Pillola anticoncezionale dimenticata

Gentili medici,
vi scrivo per una domanda sicuramente posta tante volte, ma che forse merita spazio perché come potete immaginare le storie personali sono sempre varie.
Arrivo subito al dunque. La mia ragazza usa la pillola YAZ da due mesi. Per una serie di motivi, dopo il primo blister (alla fine del quale aveva avuto il ciclo mestruale), non ha potuto assumere la prima pillola del secondo blister (giorno 30 Giugno). E' riuscita ad assumerla solo nel giorno seguente, 1 Luglio, con un ritardo maggiore di 12 ore, ma erroneamente (?) ne ha assunta solo una. Da lì le ha prese sempre alla stessa ora. Praticamente ha saltato un giorno, su indicazione di un medico circa l'inutilità di prenderne due insieme per recuperare il giorno perduto, forse in virtù dell'aver superato le 12 ore (o forse in virtù di un errore di valutazione?), sostenendo la continuità dell'effetto contraccettivo. Inoltre, all'oscuro di tutto ciò, il giorno 2 Luglio è stato consumato un rapporto non protetto.
Ora ovviamente potete immaginare il dubbio, specie leggendo su internet tutto quello che c'è. Dato però che le informazioni che leggo sono sempre relative a storie e tempistiche personali diverse, volevo chiedere cortesemente il vostro parere su questo specifico caso.
Inoltre ho letto che sono automaticamente messi a rischio i rapporti non protetti avvenuti entro 5 giorni dalla non assunzione del blister.
In considerazione di tutto questo, volendo sincerarmi che non avvenga una gravidanza, dopo quanto tempo è opportuno e supporre ragionevolmente sicuro un test di gravidanza (a partire dal giorno 2 luglio quindi?)
Grazie di cuore per il vostro aiuto
Un caro saluto
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Per mantenere l'effetto contraccettivo ,la pillola dimenticata andava assunta entro le 12 ore , ma per le pillole che contengono Betadex (yaz, yasmin, yasminelle) si può arrivare anche alle 24 ore (nota AIFA) .
Ma siccome non è stata assunta (consiglio non adeguato ) il rapporto risulta scoperto dal punto di vista contraccettivo.
Se non sono trascorsi più di 5 giorni , si potrebbe ricorrere alla contraccezione d'emergenza con l' ELLAONE .
Unico consiglio utile
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore grazie mille per la sua risposta.
Purtroppo i cinque giorni sono passati.
A questo punto le chiedo, volendo eseguire un prelievo ematico per esame Beta Hcg, quando suggerisce di agire in tal senso, per avere un responso certo, relativamente alle tempistiche biologiche/fisiologiche?
Può immaginare come la paranoia agisca in questi casi. Pur trattandosi di probabilità e non certezza matematica di gravidanza (se capisco bene), la tendenza a temere il peggio è innata, almeno per quanto riguarda il sottoscritto.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
almeno 15 giorni dal rapporto sospetto
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo, grazie!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
fatemi sapere
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo
Abbiamo finalmente il responso, il valore mIU/ml è di 2.27, a 15 giorni di distanza dal presunto concepimento, per cui se capisco bene possiamo stare tranquilli.
Nel frattempo però è accaduto un altro avvenimento poco chiaro, per il quale vorrei avvalermi del suo parere (lo so, è un continuo, personalmente un mese così non si è mai verificato...)
C'è stato un episodio di vomito entro le 3 ore della pillola della terza settimana. Non avendo un blister di riserva, la mia ragazza ha assunto immediatamente quella successiva.
Quali conseguenze possono esserci in questo caso? i rapporti precedenti sono da considerare a rischio come nel caso della dimenticanza, oppure occorre qualche "aggiustamento" nella somministrazione?
Di nuovo, grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Ma la pillola è stata assunta , qual'è il problema ?
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dopo
Utente
Utente
Le spiego, avendo letto di pillole corrispondenti di blister di riserva, ho pensato che ogni pillola (eccetto le placebo) contenessero dosi diverse di "principio attivo", per cui assumere una piuttosto che un'altra in un preciso giorno corrispondesse ad un'erronea assunzione. Il fatto poi che anche con assunzione continuativa prendesse una pillola di meno (avendone rigettata una) mi creava dubbi, avendo trovato su internet varie "contromisure" in tali casi, come l'iniziare un nuovo blister consecutivamente alle pillole attive, saltando le placebo.
Mi sembra di capire che siano dunque tutte paranoie...
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