corro..insomma solo quando mi muovo (se sto fermo sono a posto). Sono già stato dal medico e, dopo avermi fatto una serie di controlli (respirazione, mi ha tastato gli organi della pancia, pressione, % di ossigeno nel corpo, ecc.) mi ha detto che dovrebbe essere un semplice strappo muscolare e mi ha dato delle pastiglie per non avvertire il dolore. Io inpaurito dagli effetti collaterali che potrei avere (tra cui infarto) non ho preso le pastiglie. Da circa una settimana la situazione è peggiorata notevolmente: non solo il dolore al fianco destro non è passato ma, specialmente dopo i pasti, avverto un forte senso di pesantezza allo stomaco (come quando mangio in fretta o mangio troppo per intendersi). Inoltre alcune volte ho una strana sensazione di stanchezza, come se mi mancassero del tutto le forze. Cosa potrebbe essere? Io non sono un dottore ma ritengo che uno strappo non provochi tutto ciò.
Questa mattina sono stato di nuovo dal medico il quale mi ha detto che le due cose (il dolore al fianco ed i problemi allo stomaco), potrebbero essere due problemi distinti. Mi ha di nuovo fatto tutti i controlli di routine ed alla fine mi ha detto che non sa cosa può essere di star a vedere ed eventualmente di tornare tra 3 settimane. La cosa che più mi semnra strana è che nessuno mi ha chiesto di fare esami del sangue, lastre, eccetera. Questo è normale? Quale potrebbe essere la causa di questo malore?
Grazie mille.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Si tratta di una dispepsia dolorosa. Consiglierei senz'altro esecuzione di emocromo e profilo biochimico comprensivo di funzionalità epatica, trigliceridi e colesterolo. Farei anche un'ecografia dell'addome superiore e non mi stupirei se emergesse una condizione di steatosi epatica. Con gli esami di laboratorio si può distinguere una steatosi da una steatoepatite. In relazione alla Sua età (non indicata) potrebbe essere il caso di eseguire una gastroscopia (se > 50 anni). Farei anche una ricerca dell'antigene fecale dell'helicobacter pylori. Consulti un gastroenterologo. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille per il suo aiuto.
Le chiedo ancora: essendo io stato da due medici ed avendo entrambi provato a palpare gli ordine dello stomaco (tra cui il fegato) senza trovare alcun ingrossamento....è comunque possibile che si tratti di steatosi epatica?
Grazie ancora per la sua gentile risposta.
Distinti saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio di nuovo per il Suo cortese aiuto. Volevo aggiungere che ho 27 anni inoltre oggi sono stato in ospedale per fare degli accertamenti: hanno fatto i soliti controlli di routine quali pressione, febbre, ecc. ed hanno provato a tastare nuovamente gli organi dello stomaco..nulla di anomalo. Inoltre questa volta mi hanno fatto le analisi del sangue e le radiografie: non hanno riscontrato anomalia alcuna. Questo può escludere problemi quali una condizione di steatosisteatoepatite o altre malattie del fegato più o meno gravi quali l'epatite o bisogna comunque fare maggiori accertamenti come consigliava Lei?
Grazie 1000 per il Suo gentile aiuto.
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