Dubbi post biopsia endocervicale e esocervicale
Buongiorno, ho 42 anni e nel 2016 ho avuto un CIN1 poi scomparso autonomamente.
Nel 2023 tramite programma regionale di screening risulto positiva a HPV ma Pap test negativo, con indicazione di rifare tutto dopo un anno.
A Settembre 2024 effettuo presso struttura ospedaliera Pap test con esito ASCUS e AGC-NAS a seguito del quale vengo sottoposta a colposcopia con biopsia curettage del canale cervicale: il dottore in quella occasione mi dice che al 90% qualsiasi fosse il risultato avrei dovuto fare conizzazione.
Oggi ritiro esito biopsie:
- b.
Esocervicale: LSIL CIN1 con citopatia virale, negativa colorazione P16
-b.
Endocervicale: mucosa del canale con metaplasia squamosa immatura, negativa colorazione P16
Lo stesso dottore che mi dava la conizzazione come certa oggi mi dice che non serve assolutamente, ma sarebbe meglio fare un'isteroscopia prossimamente (tra 3-4 mesi) "così per sicurezza" e una colposcopia di controllo tra 1 anno.
Va benissimo per me la colposcopia ma non mi è chiaro il perché dell'isteroscopia, dato che ho di nuovo "solo" CIN1.
Soprattutto cosa significa "per sicurezza"?! E poi prima al 90% avrei dovuto fare conizzazione e ora non più.
Purtroppo sono stata liquidata in maniera molto veloce e sicuramente io sono pervenuta verso quell'ospedale dove ho vissuto episodi non felici, ma Vi chiedo di indicarmi se quello che mi è stato detto è corretto e soprattutto, se potete, spiegarmi se davvero isteroscopia sia necessaria e se i prossimi passi vi sembrano clinicamente esatti.
Grazie mille per il Vostro aiuto.
Nel 2023 tramite programma regionale di screening risulto positiva a HPV ma Pap test negativo, con indicazione di rifare tutto dopo un anno.
A Settembre 2024 effettuo presso struttura ospedaliera Pap test con esito ASCUS e AGC-NAS a seguito del quale vengo sottoposta a colposcopia con biopsia curettage del canale cervicale: il dottore in quella occasione mi dice che al 90% qualsiasi fosse il risultato avrei dovuto fare conizzazione.
Oggi ritiro esito biopsie:
- b.
Esocervicale: LSIL CIN1 con citopatia virale, negativa colorazione P16
-b.
Endocervicale: mucosa del canale con metaplasia squamosa immatura, negativa colorazione P16
Lo stesso dottore che mi dava la conizzazione come certa oggi mi dice che non serve assolutamente, ma sarebbe meglio fare un'isteroscopia prossimamente (tra 3-4 mesi) "così per sicurezza" e una colposcopia di controllo tra 1 anno.
Va benissimo per me la colposcopia ma non mi è chiaro il perché dell'isteroscopia, dato che ho di nuovo "solo" CIN1.
Soprattutto cosa significa "per sicurezza"?! E poi prima al 90% avrei dovuto fare conizzazione e ora non più.
Purtroppo sono stata liquidata in maniera molto veloce e sicuramente io sono pervenuta verso quell'ospedale dove ho vissuto episodi non felici, ma Vi chiedo di indicarmi se quello che mi è stato detto è corretto e soprattutto, se potete, spiegarmi se davvero isteroscopia sia necessaria e se i prossimi passi vi sembrano clinicamente esatti.
Grazie mille per il Vostro aiuto.
Capisco le sue preoccupazioni e il desiderio di avere una spiegazione più chiara. La situazione descritta sembra essere un po' confusa, quindi cercherò di fare chiarezza.
Esito della Biopsia e Implicazioni Cliniche
1. LSIL CIN1 con citopatia virale (esocervicale):
- Questo indica un cambiamento cellulare lieve a livello del collo dell'utero causato da HPV. Si tratta di una lesione di basso grado che, nella maggior parte dei casi, regredisce spontaneamente senza necessità di trattamento.
