Marsupializzazione ghiandola bartolini

Buongiorno Dottore,ho 33 anni ed il 7 gennaio sono stata sottoposta alla marsupializzazione della ghiandola di Bartolini sx,dopo 3 dolorosissime aspirazioni e 4 cicli di antibiotici completamente inutili che mi hanno tra l'altro massacrato lo stomaco. La ghiandola aveva assunto le dimensioni di una palla da tennis con ascesso molto doloroso e pus denso. Al momento dell'intervento in anestesia generale,il chirurgo mi ha esposto due alternative: la prima,più leggera,si trattava della semplice incisione(anche se molto lunga dato le dimensioni ampie dell'ascesso) con drenaggio e lavaggio,applicazione di punti di sutura lenti (5 o 6) con la parte terminale dell'incisione lasciata aperta per facilitare un naturale drenaggio.La seconda era invece più radicale,ovvero la rimozione definitiva della ghiandola,che mi garantiva si l'assoluta certezza di non avere recidive,ma mi avrebbe,secondo lui,lasciato una cicatrice molto evidente,in pratica il labbro sarebbe scomparso. Avendo 33 anni,un compagno,reduce da due aborti interni....insomma,non me la sono sentita di vedermi anche "menomata",ed ho scelto la prima alternativa. Ora,il mio dubbio è questo: sono stata dimessa con l'unica raccomandazione di applicazioni di ghiaccio 3 volte al gg, 2 compresse di Fortilase (1 al matt. e 1 alla sera) per 10 gg,Oki in gocce per combattere il dolore. Ma perchè niente antibiotici? Il chirurgo insiste che non ce n'è bisogno,ma considerando che la ferita è aperta per drenare,non c'è il rischio di infezione? E poi: all'altezza dei punti avverto come una piccola noce molto dura,come se ci fosse ancora del pus,sempre il chirurgo afferma che si riassorbirà e la guarigione completa avverrà nel giro di 1 mese,ma non dovrebbe essere un pò più rapida,e siamo sicuri che si riassorbirà davvero tutto? Un' ultima domanda: l'asportazione definitiva della ghiandola crea davvero una cicatrice cosi brutta? Perchè l'idea di ripetere un intervento dal post operatorio cosi doloroso mi sconforta....e non poco! La ringrazio per la cortese attenzione.
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Dr.ssa Luisa Uras Ginecologo 310 7
gentile signora puo' succedere ma non e' sicuro si affidi ad un buon chirurgo !!
apresto

Luisa Uras

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio per la celere risposta,se il problema dovesse ripresentarsi,e mi auguro di no,deciderò di far asportare la ghiandola definitivamente.Le volevo porre un ultimo quesito: come ho già scritto all'altezza degli ultimi punti,quindi verso il basso,sento al tatto come un piccolo nodulo molto duro. Non capisco se sia la ghiandola stessa,un residuo di pus o semplicemente una normale tumefazione dovuta all'intervento. Mi rendo conto che senza una visita è difficile da diagnosticare....ma sono un pò preoccupata che non mi abbiano pulita bene. Ancora grazie.