Dolore vaginale persistente prima e durante i rapporti: possibile causa e soluzioni?
Buonasera... sono qui per chiedere un parere, visto che ormai da più di sei mesi sto affrontando un problema vaginale che non sono riuscita a risolvere.
Ogni volta che mi trovo a stare con il mio ragazzo, il dolore inizia già prima del rapporto, a volte anche semplicemente con il pensiero dell’intimità o durante i preliminari.
Il dolore che provo è molto intenso, come una contrazione che si irradia in tutta la zona vaginale, ma non riesco a identificare con precisione la posizione.
Questo fastidio è così forte che mi impedisce di eccitarmi e mi blocca completamente, rendendo impossibile proseguire, e facendo svanire qualsiasi piacere, trasformando il momento in qualcosa di frustrante e umiliante, nonostante il mio ragazzo sia comprensivo e paziente.
Mi sono rivolta a una ginecologa, che mi ha detto che queste contrazioni sono normali, dovute all'eccitazione, ma io non riesco a concepire il dolore che provo come qualcosa di normale.
Mi ha prescritto delle analisi ormonali, sospettando che possa trattarsi di ovaio policistico, ma non capisco perché abbia usato il termine "forse", visto che l'ecografia addominale che ho fatto non ha mostrato alcuna anomalia (un altro medico mi ha confermato che non ho l'ovaio policistico).
Inoltre, ho fatto un pap test che è risultato negativo, con una lieve infiammazione, e la ginecologa mi ha prescritto degli ovuli vaginali con estradiolo (Colpogyn), ma purtroppo non ho avuto miglioramenti.
Sono davvero preoccupata, perché questa situazione sta influendo non solo sulla mia vita sessuale, ma anche sul mio benessere generale.
Qualcuno ha avuto esperienze simili o potrebbe consigliarmi altri esami o possibili cause di questo dolore?
Ogni suggerimento sarebbe davvero utile.
Grazie in anticipo per il vostro supporto.
Ogni volta che mi trovo a stare con il mio ragazzo, il dolore inizia già prima del rapporto, a volte anche semplicemente con il pensiero dell’intimità o durante i preliminari.
Il dolore che provo è molto intenso, come una contrazione che si irradia in tutta la zona vaginale, ma non riesco a identificare con precisione la posizione.
Questo fastidio è così forte che mi impedisce di eccitarmi e mi blocca completamente, rendendo impossibile proseguire, e facendo svanire qualsiasi piacere, trasformando il momento in qualcosa di frustrante e umiliante, nonostante il mio ragazzo sia comprensivo e paziente.
Mi sono rivolta a una ginecologa, che mi ha detto che queste contrazioni sono normali, dovute all'eccitazione, ma io non riesco a concepire il dolore che provo come qualcosa di normale.
Mi ha prescritto delle analisi ormonali, sospettando che possa trattarsi di ovaio policistico, ma non capisco perché abbia usato il termine "forse", visto che l'ecografia addominale che ho fatto non ha mostrato alcuna anomalia (un altro medico mi ha confermato che non ho l'ovaio policistico).
Inoltre, ho fatto un pap test che è risultato negativo, con una lieve infiammazione, e la ginecologa mi ha prescritto degli ovuli vaginali con estradiolo (Colpogyn), ma purtroppo non ho avuto miglioramenti.
Sono davvero preoccupata, perché questa situazione sta influendo non solo sulla mia vita sessuale, ma anche sul mio benessere generale.
Qualcuno ha avuto esperienze simili o potrebbe consigliarmi altri esami o possibili cause di questo dolore?
Ogni suggerimento sarebbe davvero utile.
Grazie in anticipo per il vostro supporto.
Gentile Utente,
prima di rispondere al suo quesito è importante fare una osservazione di carattere anatomico e cioè la distinzione tra VULVA (genitali esterni ) e VAGINA , queste due strutture sono embriologicamente diverse e vanno trattate in modo diverso.
Le riferisce un dolore VULVARE , al momento della penetrazione e quindi è importante escludere una patologia vulvare : vulvite irritativa ? dermatosi vulvare ? vulvodinia? ect...
In questi casi è importante una valutazione del tono muscolare del piano perineale , valutazione obiettiva e una valutazione della sensibilità e del dolore vulvare (iperalgesia, allodinia, ect) .
In questo modo si potrà fare diagnosi e conseguente terapia mirata.
Salutoni
prima di rispondere al suo quesito è importante fare una osservazione di carattere anatomico e cioè la distinzione tra VULVA (genitali esterni ) e VAGINA , queste due strutture sono embriologicamente diverse e vanno trattate in modo diverso.
Le riferisce un dolore VULVARE , al momento della penetrazione e quindi è importante escludere una patologia vulvare : vulvite irritativa ? dermatosi vulvare ? vulvodinia? ect...
In questi casi è importante una valutazione del tono muscolare del piano perineale , valutazione obiettiva e una valutazione della sensibilità e del dolore vulvare (iperalgesia, allodinia, ect) .
In questo modo si potrà fare diagnosi e conseguente terapia mirata.
Salutoni
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 378 visite dal 10/02/2025.
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