Infiammazioni e fastidi da quasi un anno

Gentilissimo dott/dottoressa sono una ragazza di quasi 24 e le scrivo per esporle un problema che mi trascino da quasi un anno ormai.
NEL luglio del 2006 un giorno mi sono svegliata con un senso di bruciore e fastidio nella zona vulvare e arrossamenti vari,nei giorni seguenti si è aggiunto anche un senso di pesantezza alle ovaie.da specificare che ero in viaggioe ,pensando che fosse cistite mi sono curata con l'antibiotico monuril ma non ho concluso poi molto,anzi i sintomi continuavano ad esserci tutti.al ritorno dalla vacanza sono andata dal mio medico curante e dopo avergli spiegato cosa sentissi e tutti i miei sintomi mi ha prescritoo dei lavaggi con il PEVARYL lavaggio antibiotico e un ovulo a rilascio prolungato di cui purtroppo non ricordo il nome.con questa cura il fastidio e il bruciore pian piano sembrava essere passato,per poi ricomparire invece a distanza di dieci giorni.Io,insofferente al massimo ,stanca anche da un punto di vista mentale,sono andata dal ginecologo che dopo avermi visitata completamente(ecografia endoscopica,striscio e tampone)aveva detta che avevo solo un po di infiammazione nella zona vaganale e mi ha prescritto del lavaggi con BERGAMON IN e una cura per 5 giorni con degli ovuli chiamati CLOREXIDIN CLX.Con questa cura pian piano sembravo migliorare ma non in maniera persistaente perche cmq ci sono periodi che mi viene una infiammazione tremenda nella zona delle piccole labbra che risultano arrossate e piene di puntini che mi provacono un fastidio tale che a volte non riesco nemmeno a portare i jeans dal fastidio.Il mio prodotto intimo giornaliero è CLOREXIDIN SOLuZIONE INTIMA,ma nei gg in cui soffro di questi arrossamenti non serve a niente.la mia vita sessuale inoltre ne risulta di gran lunga compromessa perche non riesco ad avere rapporti sessuali tranquilli e sereni con il mio partner come tanto tempo fa.
La prego cortesamente se mi puo dare il suo parere medico,mi puo consigliare una crema per questi arrossamenti perche io non so davvero cosa fare oltre quello che ho gia fatto.
la ringrazio gia da adesso.
Valeria
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara amica
i tamponi vaginali deve farli nel momento in cui i sintomi sono presenti e non al di fuori di essi.
Inoltre, l'uso giornaliero di sostanze detergenti per lo più medicate (la Clorexidina è una sostanza con la quale noi Chirurghi, per esempio, ci laviamo le mani prima degli interventi e molti di noi, me compreso, soffrono di paurose dermatiti chimiche legate all'uso pressocchè quotidiano di queste sostanze), non è il massimo per l'igiene intima e, certamente, induce a reazioni non piacevoli.
Non Le conisglio una terapia perchè deontologicamente scorretto, specie in assenza di una diagnosi precisa, cosa che, qui, sembra mancare.
Tampone vaginale in corso di sintomatologia + Colposcopia nello stesso periodo + Visita dermatologica del Partner, sempre durante il periodo dei sintomi, se anche lui ne è affetto.
Vedrà che, in questo modo, giungerà ad una diagnosi e, di conseguenza, come sempre in Medicina, alla terapia del fastidio che la perseguita.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
la ringrazio vivamente per il tempestivo consulto.eviterò da adesso in poi il detergente VIDERMINA CLX a base di clorexidina e cercherò di usarne un altro.a tal riguardo potrebbe consigliarmene uno delicato che fa pe me?ho deciso inoltre di fare uso per una decina d gg di fermenti lattici(ACTIMEL) ,possono essere utili?
esegurò inoltre un'altro tampone vaginale,il mio partner comunque non presenta alcun sintomo.
Ringraziandola nuovamente per la sua cortesia,aspetto una sua nuova risposta.
Cordialmente
Valeria.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara Valeria
provi ad utilizzare Aveeno liquido, am soltanto per 2 o 3 giorni alla settimana, usando solo acqua nei giorni rimanenti, tutt'al più con un sapone normalissimo a pH 4,5 o 5,5.
Fermenti lattici possono giovare come preventivi delle recidive delle infezioni vaginali, se i germi che le cusano sono germi di provenienza intestinale. per gli altri, l'utilizzo di queste sostanze non si è dimostrato assolutamente utile.
Aspetto notizie.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dott. Santoro,la ringrazio nuovamente per la tempestiva risposta,è molto cordiale e gentile.seguirò il suo consiglio e comprerò Aveeno liquido in farmacia.
Senta,mi hanno consigliato l'ALKAGIN GEL per le infiammazioni esterne delle labbra e del clitoride,per le sue proprietà lenitive essendo a base di calendula e malva.posso usarlo senza problemi?
ancora grazie di vero cuore e a presto.
cordialmente
Valeria.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'Alkagin gel è un preparato valido, soprattutto per le sue proprietà anti-pruriginose.
Esso, tuttavia, non è specifico quale rimedio contro un particolare stato patologico; in altri termini è un puro e semlice sintomatico.
Consiglio di tenerlo nell'armadietto dei farmaci ed utilizzarlo al bisogno, semmai in attesa di un controllo specialistico che dia notizie dettagliate sulla causa di un determinato fastidio.
