Collo utero raccorciato 25mm 23^ settimana

Gent.mi dottori, Al controllo mensile della gravidanza mi hanno riscontrato un collo dell'utero raccorciato a 25mm alla 22+6w. Alla morfologica della 20ª settimana avevo 37 mm. Il mio dottore mi ha messo subito a riposo e in gravidanza a rischio e mi ha prescritto progesterone mattina e sera (Per bloccare le contrazioni, che ho da qualche settimana in numero variabile ma sempre non meno di 15/20 al giorno) e magnesio. Mi ha rivisto oggi, Dopo una settimana esatta di riposo quasi totale, e ha visto Che il mio collo dell'utero si allunga e si accorcia in continuazione. In circa un minuto e mezzo di esame è passato più volte da un minimo di 24 ad un massimo di 38 mm!
Potete dirmi da cosa può essere dovuto e se è una cosa 'normale'?
Preciso di essere alla terza gravidanza, e di non aver mai avuto problemi di questo tipo né di raccorciamento cervicale nelle altre due, e che i risultati dei tamponi vaginali fatti venerdi scorso sono stati tutti negativi.
A questa età gestazionale e stando a riposo forzato, qual è secondo voi il rischio effettivo di parto prematuro? Sono molto molto preoccupata e in Questa settimana ad ogni dolorino strano ho avuto il timore di partorire da un momento all'altro... Molte grazie per l'attenzione
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Le faccio una confidenza: in quasi 30 anni di carriera ospedaliera non ho mai visto un collo uterino comportarsi come il mitico Tiramolla (personaggio dei fumetti di quando ero piccolo...molto tempo fa, ahimè)....
Il limite per parlare di una cervicometria longitudinale patologica è di 20 mm. (al di sotto di questo limite, il collo uterino è a rischio di dilatazione prematura, specie se ad una cervicometria ridotta si associano fenomeni ecografici di "funneling").
Per il resto, ovviamente, non posso dirle altro, se non quello che le ho premesso all'inizio di questo mio post.
Una cervicometria di 25 mm è, quindi, normale e non giustifica il rischio di parto pretermine paventato. Poi, ovviamente, la gestione clinica del caso, dipende sempre da chi può visitarla ed ecografarla "de visu".
Saluti ed auguri.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, e grazie mille per la sua risposta.
Da una parte le sue parole mi rincuorano Sul fatto che Possa esserci stato un errore di misurazione, dall'altra non mi capacito di come possa essere successo visto che ho le foto delle ecografie con le misurazioni 'ballerine" effettuate a pochi secondi una dall'altra appunto e che il mio dottore ha 25 anni di esperienza.
In realtà la cosa che mi inquieta è che il mio è uno di quei dottori molto poco "timorosi" se così si può definire. Le porto un esempio: all'ottava e alla 13ª settimana sempre di questa gravidanza ho avuto degli importanti episodi di sanguinamento.
I dottori che mi hanno visto al pronto soccorso prima di lui mi hanno parlato di minaccia d'aborto, Mi hanno consigliato di non fare la villocentesi, Di stare a casa a riposo ecc. Lui invece è stato sempre molto positivo E rassicurante, E li ha liquidati come semplici episodi mestruali in gravidanza, non avendo comportato distacchi placentari ne altro.
È uno di quei, da quanto ne so io, pochi dottori che non prescrivono nemmeno il riposo dopo la villocentesi, perché dice che il riposo non è provato che serva a diminuire la percentuale di aborto, per intenderci.. Per questo il fatto che adesso Lui si sia allarmato e che da un giorno all'altro mi abbia invece messa a riposo assoluto , Quando fino al giorno prima Non mi aveva fatto saltare un solo giorno di lavoro mi preoccupa sull'effettivo rischio di un parto prematuro..
Comunque, come dato di base, secondo lei 24/25 mm alla 23ª settimana non è una misura Particolarmente allarmante?
Il collo dell'utero può cedere improvvisamente, o comunque In mancanza o con poche contrazioni questo non può accadere? (Io sono passata da circa 20 della settimana scorsa a 3/4 contrazioni di questi giorni, prendendo progesterone due volte al giorno e magnesio) Grazie mille e scusi la lunghezza del post
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il sanguinamento in gravidanza ha come base anatomo-patologica il distacco deciduo-coriale. Non esistono "episodi mestruali in gravidanza"!!.

Il collo non può accorciarsi ed allungarsi. Assolutamente!!

IL limite al di sotto del quale una cervicometia longitudinale è allarmante, da letteratura è di 20 mm. specie se alla cervicometria sotto i 20 mm si associa funneling.


Il collo uterino può cedere senza contrazioni in una patologia definita "incontinenza" o "incompetenza" cervico-istmica o cervico-segmentaria, patologia classicamente compresa fra le 16 e le 20 settimane (maggiore incidenza), in occasione della espansione più rapida del segmento uterino inferiore da parte dell'area istmica. E' su base costituzionale, essendo legata ad un non ottimale rapporto fra componente fibrosa e componente muscolare di questo tratto dell'utero.