- Il fatto che la colorazione P16 sia negativa suggerisce che non ci sono evidenti segni di un'infezione persistente o di lesioni ad alto rischio di progressione.
2. Metaplasia squamosa immatura nel canale cervicale (endocervicale):
- La metaplasia squamosa immatura è una condizione benigna in cui le cellule normali del canale cervicale subiscono un cambiamento, ma non è necessariamente un segno di malignità. Anche in questo caso, la biopsia mostra una lesione che non ha caratteristiche sospette di cancro o precancerose avanzate.
Riflessione sulla Conizzazione e Isteroscopia
- In passato, la conizzazione era consigliata per CIN2 o CIN3, ossia lesioni di grado moderato o severo, che potrebbero comportare un rischio maggiore di evoluzione verso il cancro cervicale se non trattate. Nel suo caso, essendo il risultato CIN1, la condizione è di basso grado e, di norma, non richiede conizzazione.
- L'isteroscopia, d'altra parte, è una procedura diagnostica che permette di esplorare l'interno dell'utero e del canale cervicale per escludere altre patologie, come polipi o fibromi che potrebbero non essere visibili durante una colposcopia. Il termine "**per sicurezza**" usato dal medico potrebbe suggerire che, sebbene la situazione cervicale sembri essere sotto controllo, desidera essere certo che non ci siano altre patologie uterine che potrebbero interferire con la diagnosi e il trattamento.
In pratica, l'isteroscopia non è normalmente necessaria per un CIN1, ma potrebbe essere stata suggerita per un'analisi più completa della cavità uterina, magari a causa di altri fattori clinici che non sono emersi nella discussione. In ogni caso la motivazione dovrebbe essere la positività di tipo AGC, che indica cellule ghiandolari atipiche , che potrebbero provenire oltre che dal canale cervicale, anche (in rari casi) dall'interno dell'utero (endometrio).
Perché il Cambio di Opinione sulla Conizzazione
- L'orientamento verso una conizzazione inizialmente raccomandata può essere dovuto al quadro a quel momento non ancora chiaro. Tuttavia, a seguito dei risultati bioptici successivi, la decisione di non procedere con la conizzazione appare corretta, poiché CIN1 di solito non richiede un trattamento invasivo e può essere monitorato tramite controlli periodici.
Prossimi Passi
1. Colposcopia di controllo tra un anno: È un passo standard, in quanto CIN1 ha una buona probabilità di regressione spontanea. Monitorare la situazione è una scelta prudente, ma non urgente.
2. Isteroscopia (in 3-4 mesi): il motivo è come detto più sopra.
Conclusioni
Sarebbe interessante sapere quale genotipo è risultato positivo (il numero dell'HPV).
Dal punto di vista clinico, la sua situazione sembra sotto controllo. CIN1 è una condizione di basso grado che di solito non richiede interventi immediati.
Ora, oltre ai controlli programmati, occorre iniziare a combattere l'HPV. Ci sono molte terapie senza nessun effetto collaterale che si possono effettuare nei prossimi mesi.
Le consiglio il sito hpvdieta.it per approfondire questa parte importante del trattamento dell'infezione da HPV. Sono comunque a Pavia per organizzare il tutto nel caso avesse bisogno.
Cordiali saluti
Esito della Biopsia e Implicazioni Cliniche
1. LSIL CIN1 con citopatia virale (esocervicale):
- Questo indica un cambiamento cellulare lieve a livello del collo dell'utero causato da HPV. Si tratta di una lesione di basso grado che, nella maggior parte dei casi, regredisce spontaneamente senza necessità di trattamento.
- Il fatto che la colorazione P16 sia negativa suggerisce che non ci sono evidenti segni di un'infezione persistente o di lesioni ad alto rischio di progressione.
2. Metaplasia squamosa immatura nel canale cervicale (endocervicale):
- La metaplasia squamosa immatura è una condizione benigna in cui le cellule normali del canale cervicale subiscono un cambiamento, ma non è necessariamente un segno di malignità. Anche in questo caso, la biopsia mostra una lesione che non ha caratteristiche sospette di cancro o precancerose avanzate.
Riflessione sulla Conizzazione e Isteroscopia
- In passato, la conizzazione era consigliata per CIN2 o CIN3, ossia lesioni di grado moderato o severo, che potrebbero comportare un rischio maggiore di evoluzione verso il cancro cervicale se non trattate. Nel suo caso, essendo il risultato CIN1, la condizione è di basso grado e, di norma, non richiede conizzazione.
- L'isteroscopia, d'altra parte, è una procedura diagnostica che permette di esplorare l'interno dell'utero e del canale cervicale per escludere altre patologie, come polipi o fibromi che potrebbero non essere visibili durante una colposcopia. Il termine "**per sicurezza**" usato dal medico potrebbe suggerire che, sebbene la situazione cervicale sembri essere sotto controllo, desidera essere certo che non ci siano altre patologie uterine che potrebbero interferire con la diagnosi e il trattamento.
In pratica, l'isteroscopia non è normalmente necessaria per un CIN1, ma potrebbe essere stata suggerita per un'analisi più completa della cavità uterina, magari a causa di altri fattori clinici che non sono emersi nella discussione. In ogni caso la motivazione dovrebbe essere la positività di tipo AGC, che indica cellule ghiandolari atipiche , che potrebbero provenire oltre che dal canale cervicale, anche (in rari casi) dall'interno dell'utero (endometrio).
Perché il Cambio di Opinione sulla Conizzazione
- L'orientamento verso una conizzazione inizialmente raccomandata può essere dovuto al quadro a quel momento non ancora chiaro. Tuttavia, a seguito dei risultati bioptici successivi, la decisione di non procedere con la conizzazione appare corretta, poiché CIN1 di solito non richiede un trattamento invasivo e può essere monitorato tramite controlli periodici.
Prossimi Passi
1. Colposcopia di controllo tra un anno: È un passo standard, in quanto CIN1 ha una buona probabilità di regressione spontanea. Monitorare la situazione è una scelta prudente, ma non urgente.
2. Isteroscopia (in 3-4 mesi): il motivo è come detto più sopra.
Conclusioni
Sarebbe interessante sapere quale genotipo è risultato positivo (il numero dell'HPV).
Dal punto di vista clinico, la sua situazione sembra sotto controllo. CIN1 è una condizione di basso grado che di solito non richiede interventi immediati.
Ora, oltre ai controlli programmati, occorre iniziare a combattere l'HPV. Ci sono molte terapie senza nessun effetto collaterale che si possono effettuare nei prossimi mesi.
Le consiglio il sito hpvdieta.it per approfondire questa parte importante del trattamento dell'infezione da HPV. Sono comunque a Pavia per organizzare il tutto nel caso avesse bisogno.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Utente
Gentilissimo Dott. Presti,
La ringrazio di cuore per una risposta tanto esaustiva e comprensibile.
Ho prenotato una visita con Lei questo venerdì a Pavia, per poter entrare nel merito della situazione.
Grazie ancora per la sua disponibilità e soprattutto così rara gentilezza!
La ringrazio di cuore per una risposta tanto esaustiva e comprensibile.
Ho prenotato una visita con Lei questo venerdì a Pavia, per poter entrare nel merito della situazione.
Grazie ancora per la sua disponibilità e soprattutto così rara gentilezza!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 777 visite dal 15/01/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).
Consulti simili su tumore della cervice uterina
Consulti su infezioni vaginali
- Tampone vaginale positivi e impossibilità a effettuare isteropingosonografia!
- Endocervicite causata da hpv?
- Biopsia endometriale
- Vaccino hpv
- Soffro di candida recidiva da 3 anni, pur prendendo le giuste accortezze, perché?
- Crema a base di antibiotico, perdita del tappo mucoso e collo raccorciato e pervio al dito