Gastropatia - duodenite erosiva

Gent.
li Dottori, ho 45 anni, sono paraplegico (da circa 20 anni) a seguito di incidente e da qualche anno soffro di forti bruciori di stomaco fin dal mattino e per tutto l'arco della giornata, inoltre mi capita in media 4/5 giorni a settimana, pertanto in questi anni mi è capitato di assumere IPP, magaldrato, gaviscon e ho fatto 3 gastroscopie.

A seguito dell'ultima gastroscopia il Dottore mi ha detto che non c'era bisogno di continuare ad assumere questo tipo di farmaci perchè non avevo particolari problematiche, tuttavia a distanza di mesi continuo ad avere il solito bruciore di stomaco.

Quindi chiedevo se magari a vostro parere fosse il caso di ricominciare a prendere qualche farmaco e se si quale.
Ovviamente per fare chiarezza sulla mia situazione vi riporto i risultati dell'ultima gastroscopia fatta circa 6 mesi fa:

EGD
Esofago: regolare per calibro e decorso, on evidenza di diverticolo dell'esofago prossimale.
Z line a 38 cm dalla AD.

Stomaco: Pareti normoespandibili all'insufflazione d'aria.
Mucosa iperemica con aree di mucosa pallida intervallate in antro (bio) e al corpo/fondo (bio).
Piloro eucentrico e pervio.

Duodeno: al bulbo microerosioni, nulla alla seconda porzione duodenale.


Gastropatia in attesa di istologia e HP - Diverticolo esofageo - duodenite erosiva

BIOPSIA ENDOSCOPICA GASTRICA MULTIPLA:
A1) Antro: tre frammenti di cui uno di esili dimensioni.

A2) Corpo: alcuni frammenti.


DIAGNOSI
A1) Frammenti bioptici di mucosa gastrica antrale sede di gastrite superficiale non atrofica, non attiva.
Non evidenza Helicobacter pylori.

A2) Frammenti bioptici di mucosa del corpo gastrico privi di significative alterazioni istologiche.
Non evidenza Helicobacter pylori.


Resto in attesa di un certo e gradito riscontro, vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Gentilissimo,
Le cosiglierei di riprendere IPP e di associare magaldrato qualora IPP non fosse sufficiente a coprire i sintomi dopo i pasti.

Cordialità

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto grazie per la sua puntuale risposta, se permette ne approfitto per un ulteriore chiarimento.
Per qualche anno ho assunto omeprazolo 10 mg senza (a mio parere) ottenere grandi benefici, ma so che come IPP ci sono anche pantaprazolo ed esameprazolo, secondo lei sarebbe il caso di cambiare o non ci sono grandi differenze tra i vari IPP? Gli anti-H2 hanno la stessa funzione degli IPP?

Grazie ancora, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Omeprazolo é IPP meno performante tra tutti soprattutto a dosaggio di 10 mg.

Sicuramente esomeprazolo é più potente .

Va anche gestito il dosaggio e cioé stabilire se é sufficiente 20 mg o necessità del 40mg.

Gli antih2 hanno in genere una efficacia minore e vengono utilizzati in situazioni specifiche.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio proverò con l'esomeprazolo da 20 mg sperando in una maggiore efficacia. Il mio medico di famiglia (non è gastroentorologo) mi aveva parlato anche del sucralfato, ma ad oggi non l'ho mai preso, Lei che ne pensa?

Grazie ancora per la cortesia e disponibilità.
[#5]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Il sucralfato potrebbe essere utilizzato come terapia di supporto al IPP. Il meccanismo quello di proteggere la mucosa formando un rivestimento che favorisce la riepitelizzazione.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore La ringrazio, è stato gentilissimo.
Le auguro una buona giornata.
[#7]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Buona giornata a lei

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce