Placenta circumvallata

buongiorno a tutto lo staff di medicitalia. sono alla 15+1 e ieri ho fatto un'ecografia. sul referto è scritto:
In cavità amniotica è presente un feto vivo, disposto in situazione longitudinale con estremo cefalico in basso e dorso a destra.
I dati ecobiometrici rilevati depongono per uno sviluppo fetale armonico, in accordo con i valori medi dell'epoca di amenorrea.
ATTIVITA' CARDIACA ritmica 140 bpm.
DBP mm.31, DOF mm.41, HC mm.116, FEMORE mm.17,5, OMERO mm.17, CIRCONFERENZA ADDOMINALE mm.98.
INSERZIONE PLACENTARE anteriore, MATURITA' PLACENTARE sec. GRANNUM grado 0 e con lembo inferiore "ripegato" come per placenta circumvallata parziale.
LIQUIDO AMNIOTICO in quantità nella norma.
Cordone ombelicale: 3 vasi, due arterie ed una vena. No CPC.
La dottoressa che ha eseguito l'ecografia dice che tutto prosegue bene e che la placenta circumvallata non rappresenta un fattore di rischio, ma il pomeriggio, vagando su internet ho letto che in parecchi casi di aborto nel secondo trimestre è stata rilevata la presenza di placenta circumvallata. vorrei il vostro parere, non c'è per caso bisogno di ulteriori accertamenti? scusate l'apprensione...grazie per l'attenzione.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
La placenta circumvallata si può considerare come lo sviluppo di tessuto placentare esuberante rispetto all'area della primitiva placca coriale. In corrispondenza di questo tessuto placentare in eccesso vi è un ripiegamento delle membrane amniocoriali e della mucosa uterina gravida (decidua) che è visibile ecograficamente al margine periferico della placenta.
Sulla faccia fetale della placenta, l'are del ripiegamento è visibile sottoforma di una striscia lucente.

La placenta circumvallata si distingue in base all'entità del tessuto in eccesso in placenta circumvallata parziale, subtotale e totale (rarissima).

Le complicanze sono direttamente proporzionali all'entità del tessuto placentare in eccesso.
Le forme più frequenti di placenta circumvallata parziale si associano con meno frequenza a situazioni patologiche come parto pretermine, innsufficienza placentare, distacchi deciduo-coriali con formazione di ematomi retroplacentari, anomalie di volume del liquido amniotico.

Cordialmente

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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