Un mio vecchio intervento

Gentile signora,
se non ho capito male lei ha eseguito una sonoisterografia (valutazione della pervietà tubarica tramite ecografia e inserimento di soluzione fisiologica nelle tube) .Quest'esame è semplice ed attendibile sulla pervietà delle tube, un pò meno sulla morfologia. Generalmente , essendo un esame dinamico, l'operatore che lo esegue è quello che riesce a dare l'interpretazione clinica più corretta. Nel caso che vi siano dei reali dubbi sullo stato delle sue tube, la cosa migliore è comunque eseguire una laparoscopia, che chiarirà ogni dubbio.
Comunque la fertilità di una coppia si giudica nel suo complesso, valutando tutti fattori e tutti gli accertamenti eseguiti insieme ad altri dati come l'età e il tempo di attesa.
Le auguro di risolvere quanto prima il suo problema. Cordialmente

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Gentilissima Dottoressa Chelo,la ringrazio molto per la sua risposta.In realtà l'esame che ho fatto è stato l'isterosalpingografia,con liquido di contrasto radiopaco.Può essere considerato più appprofondito della sono circa la morfologia?.Io ho 34 anni appena compiuti,gli altri esami che ho fatto andavano bene.è da circa un anno e mezzo che cerchiamo una gravidanza con tentativi mirati,e mio marito è in cura con carnitene e nicetile per un problema di oligoastenospermia,di cui nn si è trovata la causa ma che con la cura sembra essere molto migliorato,soprattutto a livello quantitativo.
Vorrei approfittare della Sua gentilezza e professionalità per chiederLe se,in base alla Sua esperienza,questo esito(se necessario confermato con la laparoscopia),sia già di per sè un impedimento ad una fecondazione naturale,equiparabile alla mancata pervietà delle tube.
La ringrazio di cuore!
Barbara.

Gentili Dottori, rinvio la mia richiesta in quanto purtroppo nn ho avuto finora risposte.
Dopo tanto tempo purtroppo non ho buone notizie.
Infatti, la gravidanza non è arrivata, e inoltre sembra che abbia avuto una complicanza dovuto alla isterosalpingo da me effettuata, in quanto sembra, dalle ecografie fatte in seguito ai continui disturbi successivi all istero, che del liquido fosse rimasto all'interno delle tube ( che risultavano comunque pervie,non ho avuto febbre, quindi sembra esclusa un' infezione, anche perchè i tamponi effettuati prima dell'esame erano tutti negativi).
Ho fatto una cura di antibiotico di trenta giorni e ora sto meglio.
adesso sono quasi due mesi che ho smesso l'antibiotico, dalle eco non risultano più problemi (ma mi è stato detto che potrebbero evidenziarsi solo con la laparoscopia), ed inoltre, in seguito a questi problemi ho notato una consistente riduzione del flusso mestruale.
Vorrei chiedere se è opportuno fare delgi esami ematici per verificare la presenza di infezioni, anche pregresse, ed eventualmente, quali sarebbero queste analisi?
Inoltre, la riduzione del flusso potrebbe essere una conseguenza di tutto quello che ho avuto?
Vi ringrazio di cuore per la Vostra attenzione.
Barbara.

Gentile signora,
nel suo caso sono più di uno gli aspetti da valutare e riguardano sia lei che suo marito. Considerando anche la sua età io le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato dove potrà trovare risposta anche al quesito che ci pone a cui è difficile rispondere senza una valutazione clinica.
E' possibile che le venga proposto un esame endoscopico, isteroscopia o laparoscopia per chiarire la situazione.
Un cordiale saluto

Gentile Dott.ssa Chelo, la ringrazio moltissimo per la risposta.
Purtroppo mio marito ha un problema di scarsa motilità del liquido seminale, di cui non si è individuata la causa in quato gli esami fatti sono tutti nella norma. Per tale motivo ci era già stata prospettato di mettersi in lista per la fecondazione in vitro, ma speravo ancora. Prenderemo in considerazione questa possibilità.
Approfitto della sua disponibilità solo per sapere se secondo lei, questa riduzione del flusso può essere legata a problemi all'utero, che peraltro prima non avevo e che non si evidenziano con l'ecografia.Mi conferma che per evidenziarlo sarebbe opportuna una laparoscopia?
La ringrazio di cuore.

Gentile signora,
mi sembra improbabile che la riduzione del flusso sia imputabile ad un fattore uterino; più probabilmente è legato ad un mutato "gioco" di ormoni e non necessariamente ha un significato negativo. Vedrà che tra gli accertamenti che le verranno richiesti per la fecondazione in vitro ci saranno anche dei dosaggi ormonali. Un cordiale saluto

Gentile Dottoressa, la ringrazio molto, sono più tranquilla.
Le farò sapere appena avrò notizie.
cordiali saluti.
Barbara.