A risentirci.
Cordialmente.
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor santoro le prescrivo il rislultato del papa test appena ritirato(dello striscio insomma):ANORMALITA' SQUAMOSA DI SIGNIFICATO INDETERMINATO ASC-US.
BATTERI.METEPLASIA PAVIMENTOSA.SI CONSIGLIA TEST HPV.
cOSA VUOL DIRE TUTTO QUESTO?MI STO UN PO PREOCCUPANDO....è GRAVE?LA PREGO E SPERO IN UNA SUA RISPOSTA.IN FEDE VALERIA
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il risultato del suo Pap test non è assolutamente preoccupante.
Sono state riscontrate anomalie delle cellule epiteliali di rivestimento del collo dell'utero di incerto significato (ASCUS vuol dire questo). Questa reperto può essere messo in relazione, essenzialmente, a tre situazioni:
a) infezione da virus HPV (perciò le hanno consigliato il test specifico)
b) infiammazione cronica
c) atrofia marcata.
Scarterei, vista la sua giovane età (per quanto non impossibile) l'atrofia vaginale. Restano in piedi due ipotesi: l'infezione da virus HPV (il virus che produce i condilomi, per intenderci) e l'infiammazione cronica.
Per cui subito:
a) Colposcopia
b) Test per il genoma virale su endobrush da consegnare in un Laboratorio che faccia virologia con esami di biologia molecolare.
Grande tranquillità....sempre!!!
A risentirci.
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
gentilissimo dottore ecco passati un paio di mesi e sono nuovamente qui.ho sentito il parere di un nuovo ginecologo .visitandomi mi ha detto che le cure da me fatte in precedenza sono risultate sbagliate e per certezza mi ha prescritto un tampone vaginale ,al finne di risalire al batterio che causa questa infezione.il tampone è risultato negativo per quanto riguarda la crescita di miceti ma positivo al batterio STAPHYLOCOCCUS AUREUS.Ancora devo recarmi dal mio ginecologo per una cura spero definitiva,ma ,in attesa di questa visita sarei speranzosa di ricevere un suo parere.
in fede valeria
[#9]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
gentilissomo dottore/dottoressa.come giorni fa avevo gia annunciato,stamattina mi sono recata dal mio ginecologo di fiducia per fare vedere i risultati del tampone vaginale,avente esito negativo per quanto riguarda la crescita di miceti,ma positivo al batterio STAPHYLOCOCCUS AUREUS.
Ero Convinta che mi prescrivesse un antibiotico ed invece mi ha detto che dovevo continuare ad usare la Micoschiuma Finderm e la lavanda vaginale Neoxene sempre di Finderm per tre volte alla sett come mia igiene intima e che la situazione e il batterio sarebbe migliorata e debellata completamente da sola,perche l'uso di antibiotici per via orale molte volte può essere causa di un peggioramento che di un miglioramento.inoltre ha prescritto che anche il mio ragazzo deve usare la micoschiuma finderm come igiene intima personale.
Effetivamente con questi farmaci ho trovato una larga parte di beneficio,anche se a volte alcuni lievi bruciori e fastidi persistono.ma adesso mi domando se è stato corretto o meno da parte del mio ginecologo non avermi prescritto alcun antibiotico per via orale,visto che cmq il batterio dello staphylococcus è risultato positivo.
Spero vivamente in una sua risposta perche vorrei sentire il suo valido parere medico.Sono un tipo piuttosto ansioso e non vorrei prendermi preoccupazioni inutili.
ringraziandola gia da adesso attendo in fede una sua risposta.
IN FEDE
Valeria.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Che fine hanno fatto gli accertamenti per l'ASCUS?
Credo che in larga parte i disturbi di cui soffre, avrebbero avuto già una risposta nelle metodiche diagnostiche che Le avevo prescritto.
Cordialmente.
[#11]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
la ringrazio per la sua risosta.non ho fatto piu il test per l'HPV perche il ginecologo ha detto che non c'era bisogno di fae la colposcopia ma bensi un tampone vaginale per scoprire quale batterio ci fosse?quindi anche per lei non vale la pena prendere alcun tipo di antibiotico per via orale?
Un'altra cosa.io non sono mai regolare con il ciclo ma oggi mi è successa una cosa mai capitata prima:il ciclo mi è terminato venerdi scorso e stamattina mi sono svegliata con delle perdite di sangua rosso intenso...quasi nero...cosa significa?mi devo preoccupare?
in fede valeria
[#12]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara Valeria
penso sia utile fare la Colposcopia, invece.
Mi tenga informato.
Per le perdite che ha avuto, ovviamente, tramite internet non è pssibile giungere ad una diagnosi certa. Ricorra al Suo Ginecologo per il controllo del caso.
Saluti.
[#13]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
ho una domada urgente da fare.quando ho fatto la mi aultima vistita il mio ginecologo mi aveva detto di fare usare al mio partner la micoschiuma finderm e il pevaril in latte.solo che non abbiamo fatto e da oggi il mio ragazzo avverte un po di bruciore al pene anche se non molto fastidioso...pome vado a comprare la micoschiuma...piuo essere che abbia anche lui lo staphylococcus aureus?cosa dobbiamo fare??? attendo risposta,,,,in fede valeria
[#14]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Faccia effettuare la cura già prescritta al Suo fidanzato.
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