Dolori addominali 6 mesi post parto
Buongiorno.
Ho 28 anni e ho partorito spontaneamente da quasi 6 mesi.
Da dopo il parto soffro di dolori addominali, a riposo si presentano come fitte nella parte alta destra dell’addome o in basso a sinistra e alla palpazione in tutto il ventre.
Inizialmente pensavo fosse per il post parto ma ora dopo mesi i dolori continuano.
Ho applicato IUD tre mesi fa ma non è cambiato nulla.
Il ginecologo dice che la posizione dei dolori non è ginecologica ma intestinale.
Potrebbe essere collegato a un problema ginecologico?
Mi accorgerò del capo parto avendo messo la IUD prima del capo parto?
Ho 28 anni e ho partorito spontaneamente da quasi 6 mesi.
Da dopo il parto soffro di dolori addominali, a riposo si presentano come fitte nella parte alta destra dell’addome o in basso a sinistra e alla palpazione in tutto il ventre.
Inizialmente pensavo fosse per il post parto ma ora dopo mesi i dolori continuano.
Ho applicato IUD tre mesi fa ma non è cambiato nulla.
Il ginecologo dice che la posizione dei dolori non è ginecologica ma intestinale.
Potrebbe essere collegato a un problema ginecologico?
Mi accorgerò del capo parto avendo messo la IUD prima del capo parto?
Gentilissima,
i dolori che Lei descrive (localizzati soprattutto in ipocondrio destro e in fossa iliaca sinistra, con dolorabilità diffusa alla palpazione addominale) non sono tipicamente riconducibili a una causa ginecologica.
Dopo il parto possono persistere dolenzie pelviche, ma la sede che riferisce e la loro persistenza a distanza di mesi fanno pensare più facilmente a un’origine intestinale (ad esempio colon irritabile, stipsi, diverticolosi, intolleranze alimentari) o epatobiliare (calcoli della colecisti, disfunzioni digestive).
Alcuni punti importanti:
IUD e dolori: l’inserimento della spirale non è correlato ai sintomi descritti, soprattutto se non ci sono dolori pelvici continui, perdite anomale o febbre.
Capoparto: il ritorno delle mestruazioni dopo il parto può avvenire anche diversi mesi dopo, specie se sta ancora allattando. La presenza dell’IUD non impedisce la comparsa del ciclo: quando il suo equilibrio ormonale si ristabilirà, il ciclo arriverà comunque.
Accertamenti utili: vista la durata dei sintomi, può essere indicata una valutazione gastroenterologica con esami di base (ecografia addome completo, esami ematochimici, eventualmente visita specialistica).
Le consiglio quindi di rivolgersi al medico curante per un inquadramento completo e, se necessario, a un gastroenterologo. Naturalmente rimane utile un controllo ginecologico periodico per verificare la corretta posizione dello IUD, ma non sembra che esso sia responsabile dei dolori attuali.
Cordiali saluti
i dolori che Lei descrive (localizzati soprattutto in ipocondrio destro e in fossa iliaca sinistra, con dolorabilità diffusa alla palpazione addominale) non sono tipicamente riconducibili a una causa ginecologica.
Dopo il parto possono persistere dolenzie pelviche, ma la sede che riferisce e la loro persistenza a distanza di mesi fanno pensare più facilmente a un’origine intestinale (ad esempio colon irritabile, stipsi, diverticolosi, intolleranze alimentari) o epatobiliare (calcoli della colecisti, disfunzioni digestive).
Alcuni punti importanti:
IUD e dolori: l’inserimento della spirale non è correlato ai sintomi descritti, soprattutto se non ci sono dolori pelvici continui, perdite anomale o febbre.
Capoparto: il ritorno delle mestruazioni dopo il parto può avvenire anche diversi mesi dopo, specie se sta ancora allattando. La presenza dell’IUD non impedisce la comparsa del ciclo: quando il suo equilibrio ormonale si ristabilirà, il ciclo arriverà comunque.
Accertamenti utili: vista la durata dei sintomi, può essere indicata una valutazione gastroenterologica con esami di base (ecografia addome completo, esami ematochimici, eventualmente visita specialistica).
Le consiglio quindi di rivolgersi al medico curante per un inquadramento completo e, se necessario, a un gastroenterologo. Naturalmente rimane utile un controllo ginecologico periodico per verificare la corretta posizione dello IUD, ma non sembra che esso sia responsabile dei dolori attuali.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 319 visite dal 16/08/2025.
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