Prolattina, 4 domande : cause; effetti; esami; chi consultare ?

Ciao, ho letto molto sul vostro sito in merito a questo oggetto, tuttavia non ho trovato risposta alle mia domande, vi chiedo gentilmente di aiutarmi. I miei esami hanno rilevato una prolattina pari a 42. In merito ho 3 domande precise:
1)QUAl'è LA CAUSA: Subito dopo il ciclo di febbraio ho iniziato a prendere una pillola contraccetiva, che purtroppo nn ho mai preso con puntualità: orari diversi, giorni saltati. Ovvio, che il mese successivo non ho avuto il ciclo e così anche nel mese di aprile. Il primo ciclo mi è ritornato oggi (1' maggio). La mia 1' domanda è: Posso addurre questo valore all'uso sconsiderato della pillola? Tenete conto xrò che ho avuto un lutto l'anno scorso, che mi ha turbato molto. A vs illustre parere qual'è fra queste la possibile causa più attendibile?
3)QUALI ESAMI: quali esami dovrei fare per scongiurare eventuali cause + gravi?
2)CHI CONSULTARE: Chi è l'esperto da consultare in questo caso: ginecologo o endocrinologo? io sono già in contatto con il primo che mi ha prescritto 1/2 compressa di Dostinex x 2 volte a settimana x 6 settimane! dovrei consultare forse un endocrinologo?
4)EFFETTI: mancanza di desiderio, irritabilità/ostilità nei confronti del partner e infine isolamento (non con la famiglia, ma con l'esterno. NN ho piacere a frequentare posti affollati): Possono forse rientrare nella lista degli "effetti" generati da questa patologia?

Grazie infinite per il vostro tempo e per ogni chiarimento che potrete darmi.
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
QUAl'è LA CAUSA?

Le cause dell'incremento della Prolattina, ormone prodotto dall'ipofisi, sono esenzialmente riconducibili a tre gruppi:
a) fisiologiche
b) iatrogene
c) patologiche

Fra le prime: il sonno (fase REM), la gravidanza, allattamento, l'esercizio fisico quando si esegua in maniera stancante, l'atto sessuale, stress psircologico notevole e/o prolungato, la metà del ciclo ed il periodo tardo-luteale (pochi giorni prima del flusso)...

Fra le seconde: farmaci antidepressivi triciclici, farmaci per la svuotamento gastrico, farmaci per la nausea ed il vomito...

Fra le terze: tumori ipofisari prolattinosecernenti, esiti di interventi chirurgici neurologici, patologie tiroidee, traumi toracici...

QUALI ESAMI?

In genere si esegue una Prolattinemia su singolo prelievo come "screening" avendo cura di svegliarsi presto e di eseguire il test dopo almeno 3 ore in Laboratorio, lolntanto dalla metà del ciclo (meglio appena terminato lo stesso) facendosi fare il prelievo da una persona capace che non stia lì ad armeggiare con la vena per lungo tempo con punture multiple ecc.ecc.

Se il risultato dovesse essere patologico, allora si esegue la cosiddetta "curva basale della Prolattina" con l'applicazione di un ago-cannula in sede venosa a dimora e con l'esecuzione di almeno 3 prelievi, dopo quello basale, ogni 20 min (20' - 40' - 60'). La Prolattina
deriverà dalla media dei 4 valori (basale + 3 successivi).

CHI CONSULTARE?

Può essere consultato sia l'endocrinologo sia il ginecologo, indifferentemente.


EFFETTI?

Sono quelli che ha mirabilmente descritto. Se ne associano altri, nelle forme di iperprolattinemia severa, quali amenorrea (assenza di mestruazioni per assenza di ovulazione) e/o galattorrea (fuoriuscita spontanea o dietro spremitura di liquido chiaro, poco vischioso dai capezzoli).


In definitiva?
Il valore di 42 ng/ml non è assolutamente preoccupante ( ivalori di riferimento sono in genere da 2 a 5 fino a 25 - 34).
Personalmente eseguirei un prelievo per curva basale in primis, dopo aver escluso altre cause per l'incremento fin qui registrato, con una raccolta dell'anamnesi personale.
Se il risultato mi dovesse dare ancora un esito patologico, richiederei una RNM della sella turcica on mezzo di contrasto per lo studio dell'ipofisi.
In caso di negatività di quest'ultimo, allora catalogherei la Sua Iperprolattinemia come da stress (l'evento psicologicamente provante può aver agito da causa scatenante) ed, alla fine, le prescriverei una terapia per la normalizzazione dei livelli ormonali da proseguire come minimo per 6 mesi - 1 anno, con controlli semestrali dell'ormone, senza terapia.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Santoro, la ringrazio vivamente.
Ora sono solo un pò confusa dato che il mio ginecologo mi ha subito prescritto una terapia farmacologica subito dopo aver riscontrato per la 1' volta il valore alto.

cordialmente
Monica

Amenorrea

L'amenorrea consiste nell'assenza del ciclo mestruale. Può essere primaria o secondaria e può essere determinata da cause di vario tipo: vediamo quali.

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