Prolasso genitale

buonasera gentili medici. vorrei un parere in merito al referto della ecografia perineale che ho fatto di recente. si riscontra un tramite fistoloso ano-vaginale localizzato a sn a ore 13 e prolasso della parete vaginale anteriore e posteriore sotto sforzo con cistocele di grado 2.
da un'eco endo-rettale ed endo-vaginale pero' tale diagnosi di fistola è stata smentita ma non sono stati in grado di dirmi cosa sia quella formazione che si vede. quindi chiedo se tramite una rmn pelvica si possa approfondire la diagnosi.
inoltre per il problema del prolasso genitale, quali opzioni chirurgiche possono essere indicate? io sento un fastidio ed un peso in vagina terribili oltre a vedere materialmente che, se spingo anche solo leggermente, la parete interna della vagina scende giu' senza fuoriuscire ma arrivando a livello dell'apertura e mi sto accingendo anche ad effettuare una cistocolpodefeco per quantificare ulteriormente il grado del prolasso e rapportarlo alla defecazione che è molto problematica, anche a seguito di intervento starr mal riuscito. grazie infinite.
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Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44 8
Considerando la sua giovane età è fondamentale per programmare un corretto intervento valutare a livello prechirurgico il danno del suo pavimento pelvico.Lo studio deve essere eseguito con la collaborazione di ginecologo e proctologo.Si rivolga con fiducia all'ospedale S.Orsola

Dr. Giampietro Gubbini

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore ma da aprile sto letteralmente impazzendo per trovare risposta e rimedio ai danni che mi sono stati fatti proprio in quell'ospedale a causa della starr e se le capita di leggere anche gli altri consulti si fara' un'idea dell'iter problematico. Quindi mi guardo bene dal recarmi di nuovo li'. Ho sentito diversi pareri ma in parte discordanti fra loro e non ho avuto ancora una diagnosi definitiva, bensi' tante sfaccettature di problematiche assommate, ovvero danno neuropatico e proctalgia grave a causa della starr e dei punti ritenuti nel retto, prolasso parete vaginale anteriore e posteriore, sindrome del pubo-rettale, fistola, ecc ecc....tutti eventi non preesistenti.
Vedo che anche lei è di bologna.
Il problema fondamentale è proprio trovare un'equipe di specialisti dedicata ai disturbi del pavimento pelvico e che abbia una gestione del paziente a 360° sia sotto il profilo colonproctologico sia uroginecologico, se no si gira da un medico all'altro, facendo il pari e dispari su chi abbia ragione. In regione o in italia esiste questa possibilita'? Inoltre le chiedo cosa pensa appunto in merito al mio quesito di effettuare una rmn pelvica per chiarire la presenza o meno della fistola ano-vaginale diagnosticata da uno ma smentita da altri due e anche in merito alla situazione del prolasso. Cioe' di fronte ad un cistocele di secondo grado e al cedimento della parete vaginale in ponzamento si puo' rimediare chirurgicamente e riparare ai danni causati dalla starr? E' indubbio che tale prolasso genitale non sussistesse prima dell'intervento poiche' non avevo le manifestazioni che ho descritto.
Prima di consultare qualsiasi altro specialista, proctologo o ginecologo e confondermi ulteriormente le idee, sto cercando di documentarmi e soprattutto di programmare la rmn e la defeco come sopra riportato, che dovrebbero fotografare la situazione in modo inequivocabile. Le posso chiedere inoltre un suggerimento su un reparto di radiologia fuori bologna dove siano in grado di fare bene quegli esami per cortesia? Le diro' solo a titolo di esempio che una manometria fatta al sant'orsola in luglio non collimava affatto con la diagnosi di almeno 4 specialisti che avevano individuato la sindrome del pubo-rettale mentre dall'esame non risultava quindi capira' che ne' al sant'orsola ne' a bologna vorrei avere + niente a che fare.
Eventualmente mi puo' rispondere anche in privato se lo ritiene. La ringrazio molto.
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Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44 8
Può consultare il dott.Luca Minelli Direttore di ost.Ginec.Ospedale Negrar-Verona-