Rottura utero
Buonasera, le sintetizzo la mia storia sperando di avere una risposta positiva. Nel maggio 2011 ho tolto un fibroma in laparoscopia e a nov. 2012 sono rimasta incinta del mio primo bambino nato a 38 sett. + 5 con parto cesareo richiesto da me (non ne potevo più dai dolori e sentivo che c'era qualcosa che non andava) dove si sono accorti che mi si era rotto l'utero (24/07/2013)! Fortunatamente per me e per il mio bambino è andato tutto bene cosa che non posso dire purtroppo del mio secondo bambino che purtroppo è nato morto perché a 28 sett mi si è rotto di nuovo l'utero e si è staccata la placenta! Il tutto è successo il 3 nov scorso e non le dico come sto! Premettendo che ho avuto una gravidanza perfetta fino a mezz'ora prima di iniziare a vomitare devo anche dire che nonostante tutto quello che mi era successo con il primo parto, il mio ginecologo purtroppo non ha avuto nessun tipo di accorgimento! Il primario dell'ospedale del mio paese mi ha detto di aspettare 4 anni, fare una risonanza e riprovare una prossima gravidanza, io vi chiedo questo...potrò avere un'altra gravidanza?? Dovrò aspettare veramente 4 anni (oggi ne ho 41!!)?? È possibile prendere dei medicinali o qulasiasi altra cosa per migliorare la cicatrizzazione del taglio e per migliorare l'elasticità dell'utero? Vi prego di rispondere perché sono disperata!! Grazie
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Non esistono farmaci che migliorano la cicatrizzazione a carico della parete uterina.
Il rischio è sempre presente in quanto le zone interessate dal processo di cicatrizzazione sono ANELASTICHE e quindi in caso di sovradistensione (vedi gravidanza in evoluzione ) potrebbero subire una ulteriore rottura, con grave rischio di shock emorragico.
Mi dispiace darle questa informazione, ma mi sembra corretta dal punto di vista deontologico
SALUTI
Il rischio è sempre presente in quanto le zone interessate dal processo di cicatrizzazione sono ANELASTICHE e quindi in caso di sovradistensione (vedi gravidanza in evoluzione ) potrebbero subire una ulteriore rottura, con grave rischio di shock emorragico.
Mi dispiace darle questa informazione, ma mi sembra corretta dal punto di vista deontologico
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Utente
Buonasera Dottore e grazie mille per la risposta. Immaginavo fosse questa ma vorrei anche sapere se dovessi affrontare una gravidanza cosa si potrebbe fare per portarla a termine? Capisco che il rischio purtroppo c'è ma possibile che non ci siano accorgimenti per cercare di portare più avanti possibile la gravidanza? Non ci sono medicine e accorgimenti da poter prendere? La ringrazio in anticipo per quello che mi risponderà
Grazie ancora
Grazie ancora
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta ma non intendo farmaci che curino una rottura d'utero ma farmaci che durante la gravidanza possano portare ad ammorbidire l'utero ed evitare che la parte traumatizzata si estenda e portare avanti la gravidanza il più possibile...è una cosa fattibile? Se io dovessi venire da lei già incinta cosa mi direbbe? Cosa mi farebbe fare? Mi scuso per l'insistenza ma perdere un bambino a 28 settimane perché nessuno mi ha detto e fatto niente è davvero deleterio! Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 22/02/2017.
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