cisti ghiandola Bartolini: possibilità di recupero?

Gentili medici, vorrei sapere se esiste un trattamento per la cisti del bartolini in grado di recuperare la funzionalità della ghiandola. Soffro di cisti del bartolini da due anni, circa ogni 3-5 mesi mi reco in ambulatorio per effettuare l'aspirazione della cisti, poichè continua a riempirsi nuovamente. Il problema quasi certamente è la chiusura del dotto della ghiandola. Esiste un intervento in grado di riaprire il dotto o crearne "chirurgicamente" uno nuovo?
Il contenuto aspirato dalla mia cisti è ogni volta mucoso e non c'è pus, quindi mi fa pensare che la ghiandola sia funzionante.

Mi preme molto ricevere questa informazione poichè già 4 anni fa sono stata sottoposta a rimozione dell'altra ghiandola affetta dallo stesso problema, su consiglio del mio medico. Mi sono molto pentita di aver accettato senza cercare soluzioni alternative perchè in seguito all'intervento la lubrificazione si è ridotta molto e ora che anche l'altra ghiandola del bartolini secerne nella cisti, la lubrificazione è del tutto assente.
Sono giovane e per me è importante recuperare tale funzionalità e attualmente il problema mi crea molto disagio.
Cercando in internet ho letto della possibilità di trattamento con chateter balloon ma non ho ben capito se esso è utilizzato solo per svuotare la cisti o è un trattamento definitivo.
Spero nella vostra gentilezza e professionalità, per avere una risposta al mio problema che vivo molto male. Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Sicuramente l'alternativa è la marsupializzazione di cisti della ghiandola di Bartolini, che eseguita in anestesia locale ha lo scopo di esteriorizzare la cisti in modo che si possa riepitelizzare a partire dalla base e formare una fistola che sostituirà il dotto probabilmente chiuso.
Questo consentirà comunque il drenaggio del muco .
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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