Stato emesso fuori, qualche gocciolina sia rimasta sul glande durante la penetrazione

Gentili dottori,

chiedo un consulto riguardo ad un rapporto non protetto. Ieri sera ho avuto un rapporto non protetto col mio ragazzo durante il quale lui ha brevemente eiaculato (o emesso del liquido pre seminale, non sono certa di questo) al di fuori della penetrazione, si è asciugato molto blandamente e abbiamo continuato il rapporto. Io non mi sono accorta di nulla e lui me lo ha riferito solo dopo, convinto che non fosse un problema.

Adesso sono in ansia, io ho un ciclo molto regolare ed un ovulazione dolorosa quindi so prevedere in maniera abbastanza certa la mia ovulazione e so che sono nel periodo fertile e che mancano 3 giorni alla mia ovulazione. Ho letto che gli spermatozoi possono resistere fino a 5 giorni nelle ovaie ed ho paura che, anche se il liquido seminale è stato emesso fuori, qualche gocciolina sia rimasta sul glande durante la penetrazione.

Cosa dovrei fare? In piu sto assumendo un antibiotico questi giorni perché oggi devo sottopormi all'estrazione di un dente.

Come dovrei comportarmi?
Ci sono dei rischi effettivi e dovrei ricorrere alla pillola?

Vi ringrazio anticipatamente.

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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signorina probabilmente la situazione si è già risolta spontaneamente. Ma se il suo ragazzo ha eiaculato brevemente e poi si è pulito ed ha continuato la penetrazione, vuol dire che si trattava di liquido pre-eiaculatorio e quindi esente da spermatozoi. Infatti dopo la eiaculazione vera il pene perde rigidità abbastanza rapidamente e questo lei mi dice che non è successo. Però il suo ragazzo si è comportato male perchè l'ha messa a rischio in quanto al momento a quanto pare lui non era sicuro di quello che era successo. Signorina eviti i rapporti non protetti, costringa il suo ragazzo ad usare il preservativo. Non si può rischiare inutilmente. Se no usi la pillola o il cerotto per evitare inconvenienti molto pesanti per la sua vita.
Cari saluti
gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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dopo
Utente
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Gentile dottore la ringrazio molto dell'attenzione e della disponibilità. Essendo in ansia ho comunque assunto la pillola Norlevo a distanza di 16 ore e spero davvero non ci sia nulla di cui preoccuparmi. Per quanto riguarda la situazione col mio compagno mi rendo conto che ci sia un po' di ignoranza in merito all'argomento ma sono certa che non si ripeterà più in quanto, da ora in poi, prenderò le precauzioni dovute.
Inoltre, non so se lei sia specialista in ginecologia, ma, nel caso in cui sapesse rispondermi, vorrei chiederle: le perdite ematiche causate dalla pillola del giorno dopo causano un ritardo del ciclo mestruale? Ho sentito informazioni contraddittorie in merito a questo argomento e mi rassicurerebbe ricevere dei chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signorina non sono ginecologo, ma comunque le posso dire che oltre allo stress che può avere avuto per questo problema, anche la pillola del giorno dopo può causare ritardi nel ciclo, in quanto contiene al suo interno anche il progesterone e quindi il livello normale degli ormoni che sovraintendono alla mestruazione ed al ciclo vengono alterati. cari saluti
Gerunda
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