Batteri vaginali ricorrenti

Gentile dottore, ormai da sei mesi i tamponi vaginali che ho eseguito in seguito a continui disturbi (bruciore, dolore esterno e perdite) risultano positivi. Il primo tampone ha rilevato escherichia coli, mycoplasma hominis e uraplasma urealyticum (tutti con una carica maggiore a 100.000 ufc) curati con antibiotico, ovuli e crema (Bassado, Normogin, Meclon. Indico fra parentesi i nomi dei farmaci assunti dal momento che non so se sia corretto inserirli...). La terapia è stata fatta anche dal mio compagno e in seguito i rapporti sono sempre stati protetti. Da quel momento ho inoltre sempre assunto fermenti lattici. Il secondo tampone ha rilevato ancora escherichia coli e streptococcus agalactiae gruppo B curati con antibiotico, ovuli e crema (Zitromax, Mecloderm e Meclon). Anche il terzo tampone è risultato positivo: streptococcus pyogenes gruppo A curato anche questa volta con antibiotico (Augmentin, Chemicetina ovuli e Lactofin compresse vaginali). L'ultimo tampone evidenzia ancora escherichia coli e streptococcus agalactiae hemolytic. A questo punto mi sono rifiutata di assumere altri antibiotici, perchè credo che mi abbiano esposto maggiormente ai batteri danneggiandomi la flora batterica. Credo che sia meglio ripristinare la flora e potenziare il mio sistema immunitario..lei cosa ne pensa e cosa mi può consigliare? Speravo inoltre di programmare una gravidanza (ho 40 anni)..ritiene che sia possibile in questa situazione?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.