Riserva ovarica bassa

Salve, dopo una visita "esplorativa" in Spagna, una visita in centro pubblico in Italia, e una visita in un centro privato in Italia sono piuttosto confusa. Nel febbraio 2013 cerchiamo una gravidanza che arriva ad ottobre 2013 ma uovo chiaro e raschiamento. Poi dosaggi ormonali con fsh a 14 e amh 0.77 e disastro a livello psiscologico e fisico (tipo coliche renali, tamponi positivi ecc). Poi diverse visite e dosaggi ormonali di un mese fa con fsh a 8 e amh a 1,02 (il mio compagno spermiogramma e spermiocultura regolare ma una % di spermatozoi morfologicamente alterati). A questo punto c'è chi parla di ovodonazione perchè la qualità è scarsa (all'estero mi hanno proposto solo l'eterologa), chi di un tentativo di fivet con stimolazione (blanda) e poi vediamo se è il caso di effettuare il transfer (il dottore xi ha dato poche possibilità) chi, infine, di un ciclo di clomid+dufaston per 3 mesi e se non si realizza una gravidanza, allora, fivet (dottoressa ottimista). Non sappiamo veramente piu' che cosa fare...è troppo chiedersi perchè la pensano un po' tutti e tre diversamente?grazie per chi vorrà darmi un aiuto in questo momento
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gli esami ormonali in quale giorno del ciclo sono stati eseguiti?
Sono stati ripetuti in Laboratori diversi (con risultati così discordanti credo sia opportuno), ovviamente nello stesso giorno?
Le hanno mai suggerito il dosaggio, accanto all'AMH anche dell'Inibina B?
Al suo compagno hanno mai proposto un Doppler delle vene spermatiche? (se no, lo faccia immediatamente).
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
I dosaggi sono stati eseguiti in due laboratori diversi:il giorno non lo ricordo esattamente ma sicuramente il terzo o il quarto giorno del ciclo (amh in giorni diversi cioè il primo lontano dal ciclo mestruale mentre l'ultimo il terzo giorno del ciclo ma sempre nello stesso laboratorio). Il dosaggio dell'inibina b no:siccome un po' costoso pensavo di non farlo (nessuno me lo ha mai suggerito) dal momento che la situazione sembrava già chiara. X il mio compagno non ci hanno mai consigliato altro (mi è stato detto che nel caso di inseminazione verrà applicata una tecnica x la scelta dello spermatozoo migliore,almeno all'estero).che cosa mi consiglia di fare?
Grazie per l'aiuto
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Comprendo.
Consiglio: terzo o quarto giorno del ciclo - ripetizione dell'AMH in due Laboratori diversi e dell'Inibina B (in uno solo di essi per ridurre i costi).
Doppler delle vene spermatiche alla ricerca di un varicocele. Utile non solo ai fini della fertilità quanto dello stato di salute generale di Suo marito.
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Utente
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Grazie..mi informerò e ripeterò gli esami
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Utente
Utente
Mi permetto, se possibile, di disturbare ancora: in attesa di ripetere gli esami e di eseguire quelli per il mio compagno, parlando con la dottoressa del centro che mi ha prescritto la terapia mi ha parlato di clomid 100mg + dufaston 20mg e non mi ha detto di monitoraggi ecografici..ora, leggendo in qua e in là e pure i "bugiardini" mi chiedevo: non sarebbe meglio una dose piu' leggera (cioè 50mg+10mg) + monitoraggi ecografici giusto per vedere come và visto che sarebbe una cura per 3 mesi?ps non sono un dottore ma ho una paura tremenda in questo periodo enon ho assolutamente fretta nel senso che vorrei essere convinta di quello che decidero' di fare...grazie per l'aiuto
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In linea generale ogni terapia di induzione della ovulazione dovrebbe essereintrapresa con il dosaggio minore per poi incrementarlo progressivamente qualora non sortisse effetti desiderabili.
Per statuto di questo sito noi non possiamo interferire in alcun modo sulle scelte terapeutiche dei curanti o suggerire terapie alternative.
Resta ovviamente il consiglio, supportato da una buona e normale condotta diagnostica e terapeutica sullla opportunita^ del monitoraggio ecografico, indispensabile per evitare la complicanza piu^ temibile della stimolazione quale quella della iperstimolazione.
Cordialmente.
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dopo
Utente
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E' questo dottore che mi spaventa nei miei recenti "contatti" con gli specialisti in quest'ultimo anno cioè il fatto che spesso mi devo fidare piu' del mio istinto e di quello che leggo (anche e soprattutto informandomi grazie a siti come questo). Adesso lo faro' presente alla dottoressa che mi ha prescritto la terapia e sentiro' le sue risposte: se non sarà intenzionata ad abbassare la terapia e a monitorare la mia situazione, ritengo non opportuno prenderla in considerazione..in fondo poi saro' io a sottopormi alle cure e se c'è la possibilità di ridurre i rischi al minimo lo preferirei...grazie ancora
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