Sulle terapie non possiamo esprimerci.


Saluti.
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Utente
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Buongiorno dottore,
sono attualmente alla 32ª settimana di gravidanza, a riposo dalla 22ª per raccorciamento del collo dell'utero.( ora arrivato a 16 mm).
Ho appena ritirato I risultati delle analisi effettuate la settimana scorsa, Dalle quali risultano dei valori sballati nell'esame delle urine.
Valori: proteine 20 ( valori di riferimento 0-10 )
Leucociti:500 ( Valori di riferimento 0-25)
esame microscopico del sedimento: cellule: alcune epiteliali squamose . leucociti: 20-40/campo. Numerosi batteri.
Ho effettuato lo stesso giorno anche l'urinocoltura, che risulta invece negativa in tutto. ( potere antibatterico: assente. risultato della coltura: nessuno sviluppo)
purtroppo il mio medico attualmente è in ferie. Lo vedrò mercoledì prossimo.
Volevo però capire se in questi valori c'è qualcosa che non possa aspettare..
Mi preoccupa particolarmente il rischio gestosi, di cui nelle precedenti gravidanze non ho sofferto, ma perché so che le proteine nelle urine possono significare anche quello.
La pressione, che misuro una volta alla settimana, fino a settimana scorsa è sempre stata perfetta. Al momento non ho edemi. L'unica Cosa di cui mi sono accorta ormai da circa un mesetto, nel caso possa essere rilevante è che urino poco rispetto a quanto bevo.
Specifico che dalla 22ª settimana prendo progesterone in ovuli per via vaginale due volte al giorno perché ho contrazioni dalla 20ª settimana.
I valori sballati possono essere segnale di qualcosa di importante secondo lei? Cosa devo fare?
Molte grazie per l'attenzione


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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Dovrà trattare l'infezione urinaria. Per il resto, continui il monitoraggio come sta facendo. Vedrei di buon occhio un trattamento preventivo della sindrome da distress respiratorio neonatale, nell'eventualità di un parto pretermine.

Saluti.
[#6]
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Grazie mille dottore per la sua gentile risposta,
Non potendo contattare il mio medico che al momento è all'estero, E considerando che non so a chi chiedere visto che la guardia medica mi ha detto che lui non prescrive nulla A chi è in gravidanza, e di fare un giro in pronto soccorso ( cosa che mi sembra esagerata!) posso chiedere gentilmente a lei se per il trattamento dell'infezione alle vie urinarie risultante dal mio esame delle urine va bene assumere Mon(...)il (non le scrivo il nome del farmaco per intero perché non so se si può),2 bustine a distanza di 24h? (avevo già trattato un'infezione in una precedente gravidanza con quel farmaco).
Diversamente se secondo lei non è urgente il trattamento farmacologico, posso aspettare mercoledì quando vedrò il mio medico, ma non vorrei ritardare qualcosa che invece va fatta subito.
Grazie mille ancora e Cordiali saluti
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Direi di sì.

Saluti
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Gentilissimo dottore, sono attualmente arrivata alla settimana di gravidanza 37 + 1. Stamattina ho ritirato l'esito del tampone vaginale e rettale: sono risultati entrambi positivi allo streptococco beta emolitico di gruppo B.
Ho chiamato subito il mio ginecologo, il quale mi ha detto che è inutile fare la profilassi antibiotica adesso perché ha effetto solo per pochi giorni ma che mi verrà fatta durante il travaglio. Mi ha detto però che perché abbia effetto il travaglio dovrà durare almeno quattro ore cosa che nel mio caso è alquanto improbabile in quanto ho avuto alla seconda gravidanza un parto precipitoso. Travaglio e parto si sono conclusi in tutto nel giro di un'ora e mezza.
Mi ha detto poi che mi vedrà fra 10 giorni e a quel punto decideranno se eventualmente indurmi il parto, E che male che vada la terapia antibiotica verrà fatta dal pediatra al bambino al momento della nascita. Ho letto però su Internet delle cose spaventose su questo infezione perciò sono molto molto preoccupata. Secondo lei è il modo giusto di affrontare il problema? non sarebbe meglio comunque fare l'antibiotico adesso Per essere maggiormente tutelati?
Considerando sia la possibilità del mio parto precipitoso, sia di un parto anticipato, visto che ho il collo dell'utero a 12 mm, E sono stata a rischio di parto prematuro ancora dalla settimana numero 22. Dopo questa gravidanza piena di preoccupazioni sono tantissimo in ansia... Mi consigli gentilmente lei dottore per favore... Mille grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In questo caso, opterei, certo, per una antibioticoterapia in travaglio con un bolo di antibiotico seguito da una seconda dose dopo 4 ore, ma, a titolo precauzionale, non disdegnerei una profilassi antibiotica anche pre-travaglio sia con antibiotici per via sistemica (fiale o compresse) sia per via vaginale (ovuli o creme)..

Saluti ed auguri.

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