Un rapporto anale temo che possano esserci anche lì

vorrei sapere a chi devo rivolgermi per la diagnosi di condilomi anali. con la vulvoscopia mi sono stati diagnosticati dei condilomi vaginali e avendo avuto un rapporto anale temo che possano esserci anche lì. sono un pò preoccupata. grazie
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
le consiglio di andare:
https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/6186-terapia-condilomi.html=
si è già verificata una buona discussione sull'argomento.
saluti
[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,
il miglior approccio per la risoluzione dei condilomi è la LASER terapia o la Diatermocoagulazione; le consiglio di rivolgersi al Dermatologo venereologo per il miglio trattamento del suo problema.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Purtroppo, la medicina convenzionale, sui condilomi, prodotti dal Papilloma virus, non ha armi, l'unica terapia è la diatermocoagulazione o la laser terapia, queste, hanno dimostrato chiaramente la permanenza del virus nell'organismo, eliminano i condilomi, ma non il virus che li ha prodotti, non vive solamente nel punto della manifestazione cutanea, ma in tutto l'organismo, permane quindi indisturbato nelle cellule, da qui comincia a produrre danni, che sono ben conosciuti, oltre a quelli noti sul collo dell'utero, quelli che provoca in altri organi, continuando a produrre papillomi. L'azione che si deve effettuare, è proprio la eliminazione del virus dall'organismo. Non esistono esami che hanno la possibilità di rilevare la presenza di questo in qualsiasi organo, si crede che fatta la terapia locale, il virus sparisca, per poi ripresentarsi dopo anni con le note lesioni al collo uterino. Quello che non vede, la medicina, non crede, ma è un grossissimo errore, non solo biologico, ma anche preventivo Lasciare agire indisturbato il virus nell'organismo, significa poi permettere la formazioni di lesioni precancerose, e non solo. Da moltissimi anni, sin dagli studi eseguiti da Hahnemann, successivamente confermati dall'esperienza quotidiana di ogni omeopata, i condilomi vengono curati con precisi farmaci omeopatici, ma non solo, se alla prima manifestazione si inizia la terapia, senza interventi locali, la persona risulterà come vaccinata per il virus, non presenterà più non solo condilomi, ma anche quelle manifestazioni in altri organi e sul collo uterino. L'unica avvertenza è non intervenire localmente alla prima manifestazione, altrimenti il lavoro risulterà molto più difficile, ma, nonostante ciò, la terapia avrà sempre buon esito. Ho a disposizione esami strumentali che mi permettono di rilevare la presenza del virus, accertare le cause perchè l'organismo in quel momento ne ha permesso la diffusione, seguire la progressione della eliminazione, accertare con controlli semplicissimi e non invasivi i risultati nel tempo, accertare la eventuale presenza di altre infezioni e infiammazioni persistenti e subcliniche, asintomatiche, l'origine di ogni sintomo vago e aspecifico, indirizzare il ragionamento diagnostico e terapeutico. Molto probabilmente il compagno o non sapeva di avere questa infezione, o gli era stata eseguita una terapia locale, curati i condilomi, aveva la certezza di non essere più infettante, ed invece, come vede, non è così, il virus è rimasto indisturbato, e la ha infettata. Questi errori, purtroppo sono molto frequenti nella pratica clinica. Si pensa che asportati i condilomi, il virus non sia più presente, perchè presente solo localmente, invece non è così, si approfonda e non è più rilevabile con i comuni esami di medicina convenzionale, bisognerebbe effettuare la PCR, ma troppo costosa, poi non avendo armi, quale significato avrebbe? La medicina biologica, ragionando in maniera diversa, integrando le conoscenze della ricerca scientifica, ha la possibilità di fare eradicazione permanente del virus, controllare con esami di medicina quantica, la sua eradicazione. Ma non solo, esaminando le persone per altri problemi si rileva la presenza del papilloma, si ha la possibilità di eradicarlo e di fare quindi una ottima prevenzione. Molti sono i Papilloma virus, solo alcuni sono pericolosi, almeno così ci viene detto, ma chi ci assicura che questa sia esattamente la verità, ogni presenza di agenti patogeni, va sempre portata via, per tenere l'organismo in uno stato fisiologico, ed ottenere un certo benessere.
saluti

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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Cara Utente, la diagnosi di condilomi anali può essere fatta dallo specialista colonproctologo che la sottoporrà alla fine della visita ad una ano-rettoscopia, meglio ancora ad una Videoproctoscopia Digitale che rappresenta l'ultima gernerazione delle strumentazioni in uso per la diagnosi in colonproctologia. La particolarità dell'esame è che porta ad un ingrandimento delle immagini rilevate x20, inltre l'elaborazione digitale permette di rilevare anche piccolissime lesioni.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro

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