Si è spostata verso l'interno, creandomi una sensazione di bruciore vaginale, senza dolore

Gent.mi Dottori,
da un paio di giorni avverto una sensazione di bruciore che dall'esterno (meato urinario) si è spostata verso l'interno, creandomi una sensazione di bruciore vaginale, senza dolore durante o prima della minzione. Premetto che ho avuto infezioni pregresse dovute a candida, trichomonas e chlamydia opportunamente trattate e di essere costantemente sotto controllo attraverso pap test. L' unica cosa emersa dall'ultimo pap test di gennaio 2008 è stata una vaginite per cui il mio ginecologo mi ha detto di effettuare semplicemente una terapia con ecocillin cps vaginali (già utilizzate in precedenza) che per dimenticanza non ho fatto! Ritornando al fastidio, che è sopportabile e non fisso, vorrei dire che mi è successo qualche altra volta in concomitanza con l'avvento del ciclo, proprio come stavolta. E' possibile che sia questa la causa? Che mi consigliate di fare? Una lavanda del tipo "betadine" farebbe al caso? Un dubbio...ho avuto la chlamydia nel lontano 2003, per laquale, come già detto, ho effettuato la terapia con bassado, 2 cps al giorno per 10 giorni e poi ho ripetuto il tampone, risultato neg, e fortunatamente in qusti anni non ho mai avuto fastidi imputabili a questa malattia...mi riterrei guarita? Ho fatto una serie di analisi sul sangue, ecografie pelviche e transvaginali...dove tutto va bene. Pensate che non ci siano stati postumi o complicanze di questa malattia da poter pensare ad una pid? il mio ginecologo mi ha tranquillizzata, ma ultimamente è riaffiorato questo dubbio! Insomma, più in là vorrei avere un bambino...! Grazie delle risposte ai mille dubbi, di cui mi scuso! Grezie per il servizio umano e medico che costantemente svolgete.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Si è sottoposta ad una URINOCOLTURA per eliminare il dubbio di una possibile infezione delle vie urnarie?
Si ricordi che il controllo delle infezioni vaginali,va fatto con un "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale" o con colture di tamponi vaginali, e non con il PAP-test,che si utilizza per la prevenzione del carcinoma del collo uterino.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Carissimo e gent.mo Dottor Blasi, La rigrazio per la celerità della risposta e vorrei intanto segnalarLe che quella sensazione mi è scomparsa nell'arco della giornata, mentre sono aumentati i fastidi premestruali di cui ho sempre sofferto! Lei che ne pensa riguardo a questo breve episodio? Le faccio notare che circa un anno e mezzo fa andai in pronto soccorso per quella che era una vera e propria cistite, insopportabile, ma dall'esame sulle urine non risultò nulla e sparì con una sola busta di monuril. Effettuerò un tampone vaginale così come Lei mi ha consigliato, ma Le chiederei di darmi qualche delucidazione sulla questione della chlamydia di cui Le parlavo in precedenza. Grazie per la Sua cortese attenzione!
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Per l'infezione da CHLAMIDIA deve ripetere una coltura di tampone CERVICALE specifica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie
[#5]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
SALUTI!
Vaginite

La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.

Leggi tutto