Rosolia e altre analisi del sangue ptrebbero evitare parecchie difficoltà per future memme e

abito in calabria... nessun dottore, ne' il medico curante, ne' tantomeno la ginecologa mi hanno parlato di esami preconcezionali per una gravidanza responsabile... navigando su internet mi sono documentata e mi sono fatta pescrivere gli esami necessari... sulla ricetta il meico ha scritto " diagnosi: routine"... immagino che andando in ambulatorio per effettuarli mi faranno pagare il ticket, mentre invece prestazioni del genere dovrebbero essere gratuite...
perchè i dottori non invitano alla prevenzione in questo senso? toxoplasmosi, rosolia e altre analisi del sangue ptrebbero evitare parecchie difficoltà per future memme e bambini... io prendo la pillola (milvane) ,prescrittomi dal mio medico curante senza effettuare analisi del sangue,da più di quindici anni!!!
Cosa ne pensate?
Se qualcuno puo' informarmi sull'effettiva gratuicità delleprestazioni per le analisi preconcezionali mi farebbe una cortesia, sono commerciante ed immagino che la spesa non sarebbe indifferente... grazie
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Dr. Alessandro Valdiserri Ginecologo, Andrologo 140
Gentile Utente,
gli esami precedenti alla gravidanza (esami preconcezionali) non una semplice formalità, rappresentano, invece, la possibilità di conoscere eventuali situazioni cliniche nelle quali la medicina può intervenire in modo corretto per evitare danni sia alla madre sia al figlio.
Questi controlli servono per tre scopi differenti.
1. individuano alcune malattie della donna, come le infezioni vaginali, che possono compromettere la gestazione e il benessere del feto e che invece possono essere facilmente curate prima dell'inizio della gravidanza.
2. Permettono di prevenire alcuni disturbi dannosi per il feto e la futura mamma. Nel momento in cui la donna scopre, per esempio, che non è immune a una determina malattia, come la rosolia o la toxoplasmosi, vengono suggeriti comportamenti specifici da adottare o eventuali vaccinazioni che mettono al riparo da queste infezioni.
3. Consentono infine, di rivelare se uno dei partner è portatore di particolari malattie ereditarie, come per esempio l'anemia mediterranea (o talassemia) o altre malattie del sangue (come l'emofilia), che possono essere trasmesse al figlio.

Prima del concepimento, se si desidera un figlio, è consigliabile eseguire alcuni accertamenti per scoprire eventuali disturbi che possono influire sul benessere del feto e della futura mamma.
Ecco i Più comuni:
QUELLI PER LA DONNA
Il pap test
Il toxo test (toxoplasmosi)
Il rubeo test
Il test per il cytomegalovirus
PER LA COPPIA
L'emocromo completo
Il test per la sifilide
Il test contro l'aids
Il gruppo sanguigno e il fattore Rh
PER L'UOMO
• In genere, il medico richiede esami specialistici per l'uomo soltanto quando quelli effettuati dalla compagna presentono delle anomalie. Se, per esempio, l'emocromo della donna ha evidenziato problemi a carico dei globuli rossi (come per esempio nel caso dell'anemia mediterranea), ad entrambi i partner può essere richiesto di eseguire il test di Simmel e quello delle emoglobine anomale, al fine di individuare l'origine del disturbo. Anche l'uomo è invitato a sottoporvisi, perché in genere queste alterazioni costituiscono un rischio potenziale per il nascituro, solo quando entrambi i genitori ne sono portatori. Altrimenti, il rischio si limita all'eventualità che il bambino nasca portatore sano.
• Nel caso in cui i precedenti esami della donna risultino positivi, anche il test per l'uomo sono a carico del Servizio sanitario nazionale.

Gli esami preconcezionali sono consigliati a tutte le copie che desiderano un figlio, anche se non hanno particolari problemi. Sono per lo più gratuiti, ma è necessario che siano prescritti dal medico di base ed eseguiti in strutture pubbliche.
Prima di tutto, bisogna recarsi dal ginecologo che, tramite un colloquio con la coppia e la visita della donna, è già in grado di escludere la presenza di alcuni problemi per il concepimento e la gestazione.

Quando si programma una gravidanza è importante consultare uno specialista, che possa consigliare e aiutare la coppia. Attraverso l'anamnesi, cioè la storia “sanitaria” dei futuri genitori, il medico potrà individuare eventuali problemi per il feto e il buon andamento della gestazione, come malattie ereditarie presenti nelle rispettive famiglie. Il ginecologo si informerà anche riguardo disturbi di sterilità, casi di aborto o di malformazioni, parti prematuri o gemellari.
Dopo il colloquio e la raccolta di tutti i dati utili, lo specialista passerà alla visita ginecologica. In questo modo potrà valutare lo stato di salute dell'apparato genitale femminile, in modo da escludere, per esempio, malformazioni dell'utero, fibromi (formazioni benigne dell'utero) o infezioni da curare al più presto. Lo specialista eseguirà anche una visita al seno, per controllare che tutto sia a posto. Infine, prescriverà alla coppia tutti gli esami più indicati da eseguire in funzione preconcezionale.
Cordiali Saluti.
Dott. Alessandro Valdiserri


Dott. Alessandro Valdiserri
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Master Universitario in Andrologia