Vaccino hpv

Buongiorno,

ho 38 anni e questo giugno ho effettuato un test HPV che è risultato positivo per il ceppo HPV61 (considerato ad alto rischio). Successivamente ho eseguito una colposcopia e l'esame non ha rilevato anomalie.

Vorrei chiedere un parere riguardo all'opportunità di effettuare il vaccino contro l'HPV in questa fase, considerando la mia età e la positività al ceppo HPV61. Esistono benefici significativi del vaccino in termini di prevenzione di altri ceppi o di possibili recidive?

Grazie per il vostro tempo e per il supporto.

Cordiali saluti.
Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 149 10

Considerando la Sua positività al ceppo HPV 61, che è classificato come ad alto rischio, e l'esito negativo della colposcopia, che non ha rilevato anomalie, la Sua domanda riguardo all'opportunità di effettuare il vaccino contro l'HPV in questa fase è legittima.

Benefici del vaccino contro l'HPV anche in età adulta:

  1. Prevenzione di altri ceppi di HPV:
    Il vaccino contro l'HPV, come il Gardasil 9, protegge contro 9 ceppi di HPV, tra cui i più rischiosi come i ceppi 16 e 18, che sono associati alla maggior parte dei casi di cancro cervicale, oltre ad altri ceppi come HPV 6 e 11 che causano verruche genitali.
    Anche se Lei è già positiva per il ceppo HPV 61, il vaccino può comunque proteggerLa contro altri ceppi ad alto rischio di HPV, che potrebbero causare lesioni precancerose o il cancro cervicale in futuro.
  2. Riduzione del rischio di recidive:
    Sebbene il vaccino non possa trattare l'infezione da HPV già presente, alcune evidenze suggeriscono che la vaccinazione potrebbe ridurre il rischio di recidive di infezioni o lesioni cervicali causate da altri ceppi di HPV.
    Inoltre, il vaccino potrebbe rafforzare il sistema immunitario nella lotta contro l'infezione persistente da HPV e ridurre la probabilità che il virus causi danni a lungo termine.
  3. Prevenzione di complicanze a lungo termine:
    Il vaccino aiuta a ridurre il rischio di sviluppare lesioni cervicali gravi, cancro vulvare, vaginale e anche anale. Pertanto, la protezione offerta dal vaccino è vasta e non si limita esclusivamente al collo dell'utero.
    Età e vaccino HPV:
    La somministrazione del vaccino HPV è raccomandata per le ragazze e le donne fino ai 26 anni, ma è ancora possibile somministrarlo fino ai 45 anni. Quindi, anche se Lei ha 38 anni, rientra ancora nel gruppo di età che può trarre beneficio dal vaccino.
    Conclusioni:
    Nonostante Lei sia già positiva per il HPV 61, il vaccino potrebbe comunque offrire benefici significativi, come la protezione contro altri ceppi di HPV e la riduzione del rischio di recidive o complicanze future. 

In sintesi, il vaccino potrebbe rappresentare una scelta vantaggiosa, anche se Lei ha già contratto il virus, per proteggersi da altri ceppi e prevenire rischi a lungo termine.

La invito anche ad informarsi sul sito hpvdieta.it per le molteplici terapie anti-HPV, non solo il vaccino.

Cordiali saluti

Per approfondire guarda il video: HPV: come prevenire l'infezione

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana

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