Vulvovaginite da due mesi

Gentili dottori,

A settembre dopo antibiotico mi viene la candida.

Curata con degli ovuli (lorenil 300 mg) poi per persistenza di bruciori con gynocanesten.

Dopo tre settimane a mantenimento della sintomatologia faccio tampone e esce enterococco.

Faccio meclon più fermenti lattici che sto continuando sia per via vaginale che per bocca da due mesi ormai (femelle e yovis).

Dopo due mesi e mezzo continuano bruciori, dispareunia, flogosi, poche perdite.

Due ginecologi mi vedono e dicono che non vedono nulla di particolare e continuano a darmi fermenti lattici.

La terza ginecologa, una settimana fa, mi dice che vede sia internamente che esternamente perdite tipiche da candida e seppur con tampone negativo mi imposta una terapia, questa volta per bocca e per ovuli.

Itraconazolo per bocca più ovuli vaginali
Qualcuno di voi ha avuto esperienze di candida che si è protratta e soprattutto che non era come da manuale?

Le perdite tipiche le ho avute la scorsa settimana ma poi più nulla
Non ho prurito da mesi, solo brucori intensi e impossibilità ai rapporti.

Le perdite simil ricotta ci sono ma non sempre, fino a ieri da 8 giorni ci son state, dentro e fuori.

Oggi per esempio no.

Intestino regolare
Urinocoltura negativa

E soprattutto, in questo caso ritenete giusta la prescrizione della collega?
Ci tengo a precisare che 15 anni fa ebbi un problema simile, tamponi negativi fino a che un ginecologo mi spiegò che forse la carica micotica era troppo bassa per positivizzare il tampone ma a me dava sintomi comunque.
Avevamo risolto con cicli di diflucan, nonostante i tamponi negativi.
Ma questo solo per dire che da giovane ebbi problemi simili


Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 698 25
Gentile signora,
premesso che la candida è un normale commensale dell'apparato genitale e che si virulenta e dà segno di sè quando l'equilibrio della flora vaginale viene, per i più vari motivi, alterato, la sua sintomatologia, in assenza di colture positive per miceti, può essere riferita ad una certa "sensibilizzazione" con reazione infiammatoria della sottomucosa; quindi il consiglio è di usare palmitoiletanolamide 600 due compresse al dì per tre settimane e poi proseguire con una al dì per un mese; contemporaneamente può applicare in vagina i fermenti già usati in passato. Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

Vaginite

La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.

Leggi tutto